{Capitolo 17}

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Niall's pov

Oh mio Dio! Sto seriamente baciando Agatha, se questo è un sogno fa che non finisca mai. È una cosa così giusta e fottutamente bella. Mi stacco a malin cuore per guardarla negli occhi... azzurro e verde...è bellissima. Sono decisamente il ragazzo più fortunato del mondo, sembra passata un'eternità da questa mattina quando pensavo a come avrei reagito in caso di una sua risposta negativa ed ora è qui tra le mie braccia. Mi sorride. Cavolo! Vuole uccidermi, così sembra sul serio una dea.
"Io...io sono così felice! Non ci posso ancora credere!" dico sorridendo
"A chi lo dici! Solo una domanda: adesso cosa siamo noi?"
Okay Niall adesso devi fare un discorso serio perciò respira e....... "Se devo essere sincero per tutta la vita ho sempre pensato che questo momento non sarebbe mai arrivato, ma invece...ora eccomi qui, con te, nella giornata che ricorderò per tutta la vita, la giornata migliore che io abbia mai avuto. Ora sono qui eh cavolo! Non so ora cosa siamo, se devo essere sincero è già tanto che mi ricordi come mi chiamo,ma so solo che adesso ti devo porre la domanda che non avrei mai pensato ti porti. E so che sono un casino con le parole ma adesso è il momento" prendo un respiro profondo "Agatha vuoi essere la mia ragazza?" mentre pronuncio questa frase la guardo negli occhi. Mi do un cinque mentalmente per il discorso pronunciato senza sembrare un'alfabeta.
Lei mi sorride e mi guarda negli occhi "Si Niall! Voglio essere la tua ragazza!" a questo punto la bacio di nuovo. Dio non ci credo! È la mia ragazza!
"Ora visto che sono la tua ragazza ed adoro la tua voce mi canti un'altra canzone. Voglia la canzone più romantica che hai visto che questo è un momento speciale"
"Va bene...Fammi pensare" prendo la chitarra in mano e ragiono.
Lei intanto si è seduta e mi fa segno con la mano di fare lo stesso "Sai non pensavo che avresti accettato così facilmente, pensavo di doverti supplicate come ogni volta." esclama ridendo
"Ma ora è una situazione diversa. Ora stiamo assieme!"
"Allora hai pensato? Sono in attesa eh..."
"E dammi tempo insomma..."
"Ci sono! Voglio assolutamente una canzone che hai scritto tu e poi voglio anche sapere perché l'hai scritta." dice battendo la mani emozionata.
"Così mi rendi le cose ancora più difficili! Comunque va bene, per questa volta ti accontento ma non sono costretto a dirti perché l'ho scritta."
"Continua a crederci Niall".
Ho sempre pensato che questo momento non sarebbe mai arrivato ma ho scritto una canzone...sapete per deprimermi un pò.
"Ci sono!" lei come al solito appoggia la testa sulla mia spalla e chiude gli occhi.
Gli chiudo anche io ed inizio a cantare smettendo di pensare, concentrandomi solo sulle mie dite che scorrono sulla chitarra e sulle parole del testo. La sento alzarsi perciò apro gli occhi: si è seduta davanti a me e sorride, incastro gli occhi con i suoi e tutto sparisce veramente. Gli alberi,le panchine,i bambini che corrono, se ne va tutto e rimaniamo solo noi due come se fossimo sospesi in aria. Chissà se anche lei si sente come me in questo momento...un giorno dovrò chiederglielo, ma non ora,non voglio sembrare subito un pazzo.
Quando finisce Agatha sorride "Allora? Perché l'hai scritta? Comunque è stupenda, sono proprio curiosa"
faccio un sorrisetto "Come ho detto prima non sono costretto a dirtelo"
"Dai ti pregooooo! Giuro che non lo dico a nessuno, sarà il nostro segreto!" mi guarda facendo gli occhi da cucciolo.
Cavolo! Di solito a me gli occhi dolci non fanno nessun effetto ma io suoi sono...non lo so cosa sono, sono i suoi occhi ecco
"Ti prego non guardarmi così" la supplico
sta trattenendo un sorriso "Così come?"ed intensifica lo sguardo
"Ti prego! Giuro su...sulla mia amicizia con Alice che non lo dico a nessuno! Ti prego sono troppo curiosa! Per favore Niall"
sospiro,non so che fare. Oh fan brodo il buon senso "Okay va bene, ma devi promettere che non lo dici a nessuno. Prometti?"
"Lo prometto! Ora però dimmelo." .
Faccio un respiro profondo e comincio "Be,come dire, un giorno mi sono immaginato a come sarebbe stato questo giorno , cioè a quello che avrei provato, e niente. Mentre ci pensavo mi è venuta la canzone e basta".

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Sono passati due giorni da quando io ed Agatha stiamo assieme ed è rimasta sorpresa dalla mia motivazione ma per ora non ha detto niente,almeno per quello che ne so io. Non lo sa nessuno perché volevamo dirlo a Louis ed Alice insieme solo che con lo studio e gli impegni in generale non abbiamo ancora trovato il tempo. Oggi pomeriggio però è il grande momento, ci incontreremo al parco verso le tre circa e gli diremo tutto. Sono entusiasta! Siccome non lo sapeva nessuno, io ed Agatha ci siamo dovuti comportare come al solito ed il fatto di non poterla baciare e fare capire a tutto il mondo che ora è la mia ragazza mi ha ucciso.
Esco dalla mia camera e vado a bussare alla porta di Louis
"Louis! Dobbiamo andare forza!" urlo per farmi sentire
la porta si apre "Sono pronto." .
Usciamo di casa e ci incamminiamo verso il parco, non sto più nella pelle e Louis lo nota
"Ma che hai? Sembra che tu stia per andare al concerto dei tuoi idoli e sei tutto eccitato come una dodicenne! Perciò calmati caro che non sta per succedere niente del genere." dice ridacchiando
io lo guardo male "Hahaha. Molto spiritoso. Comunque tu non puoi capire! "
"Dovrei sapere qualcosa per caso?"
"Nah" dico con un ghigno
"Niall James Horan non mi prendi per il culo okay? Ora tu me lo dirai o giuro che diventerò il tuo incubo più grande"sto per parlare ma mi interrompe "E sai che ne sono capece". E cacchio ma mi tocca darli ragione...una volta mi ha stressato per un mese perché gli dicessi...
"Niall! Louis! Siamo qui!" cavolo siamo già arrivati
"Ciao ragazze" Agatha mi si avvicina e mi abbraccia, Louis da pervertito qual è mi guarda e muove le sopracciglia sopra e sotto ed io in risposta lo guardo male. Rivolgo il mio sguardo verso Agatha come per chiederle una conferma e lei annuisce,richiamo l'attenzione di Alice e Louis e ci andiamo a sedere sotto al solito albero.
"Allora ragazzi, io ed Agatha dovremo dirvi una cosa. Allora l'altro giorno..."
"Ci siamo messi assieme " conclude Agatha.
Mi giro verso di lei e le sorrido, mi sento più leggero, lei si appoggia al mio petto e mi sussurra "Ti consiglio ci tapparti le orecchie"
"Perché?" ma appena lo dico lo capisco. Alice si alza in piedi e comincia ad urlare "Oh dio! Finalmente! Sono così felice! Agatha vieni qui, fatti abbracciare" Agatha si alza ed Alice praticamente le salta addosso, mi giro verso Louis che si è alzato in piedi perciò lo faccio anche io
"Sono contento per te! Almeno adesso non dovrò sentire le tue lamentele" dice ridendo
"Hey! Non è vero!" dico ridendo con lui.
"Quindi ora che lo sapete fatemi salutare la mia ragazza come si deve" vado verso Agatha e le do un bacio a stampo. Okay forse non è stata un'idea geniale "Che imbarazzo" la sento borbottare
"Concordo " le sussurro.
Torniamo a sederci e parliamo per il resto del pomeriggio.

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Ciao ragazze,
per prima cosa ci scusiamo per la lunga attesa ma come ben sapete è cominciata la scuola ed i prof quest'anno non si stanno risparmiando. Speriamo che il capitolo vi piaccia.
-Margherita e Chiara.

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