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POV DI SHAWN

-Quanto cazzo ci mette a partire questa merda secca di un aereo?- esclamo fuorioso.
-Sta zitto, emerito idiota.- mi riprende Irene, che é seduta al mio fianco.
Sbuffo e mi infilo le cuffie, guardando fuori dal finestrino.
Ricordo quando sei mesi fa, F mi abbia letteralmente pregato di stare dalla parte del finestrino e di come i miei occhi abbiano continuato a guardarla per tutto il tempo. Era così fottutamente bella, era mia ecco tutto.
Irene mi scuote il braccio e mi riporta alla realtà.
-Eri talmente perso nel pensare a lei che non ti sei neanche accorto che siamo partiti.- sbuffa guardandomi negl'occhi.
-Sono un cazzone eh?- chiedo più a me stesso che a lei.
-L'ho sempre sostenuto.- dice lei ammiccando un sorriso, cercando di nascondere tutta l'ansia che si é impossessata di lei da quando Calum l'ha chiamata.
-Ti manca eh?- chiede dopo un po'.
-Da morire.- rispondo prima di rigirarmi dall'altra parte e addormentarmi pensando al suo sorriso.

-Siamo arrivati.- dice Irene appena arriviamo davanti ad un tristissimo ospedale.
-Giuralo.- rispondo subito prima di ricevere un alzata del terzo lido da parte di quella squilibrata.
Beh, direi che quella squilibrata é diventata la mia migliore amica in questi mesi.
-Abbassa la cresta cazzone.- dice entrando.
-Sono fottutamente nervoso, Ire. E se mi respingesse? Se mi dicesse che non mi ama più?- chiedo passandomi nervosamente una mano tra i capelli.
-Shawn, sai come è fatta Federica, é incasinata, imprevedibile. Ma su una cosa é impassibile: sull'amore che prova per te. É una sorta di alchimia che c'é tra di voi. É inspiegabile, ma bellissima. Voi due vi amate in un modo strano, non andate bene per nessuno, andate bene solo l'uno per l'altra. Sai anche tu che è tremendamente orgogliosa, ma penso che lo siate entrambi. E sinceramente non so cosa possa succedere, ma una cosa la so per certo: ti ama ancora, e credo che lo farà per sempre.- afferma guardandomi negl'occhi.
Senza che io lo voglia i miei occhi iniziano ad inumidirsi.
-Mendes, non piangere, mi fai tenerezza.- mi prende in giro Irene.
-Andiamo dai.- dice subito dopo afferrandomi per la felpa.
Entriamo e nella hall ad aspettarci ci sono Calum e altri tre ragazzi e una ragazza.
Calum si avvicina subito ad abbracciare Irene, e gli altri si limitano a salutarla con la mano.
Mi avvicino a Calum per "salutarlo" quando uno dei due ragazzi biondi, si avvicina e mi sferra un pugno sulla mascella.
-Mi vuoi dire perché cazzo l'hai fatto?- scatto massaggiandomi il punto che è stato colpito.
-Hai fatto soffrire la ragazza migliore che conosca amico.- inizia -comunque, sono Niall.- continua porgendomi la mano.
-Shawn.- dico stringendogliela.
-Grazie di avermi colpito.- aggiungo pensandolo veramente.
-Quando vuoi.- risponde facendomi l'occhiolino.
-Ciao Shawn Cazzone Mendes.- mi saluta Calum.
-Ciao Calum, anche tu mi sei mancato.- ironizzo.
-Beh loro sono Luke, Ashton e Clary.- si intromette Irene presentandomi gli altri ragazzi che nel frattempo avevano osservato la scena.
Rispondo alzando la mano in segno di saluto e subito dopo mi giro verso Calum.
-Dov'è?- chiedo impaziente.
-É nella sua stanza. Secondo piano, 117.- risponde poco prima che inizi a correre verso gli ascensori.
Batto nervosamente il piede sul pavimento dell'ascensore, e quando finalmente affivo al secondo piano tiro un sospiro di sollievo.
Cammino lungo il lungo e triste corridoio e arrivo davanti alla sua stanza.
Non ci posso credere, dopo sei fottuti mesi, sono qui, davanti alla porta della sua stanza, apro la porta e trovo la persona che non avrei mai immaginato di trovare: Zayn.
Piegato sull'unico letto presente nella stanza e lascia un bacio sulle labbra di F.
Quando si accorge della mia presenza alza la testa di scatto e ho le orecchie tappate dal fumo di rabbia che fuoriesce, così da non sentire le parole che escono dalle labbra di una Federica addormentata.
L'ha baciata mentre dormiva.
Ha baciato la MIA Federica.
Prima che riesca a fermarmi mi trovo vicino a Zayn e gli sferro un pugno dove Niall mi aveva colpito in precedenza.

POV DI ZAYN

10 MINUTI PRIMA

-Zayn, io devo andare a fare una cosa, rimani tu con F?- mi chiede Calum.
Mi limito ad annuire e riporto la mia attenzione alla ragazza che mi ha rubato il cuore da due anni.
Sono sempre stato innamorato di lei.
Sono stato uno scemo a farmela scappare, se mi fossi comportato diversamente con lei, l'avrei fatta innamorare di me e probabilmente ora sarebbe il mio nome quello che pronuncia ogni secondo.
Shawn.
Quel coglione le ha rubato il cuore e sinceramente non riesco a capire come abbia fatto.
Sento Fede agitarsi e scaccio via i miei pensieri.
-Sshawn- mormora rigiradosi da una parte all'altra.
-Zayn, il ragazzo che ti ha sempre amata.- la correggo, anche se so che non mi può sentire.
Mi fa male pensare che non mi senta.
Le prendo una mano e attorciglio le mie dita nelle sue. Vorrei dire che le nostre mani combaciano perfettamente, ma probabilmente direi una stronzata.
Le sue mani combaciano perfettamente solo con una persona, e anche se mi costa ammetterlo, anche il suo cuore.
Così, per una prima, ultima volta, mi avvicino a lei e le lascio un dolce bacio sulle labbra.
Sento la porta aprirsi, e prima che riesca a realizzarlo, Shawn mi ha appena sferrato un pugno sulla mascella.
-Shawn.- sussurra F nel sonno, ma dubito che lui abbia sentito, perché sennò ora mi lascerebbe andare.
-Hai sentito quello che é appena uscito dalle sue labbra, cazzone?- dico a denti stretti.
Sembra sconcertato.
-Ha detto il tuo nome, non ha fatto altro in questi giorni. Nel sonno, ha continuato ad agitarsi e ad urlare il tuo fottuto nome.- sputo e sento che la sua presa si allenta, fino a scomparire del tutto.
-Sei un idiota Shawn, e non la meriti. Ma lei ti ama, e cazzo, non sai neanche quanto!- scatto prima di lanciare un ultimo sguardo a Fede.

POV DI SHAWN

-Ha detto il tuo nome, non ha fatto altro in questi giorni. Nel sonno, ha continuato ad agitarsi e ad urlare il tuo fottuto nome.- dice Zayn a denti stretti.
Mollo la presa e lo lascio passare.
- Sei un idiota Shawn, e non la meriti. Ma lei ti ama, e cazzo, non sai neanche quanto!- dice prima di sbattersi la porta dietro.
Non riesco a pensare alle sue parole.
Voglio realizzare.
Mando affanculo tutto e mi avvicino al letto dove é stesa F.
È girata di un lato e i lunghi capelli ricci le ricadono davanti alla faccia. Mi siedo sulla poltrona affianco al letto e le scanso alcune ciocche ribelli, posizionandomi dietro l'orecchio.
La osservo.
Ha la faccia scavata, é dimagrita un sacco, due grandi borse sono presenti sotto i suoi occhi, le ciglia sono sempre dannatamente corte e le guance non sono più rosee. É pallida, troppo pallida.
E mi fa male il cuore pensando che io ne sono la causa.
Sensa pensarci due volte mi stendo di fianco a lei, stringendola tra le mie braccia.
È troppo magra.
Troppo fragile.
Ed é colpa mia, fottutamente colpa mia.
Le lacrime lasciano i miei occhi, rigandomi le guance.
Cosa che é successa troppe volte in questi sei mesi.
Senza pensarci due volte, mia avvicino al suo volto e annullo la distanza tra di noi, posando le mie labbra sulle sue.
Sta dormendo, e quindi non può ricambiare. Però continuo a indugiare, aspettando il suo accesso.
Sento le sue labbra aprirsi e spalanco gli occhi notando che anche lei ha fatto lo stesso.
Poso le mie mani sul suo volto e lei alza leggermente la schiena dal letto, posizionando le braccia dietro al mio collo.
Un bacio disperato.
-Shawn.- sussurra allontanandosi dalle mie labbra, guardandomi, e facendo lo stesso, noto che stiamo piangendo entrambi.
-Sei davvero tu?- sussurra mentre le lacrime continuano a scendere dai suo occhi.
-Sono io.- rispondo e in quel momento la sento lasciarsi andare, tra le mie braccia.

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Ehilaaá
Spero che il capitolo vi piaccia, ma vi avverto che ci sarà un colpo di scena zan zannn

Amatemi ahah

F

I don't know my name || Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora