-Tu non hai detto niente per tutti questi anni?-chiese Siraj a Piton fissando il vuoto
-Non potevoLe lacrime di Siraj le rigavano il viso, le mani strette, piena di dolore e di paura, ora sapeva tutto, ora non c'era altro, era destinata a morire, con lei Potter, Voldemort e tutta Hogwart.
Sentì le braccia potenti di Piton stringerla contro di se, suo padre-Non lascerò mai che tu muoia-disse piano
Siraj lo strinse a se come se non volesse mai più lasciarlo andare, e come poteva? Per sette anni aveva sbagliato sul suo conto, per sette anni non aveva capito che lui sarebbe morto lui stesso pur di proteggerla. C'era un modo per rimediare a tutto quello? Non l'avrebbe mai trovato.
Poi lui la lasciò un po, scuotendola piano-Siraj ascoltami, devi dare questi a Potter, è fondamentale-disse Piton porgendogli una fiala di ricordi-io andrò ad aiutare
Lei annuì e uscì. Mangiamorte fluttavano da ogni dove lanciando maledizioni a destra e a manca, dopo cinque interminabili minuti trovò Harry e gli diede i ricordi dicendoli di vederli nello studio di Silente dove aveva riposto il pensatoio.
Corse ancora, ad ogni passò cadaveri, cadaveri di alunni, poi lo vide era la, Remus Lupin, per terra, la bacchetta ancora nella mano, i vestiti sporchi, gli occhi chiusi come se dormisse, il braccio e l'altra mano, verso lei, sua moglie, la persona che amava, e quella di lei tesa verso di lui, si sfioravano.
Siraj iniziò a urlare, si teneva la testa, le lacrime che scendevano come dei torrenti in piena, il cuore moriva di dolore, lacerato straziato, l'unica persona che c'era stata quando tutti la consideravano una nemica, l'unica che gli aveva creduto fino alla fine, giacieva lì ora, davanti a lei, senza vita, senz'anima.-Morirai anche tu mezzosangue!- sentì urlare da un mangiamorte dietro di lei
Non fu abbastanza veloce ma qualcuno la protesse, qualcuno con un mantello nero fin sul viso, nom era suo padre no, sentì che le afferrava il polso e la strattonava via, ancora correva, era stanca di correre.
La figura nera la portò in una stanza e chiuse veloce, Siraj si asciugó le lacrime-Chi sei?-chiese
Ma non ottenne risposta, il misterioso stava per andare via ma lei gli tirò dietro il cappuccio, era l'ultima persona che si aspettava di trovare: Draco Malfoy.
-Draco!-urlò lei lasciando andare un respiro di sollievo che neanche lei seppe dire da quanto tratteneva
-Abbassa la voce-disse piano luiLei riniziò a piangere, poi lo colpì con un pugno nella pancia
-Stupido! Io ero preoccupata per te! Avevo paura che Voldemort ti facesse qualcosa! Neanche una lettera! Neanche una misera lettera!-urlava Siraj
Lui strinse la sua mano, solo allora Siraj notò che anche lui stava piangendo
-Io non posso ucciderti ne vederti morire- le sussurrò
Poi uscì veloce coprendosi e sparì.
C'era silenzio, una tregua, evidentemente Harry si era consegnato.
Sentì qualcosa pulsare nella sua tasca, era la lettera di Lupin, il sigillo magico si era aperto.Siraj,
Se veramente sei chi io penso, se veramente sei la figlia di Severus Piton e Lilly Evan; bada bene, voglio precisare che non ho origliato nulla, l'ho capito da quandoti parlavo, i tuoi occhi spesso prendevano il colore degli occhi di tua madre, impossibile dimenticarla, poi ho visto come Piton ti tratta, anche se apparentemente insopportabile, è chiaro che a te tiene.
Non lo vedevo così dai nostri tempi a Hogwart, Piton difendeva sempre Lilly da James e Sirius a quei tempi veramente perfidi.
Siraj se tu sei veramente una persona così speciale...mia figlia Siraj, Shunsine Lupin, crescila, prenditi cura di lei, sii per lei come sua madre.
Questo è il mio unico favore, digli come i suoi genitori sono morti, combattendo contro Voldemort.
Nel breve tempo che ho potuto conoscerti sei stata per me come la mia prima figlia.
Non fare preoccupare più Piton come quella notte a Diagon Alley, morirebbe di crepacuore.
Con affetto
LupinLa faccia di Siraj era viola, dal troppo pianto, più e più volte durante la lettura di quella lettera, si era fermata per respirare tra le lacrime.
Lei mamma? Come era venuto in mente a Lupin di chiedergli una cosa così? Ma infondo era il minimo che poteva fare per tutto ciò che lui aveva fatto per lei.
Si fermò un attimo a pensare come sarebbero state le cose dopo ciò che stava accadendo, se sarebbe riuscita a sopravvivere nonostante la profezia che Silente aveva detto, avrebbe potuto avere una famiglia normale? un giorno anche una sua? Shunsine Lupin. Un nome a dir poco merivigioso, significava luce, alba, sole. Siraj mise la lettera in tasca con cura, si avviò per il castello, se tutto quello sarebbe finito un giorno avrebbe visto la sua Shunsine, il suo sole.Spazio all'autrice:
Non c'è molto da dire. Cosa succederà? Chi morirà ancora? Tutto questo avrà fine? SCOPRITELO!
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La Figlia Impossibile
De TodoSiraj, nessun cognome o questo, e quello che tutti credono... Una ragazza che dovrà fare i conti con il suo passato,con i suoi compagni, con il suo destino. Ma ci sono segreti, che nessuno sa, irrivelabili, se qualcuno lo venisse a sapere... Hogwart...