《Ora sbrigatevi, voglio uscire un po》dico staccondomi da Lorenzo e indicandoli col dito.
《Io sono già pronto》grida Rick mentre scende dalle scale.
《Perfetto, andate un po in giro che quando siamo pronti noi vi avvisiamo》e con ciò Yuri ci sbatte letteralmente fuori di casa.
《Stronzo, questa gliela farò pagare》inizia ad urlare, ma subito dopo mi stringe il polso e mi tira.
《Dove andiamo?》domando mentre entriamo nel autobus.
《In piazza del popolo, ti faccio girare un po》e con ciò si zittisce.
Quando arriviamo iniziamo a girare un po fin quando Riccardo mi dice: 《reggi il gioco》e prima che possa chiedere spiegazioni una ragazza viene addosso a Riccardo strusciandosi su di lui.
Ma guarda sta puttana!
《Chi è sta qua? La tua fidanzata?》 chiede con voce da oca.
Sto per rispondere 《no》, ma Riccardo mi precede dicendo:《sì》.
Ma che cazz... Ah il gioco. Annuisco per poi abbassare lo sguardo. Non so mentire.
《Non ti credo. Uno come te non può mettersi con una poveraccia come lei!
Dimostra che state insieme》.
Ma povera un cazzo. Vabbè la scena è finita.
《Ah no?》dice Riccardo e senza che me ne renda conto mi prende il viso fra le mani e poggia le sue labbra sulle mie.
In quell'attimo non penso a nulla e rispondo al bacio.
Con la lingua picchietta sul mio labbro inferiore e do l'accesso alla mia lingua. Insieme ruotano in modo sincronizzato e non sento le farfalle nello stomaco, ma i bufali. Ho sempre fantasticato su questo momento, ma non credevo di poterlo realizzare.
Dopo quelli che mi sembrano anni si stacca e mi sorride facendo l'occhiolino.
《Ma che troia. Ti avviso, non toccare Riccardo o ti strappo quei capelli finti che ti ritrovi》dice con quella voce d'oca.
《Primo: puttana ce sarai te.
E secondo : qui quella con l'extesion sei tu!》urlo quasi imbestialita.
《Ma vaffanculo》urla Riccardo aggiungendo《se la la tocchi considerati morta》.
Quando ce ne stiamo andando lo ringrazio.
《E di ché. Grazie per aver retto il gioco, sai mentire》.
《Aspetta, quindi non è significato nulla quel bacio, stavi solo mentendo》dico abbastanza normale, con nessun tono retorico.
《Niente. È solo che quella ragazza stava scassando da tempo. Anzi, scusa se ti ho baciato, ma dovevo dimostrarle che eravamo fidanzati》 ammette.
Ah. E io che fondavo false speranze. Che credevo volesse significare qualcosa. Invece era solo un gioco, una finzione.
Mi giro dall'altro lato e corro piangendo fin quando lo semino.
Chiamo allora Lorenzo:Inizio chiamata:
"Lò, puoi venire a prendermi?"chiedo in preda ai singhiozzi.
"Amò, ch'è successo" mi chiede a allarmato. Sbaglio o mi ha chiamato amò?? Vabbè...
"Nulla ti prego vieni a prendermi. Ti spiego dopo" e gli dico dove mi trovo.
"Arrivo".Fine chiamata.
Dopo quasi 15 minuti sono davanti a me con la macchina di Matteo.
Entro e trovo Lorenzo dietro a braccia aperte.
《Grazie mille》e poggio la testa sulle sue gambe, sdraiandomi.
《E di ché?》mi risponde accarezzandomi i capelli.
Ne avevo bisogno. Avevo bisogno di qualcuno accanto, per la prima volta.
Non avevo mai dato un bacio e ora che dò il primo scopro che è una finzione. Perfetto .
Quando arriviamo a casa vado nella mia stanza e piango.
《Dai, che è successo. Non voglio vederti triste》mi dice avvicinandosi.
Gli spiego tutto e mi dice:《mi dispiace molto. Non so che dirti. Avrà avuto le sue buone ragioni. No, ceh, è stato un coglione ma forse non ci ha pensato. Insomma, mi dispiace》scatenando le risate da parte di entrambi.
Lorenzo è un buon amico.Rick's P.O.V.
《Niente. È solo che quella ragazza stava scassando da tempo. Anzi, scusa se ti ho baciato, ma dovevo dimostrarle che eravamo fidanzati》le dico.
In realtà era stato fantastico, non mi sentivo così libero da tempo. Ha delle labbra fantastiche e volevo baciarla dal primo istante che l'ho vista. Ma non voglio rimanerci di merda per una relazione che potrebbe andar male.
La vedo voltarsi e correre. Credo stia piangendo.
Che mostro che sono. L'avrò delusa e ferita, e l'ultima cosa che volevo era che stesse male.
La insegue per un po ma poi la perdo di vista per via di un bus che passa dividendocci.
Sono un vero coglione!
Torno a casa e chiamo Yuri che viene in 2 secondi e così gli racconto tutto.
《Bró mi dispiace, mi sa che devi andare da lei è parlarle. Fanculo le conseguenze. Pensa che se non le spieghi tutto soffrirà lei, e sia tu che io sappiamo che non vuoi. Dille quello che hai detto a me: che credi di amarla, ma non vuoi soffrire. Spiegale anche di Clara e non pensare minimamente a ciò che potrebbe succedere. Mò, vai da lei》e con questo mi spinge fuori di casa uscendo anche lui.
《Sei un amico》gli grido e mi dirigo con lo skate verso casa sua.
Appena suono trovo un Lorenzo incazzato ad aprirmi la porta.
《Soffre, e per colpa tua! E non dire che vuoi vederla, per il momento non vuole minimamente vederti》inizia tutto incazzato, ma subito aggiunge: 《Torna fra qualche giorno》in maniera più calma. Per poi chiudermi la porta in faccia.*una settimana dopo*
Non vedo Stacey da circa una settimana ed oggi è il suo compleanno. Ho parlato un po con Lorenzo e mi ha detto quale sarebbe il regalo perfetto, così l'ho preso e ora mi sto dirigendo verso casa sua per parlarle, questa volta veramente.
Stacey's P.O.V.
È passata una settimana da quell'orribile giorno e non ho sentito minimamente Riccardo.
Oggi è anche il mio compleanno, ma non farò nulla. Voglio passare solo una bella giornata con i miei amici.
Jar (da quando ho scoperto che lo posso chiamare così, uso questo nickname sempre) ha inviato tutti a casa, ma non credo ci sarà anche lui.
Anche perché non avrei nulla da dire.
Suona la porta, ma va Jared ad aprire, mentre io rimango in stanza con le cuffie all'orecchio.
《CHI È?》urlo per poi girarmi e trovare Riccardo sull'uscio della porta. Mi sale un groppo in gola e non riesco a parlare. Avrei voluto dirgli mille cosa, ma ora...
《Ti ho ferito, lo so! Avevo detto che ti avrei protetta sempre, ma il primo a farti del male sono stato proprio io. Odiami, hai buone ragioni per farlo》mi dice e noto qualche lacrima rigargli li zigomi.
《That's the problem. I don't wanna hate you, because if I hate you then I have nothing left》rispondo con le lacrime che mi scorrono lungo il volto senza volersi fermare.
《TI AMO!》, non credevo di poter mai sentire quelle parole.
《E non mi importa delle conseguenze, non mi importa se mi sono innamorato ma tu no! Non ce la facevo a trattenere tutto dentro. Dovevo dirtelo. Ti amo》.
Non rispondo, ma mi avvicino a lui e lo bacio.
Anche meglio della prima volta.
《E questo che voleva dire?》gli chiedo e per risposta ottengo un: 《siamo fidanzati》.
Lo bacio un altra volta e dico:《ti amo anche io. Forse anche troppo》e appoggio la mia testa sul suo petto.
![](https://img.wattpad.com/cover/48041083-288-k4309.jpg)
STAI LEGGENDO
Thank you for the memories || Riccardo Ridolfi ❤
Fiksi Penggemar《Ogni vita è interessante! È interessante anche solo il fatto di avere una vita》. La fa facile, lui non è stato vittima di bullismo per 7 anni, non viene considerato un mostro ovunque va e non si è mai tagl- niente.