Quella fu l'ultima volta che vide Silente...prima che Piton lo uccidesse...
Appena Siraj seppe la notizia preparò le sue cose, del cibo e sparì da Grimauld Place: era figlia di un traditore.
Non salutò nessuno, non disse niente a nessuno, non sapeva cosa dire, si sentiva però in dovere di dire qualcosa a Lupin che tanto si era fidato di lei, aveva preso carta e penna ma l'unica cosa che riuscì a scrivere fu:Perdonami.
Si stabiliva in posti diversi, tra una foresta e l'altra, gli unici posti che non brulicavano di mangiamorte e dissennatori; ogni due tre giorni passava in qualche sperduto villaggio raccogliendo giornali su ciò che stava accadendo e viveri per mangiarne ma era sempre molto pericoloso.
Fu proprio uno di quei giorni in città, mentre tornava alla misera tenda verde scuro allo stremo delle forze, Egor le venne a sbattere contro e la riconobbe-Siraj come sei ridotta? cosa fai qui?
-Portami...la tenda...nel bosco...- poi perse i sensiQuando si risveglió Eeron le fece molte domande ma lei gli disse che non poteva dirgli niente e si meravigliò che nonostante questo lui decise di restare a prendersi cura di lei, le era grata, non ce l'avrebbe mai fatta da sola.
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-Chi è la ragazza che vedo nei miei sogni!- urlò Voldemort
Era in una grotta, teneva per la gola un uomo senza età, la barba nera come i capelli non molto corti, indossava dei pantaloni larghi scuri e rotti, la maglia di cui rimanevano solo pochi stracci era zuppa di sangue che sgorgava copioso dal pugnale che gli trafiggeva lo stomaco.
L'uomo sorrise nonostante la sua condizione- Sarà chiamata con molti nomi...lei è colei che è...il tuo opposto...la Destinata, l'erede di Voldemort, Colei da cui verrà la salvezza del mondo magico- l'uomo tossí sangue
-La mia erede!?- gli occhi di Voldemort erano pieni di odio- non ci sarà mai una maga più potente di me!
L'uomo rise- Non puoi cambiare ciò che è scritto Voldemort!
-Come osi!- tuonó stringendo ancora più la presa
-Ci saranno tempi e tempi...ma qualcosa è certo come l'alba dopo questa notte! La storia si ripeterà! Due eroine...- poi gli occhi dell'uomo si chiusero per sempreVoldemort lo lasciò cadere a terra, stringeva la bacchetta così forte che per poco non la rompeva poi urlò, un urlò disumano, un urlò di vendetta.
Siraj si svegliò di soprassalto, sudata, la testa le girava, guardò le sue braccia così bianche da far trasparire il sangue circolare, non provó ad alzarsi, sapeva che non ci sarebbe riuscita, da un po' di tempo dopo ogni visione le gambe non la reggevano e Egor le aveva procurato un bastone con cui camminare.
Il ragazzo entrò nella tenda-Devi mangiare- disse alzandola un po'- dandole una ciotola di brodo e del pane- Siraj ascolta Krum è in contatto con Hermione Granger e mi ha scritto dicendo che Harry e Vodemort si incontreranno a Hogwart, penso che gli servirà aiuto...
Lei rifletté, voleva andare a Hogwart doveva chiedere molte cose a Piton ma a chi potevano chiedere aiuto? Non seppe dirsi perché tra tutti gli venne quell'idea
-Egor chi vi insegna magia oscura a Dumstrang?- chiese illuminandosi
- Karkaroff in persona...perché?
-Egor ho bisogno di entrare a Dumstrang pensi di potermi aiutare?Spazio all'autrice:
Che piega prenderanno le cose? Siraj entrerà veramente a Hogwart? Riuscirà a parlare con Piton? Che segreti ci sono ancora? E con Karkaroff? Cosa farà?
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La Figlia Impossibile
AcakSiraj, nessun cognome o questo, e quello che tutti credono... Una ragazza che dovrà fare i conti con il suo passato,con i suoi compagni, con il suo destino. Ma ci sono segreti, che nessuno sa, irrivelabili, se qualcuno lo venisse a sapere... Hogwart...