Siraj Severus Lilly contro Voldemort

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Scese all'ingresso senza farsi vedere da nessuno e la scena che vi trovò le fece raggelare il sangue: Vodemort e i mangiamorte da una parte, erano tantissimi, Harry giaceva morto o così sembrava tra le braccia di Hagrid, dall'altra gli insegnanti e gli alunni, una sesantina, forse anche meno, Tra i pochi rimasti dell'Ordine riconobbe la famiglia Weasley e Albeforth.
Il serpente di Voldemort strisciava affianco a lui, per quanto Siraj ne deduceva, quello era l'ultimo Horkrux; una mano sulla sua spalla la fece sobbalzare, si voltò, Karkaroff era lì, con lui tutti gli allievi più potenti di Dumstrang, tra cui riconobbe Egor e Krum.

-Avete onorato la vostra scuola con la vostra scelta- dissi piano ma decisa a Karkaroff

Poi vide Neville, un Grifondoro amico di Harry estrarre una spada dal Cappello Parlante, Harry che si alzava in piedi poi il finimondo.
Vide Harry e i suoi amici cercare di uccidere il serpente, poi sentì una mano stringere la sua, e una schiena contro la sua, si voltò era Draco

-Devi stare attenta principessa-le sussurrò- i mangiamorte non aspettano

Lei respiro a fondo, era il momento, strinse forte la mano di Draco prima di lasciarla e dirigersi verso Voldemort, scese gli scalini della porta di ingresso così come il primo giorno era entrata.

-Voldemort!-urlò con tutto il fiato che aveva in gola

Per un istante tutti si fermarono, i mangiamorte per vedere chi avesse il coraggio di pronunciare quel nome, mentre gli altri per puro stupore.
Vide Voldemort venire verso di lei, guardarla con sospetto, poi stringere i denti

-Sei la ragazza che ho visto nei miei sogni- sibiló

Siraj sorrise, di un sorriso vero, di un sorriso compiaciuto, felice di leggere la paura nel suo volto.

-Non intervenite- urlò ai suoi seguaci che dopo quell'ordine ripresero a combattere

-Crucio!-urlò Siraj

Lo vide pieno di terrore, era la seconda volta che una ragazzina normale lo cruciava

-Voldemort combatti con me! Io sono la ragazza di cui tanto volevi sapere! Combatti codardo!- gli urlò sorridendo

Lui gli lanciò tre colpi a raffica ma lei li parò abile; poco dopo lui urlò inginocchiandosi e Siraj seppe che l'ultimo Horkrux era stato distrutto.

-Chi sei!- urlò Voldemort pieno di rabbia
Gli occhi di Siraj divennero di un vede brillante -Io sono Siraj, Severus, Lilly!- urlò fiera, desiderando che la voce arrivasse fino alle montagne, dopo il lago e ancora oltre, desiderava che tutti sapessero grazie a chi era stato possibile arrivare fino a quel punto: grazie a sua madre, Lilly tanto coraggiosa, leale, onesta, fino alla fine e grazie a suo padre, Severus, così saldo, tenace in mezzo a un uragano, senza il quale niente avrebbe avuto senso, senza il quale lei non esisterebbe, senza il quale Hogwart non avrebbe resistito neanche fino a quella notte.

Vide terrore negli occhi di Vodemort, come mai ne vide prima, lo vide tremare mentre alzava la bacchetta

-Avada Kevadra!- urlò lui potente

Ma mai si sarebbe aspettato che Siraj facesse lo stesso.
E così due lunghi e potenti lampi verdi si toccarono ma al loro tocco si fece sentire il prezzo che Silente tanto aveva temuto, sia Siraj che Voldemort presero le bacchette con entrambe le mani, era qualcosa di molto più forte di loro; poi una mano, su quella di Siraj, l'aiutava a tenere la bacchetta

-Tu e lui siete uguali Siraj, ma Silente e Potter hanno sempre ripetuto una cosa, che lui non aveva e non conoscerà mai: l'amore- disse Piton

Padre e figlia si guardarono per un instante poi alzarono la bacchetta, la lunga maledizione verde di Siraj divenne rosa andando sempre più verso Voldemort fino a passarlo, cadde in ginocchio, piano piano si stava disintegrando, stava diventando polvere, poi un'esplosione che scaraventó via tutti e tutto.
Le colonne caddero così come il lungo ponte che permetteva l'accesso a Hogwart, la facciata della scuola venne distrutta e spazzata via, Siraj venne sbalzata indietro sotto le macerie; provò ad aprire gli occhi, ci riuscì, le doleva tutto ma non se ne curò cercava una persona tra le macerie: Piton.
Lo vide era lá, sotto un grande masso di pietra, non si muoveva.

-Padre!- urlò

Corse come meglio poteva, con l'aiuto della sua bacchetta alzò il masso e sentì un conato di vomito vedendo quello che c'era sotto ma si trattenne, una gamba era rotta, sia la coscia che lo stomaco avevano un'emorraggia forte, per non parlare dei taglietti in tutto il corpo.

-Epismendo!Emispendo!Epismendo!- urlò Siraj piangendo tentando di far cessare il sangue ma era inutile- Vulnera Sanentur!- urlò, questa era una magia potentissima in grando di curare ferite anche inferte da magia oscura ma richiedeva molta energia- Vulnera Sanentur!Vulnera Sanentur!

Piton aprì piano gli occhi sputando sangue - Siraj smettila morirai!-le intimò rauco
-Ti avevo detto che sarei morta per salvarti- sussurrò lei con l'ultimo pezzo di voce

Siccome non riusciva più a tenere alzato il braccio, piegò il ginocchio e ve lo appoggiò sopra

-Vulnera Sanentur!- urlò tossendo

Le ferite si erano chiuse ma non quelle più gravi

-Ferula- disse per bendarle

-Epismendo! Epismendo! Epismendo!- urlò piena di rabbia contro il corpo di Piton che non ne voleva sapere di guarire - Vulnera Sanentur! Vul...

Ma non finì la frase, cadde a terra,non sentiva più il suo corpo, sentiva delle voci lontane, il cielo era scuro come il primo giorno che entrò a Hogwart, fra poco avrebbe iniziato a piovere pensò, non aveva paura, non l'aveva mai avuta, ne di Voldemort ne di altri, pensò a sua madre, alla fine lei non avrebbe saputo niente di ciò che era successo, poi penso a suo padre, ed ebbe paura per la prima volta, paura di non aver fatto bene gli incantesimi, di non essere alla sua altezza, poi un ultima immagine passò davanti ai suoi occhi, era Draco, alla fine non l'aveva mai tradita, alla fine per lei, aveva lottato contro il suo destino poi non ce la fece più e sentì i suoi occhi chiudersi...

Spazio all'autrice:
Ecco qui la storia è volta al termine, mancano solo gli ultimi capitoli conclusivi. Ma sarà davvero la fine o un nuovo inizio? È si! Perché ho deciso di fare un sequel! Molto più intrigante avvicente, ricco di colpi di scena!

La Figlia ImpossibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora