Capitolo 2

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Il giorno dopo Jackson Witthemore si parò davanti a Cassandra:"Baby, Lidya è in scambio culturale per almeno due settimane. Oggi pomeriggio ti porto con la Porche a casa mia: facciamo un girettino e poi.."

"Va bene cocco" disse Cassandra, ma appena voltò la testa notò che O'Brien la stava fissando e sbalordito scuoteva la testa in segno di disapprovazione.

Voleva davvero Cassandra ottenere una storia più seria con lui?
La risposta era si.

"Andrebbe bene" si corresse la ragazza "solamente nell'anno settemila mai, quando tu avrai il corpo da settordicenne e la testa da pollo" rise di gusto, come non aveva mai fatto prima e se ne andò sculettando.

Non potè fare a meno di notare gli sghiagnazzi del ragazzo 24 e la faccia stupita di Jackson.

Per tutto il tempo attese la fine delle lezioni per poter andare a vedere gli allenamenti di lacrosse.
Seduta sugli spalti gelati faceva finta di studiare con la testa china sui libri, mentre in realtà guardava il suo unico intaresse: O'Brien 24, e dire che nemmeno conosceva il suo nome...

Lui la guardò non una volta, ma cento, infinite volte durante le due ore di allenamento, e per Cassandra non c'era nulla di meglio che essere guardata e considerata da qualcuno che le interessava davvero.

Il freddo di dicembre l'assaliva, così andò a rifugiarsi nell spogliatoio maschile vuoro, riscaldato, e dalla porta aperta continuava a guardare in direzione del ragazzo che le aveva rapito il cuore.
Già molte volte era venuta in quel posto durante gli allenamenti invernali, glielo aveva consigliato il coach in un freddo pomeriggio di gennaio, e da allora lo faceva sempre.

Verso la fine dell'allenamento Cassandra si sedette su una panchina.

I suoi pensieri la distraevano troppo, per questo non si accorse dei passi dietro di lei: una mano le afferrò violentemente la spalla e la buttò a terra, l'impatto fece sollevare la gonna scoprendo le mutandine nere.
Sentì le labbra di qualcuno avvicinarsi alle sue: una mano fortissima le stringeva la mascella, la stavano costringendo a baciare qualcuno contro la sua volontà.
L'altra forte mano si avvicinò alle mutandine nere, sempre più vicino: Cassanrdra era disperata e si dimenava terrorizzata.

L'Amore Fa CambiareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora