5th Chapter

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5.

"Ti prego..." piagnucolò la giovane donna, lasciando che il ragazzo di fronte a sé portasse le mani sui suoi fianchi ed esplorasse il suo corpo con estrema avidità.

Respiri profondi e gemiti riempivano il silenzioso vicoletto, abitato solitamente da vecchie siringhe e qualche animaletto.

Un susseguirsi di baci affrettati fece sì che la ragazza perdesse completamente la cognizione delle sue azioni, ipnotizzata dai piccoli sotterfugi che il ragazzo le stava tendendo con estrema abilità.

Audacemente la ragazza portò le mani alla lampo dei suoi pantaloni: nonostante ciò tenne i suoi occhi socchiusi, ormai impaziente di iniziare un rapporto.

Il ragazzo si staccò dalla presa della ragazza, portando una mano verso la tasca anteriore del suo pantalone, estraendone un coltello.

Approfittando della vulnerabilità della donna, puntò il coltello verso il suo costato, prima di colpirla con una botta secca che la fece crollare su di lui.

Velocemente prese il necessario per non lasciare alcuna traccia di sé: una tanica di benzina ed un fiammifero.

In men che non si dica appiccò le fiamme, ma prima, fece sì che il portafoglio della ragazza ne uscisse integro, lasciandolo pochi metri più avanti.

Grace si meravigliò di come quella caffetteria fosse già abbastanza piena nonostante fossero solamente le sette del mattino.

Non era solita correre, eppure quella mattina si sentiva motivata a farlo, seppur moderatamente, ed era persino riuscita a percorrere più volte l'intero quartiere prima di crollare su uno sgabello della caffetteria in fondo alla sua strada.

"Vuole ordinare qualcosa? La vedo affaticata" Una voce attirò la sua attenzione, Grace alzò lo sguardo mentre metteva a punto la coda alta sulla sua testa.

Era Harry, l'eccentrico amico di Evan, che puliva il bancone con uno straccio senza nemmeno prestargli attenzione. Per l'ennesima volta apparve inquietante agli occhi della ragazza, ma lasciò correre.

"Uhm...si" sospirò "una bottiglia d'acqua va più che bene"

"Liscia o gassata?"

"Liscia, grazie"

Lo sguardo del ragazzo era ormai spostato su altro, ancora una volta Grace notò la sua abilità nel fare due cose simultaneamente senza creare guai o essere sbadato.

Il ragazzo tese la bottiglia verso il bancone lentamente, continuando ad essere attratto da una scena in particolare.

Grace si girò nella stessa direzione, notando che stava osservando un nucleo familiare, formato da una donna di mezz'età con quelli che sembravano due figli adolescenti.

Si chiese cosa potesse trovare intrigante un ragazzo come Harry in loro, ma quando si rigirò per chiederglielo, il ragazzo non c'era più, come se volatilizzato.

"Finalmente è qui tenente Dawson! Dove si era cacciata?" la schernì il tenente Fray, munendola di una mascherina ermetica.

"Ho fatto il più veloce possibile, mi dispiace" rispose ancora con fiatone, portando la mascherina azzurra davanti il viso "Allora, chi abbiamo questa volta?"

"Purtroppo abbiamo solo cenere" annunciò il tenente Mitchell "Però abbiamo questo" concluse il ragazzo lasciando fra le mani di Grace un portafoglio colorato.

"Destiny Scott, ventisei anni, mamma single di un bambino di...su per giù, sei anni" raccontò, mentre la ragazza osservava attentamente la foto che la donna aveva conservato, in uno spazio del portafoglio, raffigurante lei e suo figlio.

"Come fai a sapere che era una mamma single?"

"C'è una tessera nella tasca anteriore con un numero verde, sai, sorta di sportelli d'aiuto per mamme single in difficoltà"

Grace annuì: "Abbiamo anche il cellulare? Aspettate...ma perché il portafoglio non è andato carbonizzato con lei?"

"Il nostro assassino ha deciso di non lasciarci a bocca asciutta e l'ha conservato a pochi metri da qui, e comunque no, del cellulare nessuna traccia"

"Voglio che troviate il padre di quel bambino e che lo interroghiate per primo, siamo intesi?" Finì il tenente Fray, ottenendo di risposta un "si" sonoro da entrambi i tenenti.

"Lascio l'onore a te" sentenziò Grace, dando una pacca sulla spalla di Evan.


SALVE TENERE RAGAZZE

ecco finalmente il capitolo 5! questo misterioso killer sta davvero spargendo sangue in tutta la città... chissà se la nostra poliziotta e il suo ragazzo riusciranno mai a scoprire la verità.

Anyway, come va? la scuola è iniziata e anche il quarto anno di liceo ha aperto a noi autrici le sue porte. ce la faremo a superare questi traumatici nove mesi? Voi che scuola frequentate e in che anno siete?

un grande abbraccio dalle vostre care vecchie L&C



Tottenham Hale // Harry Styles FanfictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora