Thank you for the memories || Riccardo Ridolfi ❤

《Ora sto bene》

Arriviamo a casa e la portiamo nella stanza stendendola sul letto.
Mi siedo accanto a lei e la tengo per mano controllando ogni tanto il battito cardiaco.
《Hello world, hope you're listening.
Forgive me if Im young or speaking out of tongue.
But theres someone I've been missing,
And I think that they could be the better half of me.
Theyre in the wrong place tryin' to make it right,
But I'm tired of justifying...
So I say to you, come home, come home;
'Cause Ive been waiting for you for so long, for so long;
And right now there's a war between the vanities,
But all I see is you and me,
And the fight for you is all I've ever known...
So come home...
I get lost in the beauty of everything I see.
The world aint half as bad as they paint it to be.
If all the sons and all the daughters stop to take it in.
Well hopefully the hate subsides and the love can begin.
It might start now, yeah,
Or maybe I'm just dreaming out loud,
But until then come home, come home;
'Cause Ive been waiting for you for so long, for so long;
And right now there's a war between the vanities,
But all I see is you and me,
And the fight for you is all I've ever known, ever known...
So come home, ooh
Everything I cant be is everything you should be,
And thats why I need you here.
Everything I cant be is everything you should be,
And thats why I need you here...
So hear this now, come home, come home;
'Cause Ive been waiting for you for so long, for so long;
And right now there's a war between the vanities,
But all I see is you and me,
And the fight for you is all I've ever known, ever known...
So come home, come home》inizio a cantare accarezzandole il dorso della mano.
Ad un certo punto prendo il cellulare e controllo cosa potrebbe averle fatto perdere i sensi.
Appena sblocco il cellulare noto delle domande di ask piene di minacce.
Decido di rispondere ad una sola: 《ma vedi di andare andare a fanculo, con amore.
-Rick》.
Blocco il cellulare, lo metto sul comodino e aspetto che si riprenda.
Dopo circa mezz'ora la vedo alzarsi seduta sul letto.
《Come stai?》mi affretto a chiederle e l'abbraccio.
《Bene》risponde e mi abbraccia a sua volta.
Prova ad alzarsi ma le blocco il polso e la faccio stendere vicino a me sul letto. 《Che è successo?》le domando.
《Non ricordo bene》e abbassa lo sguardo. Si capisce palesemente che mente.
《Perché mi menti? Sai che ti puoi fidare》e mi avvicino di più a lei.
《Non voglio che vi preoccupiate per nulla, ok? O è chiedere troppo?》 inizia pian piano a urlare e si alza del letto uscendo dalla stanza e sbattendo la porta.

Stecey's P.O.V.

Non avrei voluto rispondergli in malo modo, ma prima lo convinco che non deve preoccuparsi e meglio è.
Io lo vorrei così tanto con me e vorrei dirgli ogni singola cosa, ma non mi va di farlo stare male per me.
Ho notato come si sono preoccupati tutti quando sono svenuta e devo dire che mi dispiace molto.
Scendo al piano di sotto dove tutti fanno un sospiro di sollievo vedendomi.
Prima che possano dirmi qualunque inizio:《scusate, non volevo farvi preoccupare. Ora sto bene》e vado in cucina lasciando tutti a bocca aperta.
Apro un mobile e prendo un biscotto sedendomi.
《Sai quanto me ne importa se sto male io? Non me ne può fregar di meno. Sto più male se non mi preoccupo per te. E se non ti proteggo sto peggio ancora》. Vengo presa da dietro e girandomi noto che ha le lacrime agli occhi e inevitabilmente piango anche io.
《È per questo che non voglio che ti preoccupi per me, non voglio che tu soffra》dico con voce mite e mi alzo per abbracciarlo.
《Io sto male perché non mi va di non preoccuparmi per te. Perché se non mi preoccupo non servirei più a nulla》.
《Ma se ti preoccupi, mi preoccupo per te. Insomma...》inizia a dire ma mi interrompe:《ti amo》e mi abbraccia.
《Ti amo》.
《Stay with me.'Cause you're all I need. Ora vuoi dirmi cosa ti è successo?》mi domanda stringendomi di più a se.
Gli raccontodi tutto quello che ho letto e del fatto che ho paura di Luca.
《Lo so. L'ho letto sul tuo cellulare, ma volevo sentirtelo dire》fa un sorriso beffardo.
《Lurido babbano》e gli tiro un pugno nel petto.
《Comunque, ritornando seri, finché sei con me non devi aver paura di nessuno》.
Rientriamo nel salotto mano nella mano.
《Ti va di raccontarci qualcosa?》domanda Fra.
Prima che possa rispondere io Rick previene dicendo:《mal di testa》e senza farsi vedere da altri mi fa l'occhiolino.
《È ora? Insomma, stai bene》continua sempre Francesco.
Annuisco con un sorriso convinto sul volto e vado a sedermi vicino a lui e Lorenzo, mentre Riccardo rimane in piedi dietro il divano.
Parliamo un po e poi decidiamo di andare a fare il video che non si era riuscito a fare.
Vado in macchina con Matteo, Lorenzo e Riccardo.
Arriviamo per primi (chissà perché *faccia assassina nei confronti di Matteo*) e iniziamo a montare l'attrezzatura e nel frattempo ci raggiunge Jacopo.
Passano i minuti e ancora non viene nessuno.
《Non è che si sono persi? Non ci vuole molto!》esclama Matteo.
Siamo un po tutti incazzati.
Ad un certo punto squilla il cellulare a Rick :《Yuri, ora gli faccio un culo...
Ma dove cazzo siete? 》.
Non si sente nulla di quello che dice Yuri, ma vedo subito l'espressione di Riccardo cambiare da arrabbiato a sbalordito e arrabbiato.
《Devo dirglielo?...ok, arrivo》e stacca subito.
Provo a chiedere qualcosa ma va subito a bisbigliare con Jacopo,Jar e Matt, senza farmi capire nulla.
Vedo subito Matteo e Riccardo e Jacopo andare alla macchina e partire, lasciandomi sola con Jared.
《Ch'è successo? 》domando.
《Luca ha ferito gravemente Edoardo》.
Quando sento quelle parole il mondo mi casca addosso.
Scoppio a piangere addosso a Lorenzo abbracciandolo e noto che anche lui non riesce a trattenersi.
Ci sediamo sotto il graffito: io piango e lui, piangendo, mi consola.
《Non può averlo fatto. E la colpa è mia, è solo colpa mia se sta male e se starete male voi. Sono venuta qui per non dover sopportare più ingiustizie e invece faccio solo del male a persone che amo》.

Mi scuso immensamente per il ritardo, ho avuto moltissimo problemi.
Spero comunque vi piaccia.
E vi avviso che ci vorrà un po per il prossimo. Scusate