《I miss you》

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《Che ne dici di andare andare a fare un giro più tardi?》mi domanda Riccardo sussurrando nell'orecchio. 《Va bene, magari andiamo verso le 5》 rispondo ancora abbracciata a lui.
《Si da il caso che sono quasi le 5, magari preparati e andiamo》. Wow, ne è passato di tempo. Ah, no ci siamo svegliati tardi noi!!
Vado in bagno per mettere un po di trucco. infilo una cuffia dell'obey e con Rick usciamo.
《Dove vuoi andare?》 mi domanda. il punto è che non conosco benissimo Roma, quindi...
《Non saprei, piazza del Popolo?》 l'unica cosa che mi è venuta stando con lui è stato il luogo del nostro primo bacio.
《Perfetto!!》.
Dopo aver preso vari pullman arriviamo e ci dirigiamo verso un bar.
《Puoi entrare tu? Vorrei scattare qualche foto》 e ricevendo una risposta positiva chiedo un semplice thé.
Mentre entra nel bar, estraggo il cellulare per poter fare qualche foto, ma qualcosa, o meglio qualcuno, mi frema.
Mi sbatte al muro con una velocità incredibile mettendomi una mano al collo. All'inizio non riesco a focalizzare bene la figura, ma dopo un paio di secondi... :《L-Luca? Che vuoi? C-che ci fai qui?》.
Luca era il ragazzo che a Milano mi ha picchiata ogni giorno, fin quando non ha iniziato a molestarmi.
《Sono qui per te! Sapevo che ti eri trasferita qui e non ti lascio scappare puttanella》 e con ciò inizia a mettere le mani sotto la canotta salendo lungo la schiena.
《Ti prego lasciami! Riccardo, Riccardo!!》 piango senza smetterla un attimo.
Inizia a salire fino al reggiseno e lo sgancia facendolo cadere in terra. Sta per alzare la canottiera, quando un pugno in faccia lo ferma facendolo cadere in terra.
Appena noto che è Riccardo lo abbraccio forte e piango sul suo petto. 《Lascia stare la mia ragazza o giuro che ti faccio diventare donna》.
《Grazie》dico in un sussurro quasi inudibile aggiungendo:《non mi lasciare mai》.
《Mai!》esclama per poi stringermi più forte.
《Non è l'ultima volta che ci vediamo, troia》dice Luca iniziando ad alzarsi, ma un calcio in pieno stomaco lo fa accasciare nuovamente.
《Chiamala un altra volta troia e ti faccio mangiare le palle》urla Riccardo per poi prendere il mio reggiseno da terra. E mi porta in un vicolo isolato.
《Se vuoi posso aiutarti》mi dice Riccardo porgendomi il reggiseno.
Mi sento molto a disagio.
《O-ok》rispondo togliendo la canotta.
A quanto pare capisce che sono molto agitata perché mi abbraccia e inizia a baciarmi quando sono ancora a petto nudo.
Mi provoca dei brividi man mano che scende lungo il collo verso il seno.
《M-mi dispiace, ma n-non mi sento molto pronta. Ho t-troppi brutti ricordi. Ti p-prego!》quasi lo imploro di lasciarmi.
Mi ricorda troppo quello che faceva Luca e non voglio ricordarlo.
《S-scusa》balbetta a testa bassa iniziando a mettermi il reggiseno e allacciandolo.
Non volevo ferirlo, ma non mi sento pronta.
《Mi dispiace》gli dico mentre usciamo dal vicolo.
《Perché? Hai fatto bene a dirmelo, non voglio ricordarti quei momenti》 e detto ciò mi bacia.
《Grazie》rispondo sulle sue labbra.
《Di nulla. E poi non voglio assulatamente che ricordi quelle cose》e detto ciò mi mette un braccia sulla spalla e camminiamo.
Dopo un po mi arriva un messaggio da parte di Lorenzo:

Amò, puoi venire a casa, devo parlarti. È urgente. :-(

《Chi è?》mi domanda Riccardo.
《Lorenzo, ha detto di andare a casa. È urgente》dico rimettendo il cellulare in tasca.
《Allora ti accompagno, poi mi fai sapere》.
Arrivati a casa mi lascia sulla soglia con un bacio e dice:《ci sentiamo》.
Appena entro trovo il pandemonio.
Tutta la casa è stata messa sottosopra. 《Já?》urlo per vedere dov'è.
《Su》sento gridare e corro subito nella sua stanza.
Lo trovo sul letto con la testa fra le mani a piangere.
《Che cazzo è successo?》, mi avvicino a lui sedendomi sul letto e mettendogli un braccio sulle spalle.
《Mi ha lasciato, cazzo! La amo troppo. Non posso vivere così!》urla per poi farmi vedere delle lamette.
《No, Já. Non ti taglierai. Non sai cosa vuol dire. Io ci sono passata. Ho passato dolori più grandi e più frequenti e non mi sono tagliata dopo 2 giorni. Sono passati anni di bullismo che mi hanno portata alle lamette, all'anoressia. Tu non vuoi veramente soffrire. Perché non ne hai motivo. Hai me. Puoi anche picchiarmi se ti fa stare meglio, ma non devi soffrire tu.
Okay?》e con ciò lo stringo a me.
Mi spiega meglio la situazione dicendo che non solo lei lo aveva lasciato, ma addirittura tradito.
Mi dispiace troppo.
《Tu invece come stai?》mi domanda ad un certo punto.
《Abbastanza bene》rispondo, ma a quanto pare quell'abbastanza non gli basta, perché dice :《dimmi tutto》. Così spiego tutto ciò che successo e mentre parlo di Riccardo e di come l'ho deluso mi intristisco.
《Non l'hai deluso. Chiunque starebbe male al tuo posto e Riccardo l'ha capito. Lui ti ama e non si intristisce per questo.
E tu, piuttosto, lo ami?》.
《Sì, lo amo troppo. Da quando l'ho incontrato di persona non riesco a fare a meno di volerlo con me. Quella settimana in cui non ci siamo parlati mi sono sentita crollare il mondo addosso, perché ho capito che lui è la mia dipendenza.
È la mia anima gemella. C'è ogni volta e non mi chiede nulla in cambio, vuole solo proteggermi, come tutti voi del resto, e non posso non esservene grata. Davvero!》. Lo abbraccio come per ringraziarlo di tutto.
Mi ospita in casa sua, mi aiuta nei momenti più difficili, mi protegge...
Finalmente ho trovato veri amici qui. Oggi quel Luca non ci voleva proprio, ha fatto riaffiorare in me troppi ricordi.
Sono davvero grata per avere al mio fianco Rick.
《Stè, ti suona il cellulare se non te ne sei accorta》e mi porge il cellulare dove sullo schermo compare il nome di Riccardo.

Inizio chiamata:
《Ehi, dimmi tutto》gli dico appena poso il cellulare all'orecchio.
《Come sta Lorenzo, mi ha fatto preoccupare》.
《Ora meglio, poi ti spiego di persona》rispondo alzandomi dal letto è uscendo dalla stanza di Jar e dirigendomi verso la mia.
《Tu come stai?》mi chiede con voce dolce mentre mi siedo a gambe incrociate sul letto.
《Bene, visto che ci sei tu. Oggi mi dispiace se ti ho deluso, ma ti ripeto sono troppi ricordi. Grazie comunque per starmi vicino》.
《Quante volte devo ripetertelo? Non mi hai affatto deluso, non potresti mai, e poi hai fatto bene a dirmi di smetterla. Avrei potuto continuare e farti soffrire ed è la cosa che più non voglio.
Sei tutto per me, e lo sai, non riesco a starti lontana.
Mi hai rubato il cuore nel vero senso della parola》mi commuove.
《Ma tu hai tutte le ragioni del mondo per odiarmi. Ogni volta ti causo problemi》.
《I don't wanna hate you, because if I hate you then I have nothing left》.
Ok ora piango, lo amo, questo è la cosa più sicura del mondo.
《Vorrei essere con te in questo momento per poterti baciare e per sentirmi protetta fra le tue braccia》 sussurro talmente tanto che neanche io stessa riesco a sentirmi.
《Anch'io vorrei essere con te.
I miss you!》neanche un ora è mi dice che gli manco. 《Che ne dici se la cantiamo insieme al cellulare? Ho la chitarra qui vicino》aggiunge subito dopo.
《Non so cantare, mi dispiace》dico nel modo più sincero possibile.
《Sai quanto me ne importa? Ora tu canti con me per forza》.
Mi arrendo e metto l'altoparlante.
Inizio a sentire dall'altro lato del cellulare i primi accordi.
(I miss you miss you)

Hello there the angel from my nightmare
The shadow in the background of the morgue
The unsuspecting victim of darkness in the valley
We can live like Jack and Sally if we want
Where you can always find me
And we'll have Halloween on Christmas
And in the night we'll wish this never ends
We'll wish this never ends

(I miss you I miss you)
(I miss you I miss you)

Where are you and I'm so sorry
I cannot sleep I cannot dream tonight
I need somebody and always
This sick strange darkness
Comes creeping on so haunting every time
And as I stared I counted
The Webs from all the spiders
Catching things and eating their insides
Like indecision to call you
and hear your voice of treason
Will you come home and stop this pain tonight
Stop this pain tonight

Don't waste your time on me you're already
The voice inside my head (I miss you miss you)
Don't waste your time on me you're already
The voice inside my head (I miss you miss you)

Don't waste your time on me you're already
The voice inside my head (I miss you miss you)
Don't waste your time on me you're already
The voice inside my head (I miss you miss you)
Don't waste your time on me you're already
The voice inside my head (I miss you miss you)
Don't waste your time on me you're already
The voice inside my head (I miss you miss you)

I miss you (miss you miss you)
I miss you (miss you miss you)
I miss you (miss you miss you)
I miss you (miss you miss you)
(I miss you miss you)》.
《Col cavolo che non sai cantare, sei bravissima!》mi dice appena finito di cantare la canzone.
《Se, basta esserne convinti》 rispondo ridendo.
《Senti, quello che ha un gruppo e canta qui sono io quindi stai zitta e ti fidi delle parole del "maestro"》. Scoppio a ridere come una bambina piegandomi. Mi lacrimano addirittura gli occhi.
Ridiamo insieme per un po e poi iniziamo a parlare del più e del meno quando Lorenzo mi chiama per andare a mangiare.
《Scusa, ma devo andare a torturarmi, Lorenzo vuole che mangi qualcosa. Ci sentiamo.
Ti amo》.
《Ti amo anche io, ci sentiamo dopo》e detto ciò stacca la telefonata.
Fine chiamata.

Thank you for the memories || Riccardo Ridolfi ❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora