La Figlia Impossibile

La dura verità

Dopo le vacanze natalizie non le fu permesso tornare a Hogwart con gli altri, era fuoriosa, nessuno voleva spiegarle il motivo.

Quel giorno non scese a mangiare, sentì la porta aprirsi, era Lupin, l'unico che parlava con lei; era distesa nel letto con le coperte fin sopra al naso, non per il freddo, solo perché si sentiva bene.

-Siraj ti fa ancora male la testa?- chiese

Siraj aveva confidato a lui che quando la testa le bruciava era un brutto presentimento.

-No Lupin...

Sentì la sua mano accarezzargli la testa, iniziò a piangere, nessuno l'aveva mai trattata in quel modo, con affetto, con gentilezza, non aveva mai avuto nessuno che glielo potesse fare...con quei pensieri e gli occhi ancora umidi cadde nel sonno.
Un ragazzo parlava con un professore, poi Voldemort che uccideva poi sempre lui con in mano vari oggetti, un anello, un medaglione, una collana faceva della magia oscura sugli oggetti, molto oscura... Siraj urlò aveva capito! Erano Horcrux! Oggetti in cui una persona che ha ucciso, rompendo così in sette pezzi la propria anima, può mettervene parte; vide Voldemort fare lo stesso con un serpente, iniziò a urlare.

-Siraj!- sentì urlare mentre qualcuno la scuoteva violentemente

Era caduta dal letto, il suo corpo le faceva malissimo, su di lei c'erano Lupin, Sirius e Malocchio e poco più in la il signor Weasley, si era addormentata, avevano fatto una riunione? Quello che aveva visto era un sogno?
Tentò veloce di alzarsi in piedi ma cadde a terra urlando di dolore, le gambe non la reggevano, tenendosi ai mobili, sposto via tutti e corse disotto come meglio poteva

-Severus!- urlò come mai- Professore!

Lui si voltò sorpreso di essere stato chiamato per nome.
Siraj era la copia perfetta di un cadavere vivente, prese il braccio di Piton, teneva la mano sopra il marchio senza però scoprirlo

-Vattene via- le disse seria- da lui, vattene via!- imprecó tossendo, le gambe le stavano ricominciando a fare male per lo sforzo- non ha senso continuare, vai via prendi con te i Malfoy, nascondetevi in un posto in cui non vi potrà mai trovare
-Sir..-stava per dire lui ma lei non gli diede tempo
-Non può morire, non abbiamo via d'uscita.- parlava piano solo Piton doveva sentire
-Siraj non so di...

Siraj infilò le sue unghie nel braccio estremamente vicine al Marchio, sulla manica nera spunto una macchia di sangue, lui aveva smesso di parlare

-Non può morire! Ha sette Horcrux anche se lo uccidiamo lui può risorgere. Uno è il serpente...

La faccia impassibile di Piton subì un colpo

-Come sai questo?- disse in un sussurro
-L'ho visto

Lui mi guardava profondamente, guardò poi gli altri

-Non uscire da qui, non farti mai vedere da nessuno- disse lui piano

Siraj respirava forte per il dolore alle gambe, cercava di tenersi al muro. Piton stava per uscire

-Non andare...- chiese a Piton con un filo di voce

Lui si fermò un po' sulla porta ma non si voltò, poi uscì.

Spazio all'autrice:
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