Krystal pov's
Ero ancora sotto schock per tutto quello che era accaduto. Dopo la telefonata di Gianmarco passarono 20 minuti trascorsi in totale silenzio. Stanca di quella situazione decisi di rompere il ghiaccio.
"Come facevate a conoscerlo?"ci furono cinque minuti di silenzio, stavo per esplodere mancava poco, ma propio in quell'istante Justin iniziò a parlare
"Lui faceva parte dei The Mosters, anche se vive in Italia lui viene tutte le settimane per tre giorni qui in America, come penso che tu già saprai. Ma il punto non è questo, dopo che noi siamo saliti sul podio tra le gang più famose, i The Mosters si sciolsero e lui creò un'altra banda, i The Stripes, loro sono propio come i The Mosters solo che sono molto più potenti e con questo intendo dire, che sono molto più armati e con molta più droga. Ma tu come lo conosci?" era stato chiaro riguardo a Gianmarco, io ancora non credevo che facesse parte di una gang, sapevo che veniva in America, ma questo era troppo. In tre anni mi aveva nascosto troppe cose ero contenta di averlo lasciato.
"Io ci sono stata insieme tre anni, beh con molti tira e molla, pensavo che fosse sincero, ma mi sbagliavo. Sono stati tre anni di complete bugie. Lui cel'ha con me perché non sono mai andata a letto con lui, il massimo che gli concedevo erano i 'preliminari' e per questo abbiamo litigato tante volte. Dopo molte liti, la decisione presa non gli diede più fastidio. Ma dopo due mesi dal nostro ultimo litigio lo lasciai. Non era più amore. Non lo amo più anzi, credo di non averlo mai amato, credo propio che era solo un infatuazione. Poi un mese dopo partì per venire qui, ma non l'ho fatto per scappare dai lui. Tutto questo era in programma da sei/sette mes-" non riuscì neanche a finire di parlare che mi arrivò un sms dalla stesso numero sconisciuto di prima. Mi bloccai per alcuni attimi per ciò che c'era scritto nel contenuto.
Da: <Sconosciuto>
<Hei piccolo fiorellino, ti riavró molto prima di quanto tu immagini. E se non verrai con le buone, userò le cattive xx>
Osservai il messaggio più volte, non mi ero neanche resa conto che avevo letto il messaggio a voce alta, si sentì un rumore mi girai di scatto e vidi Justin con le nocche piene di sangue mi alzai dalla poltrona, gli afferai la mano non facendo caso ai brividi sulla mia schiena, lo portai nella sua camera mostratami il giorno della cena, e andammo in bagno. Lo feci sedere sul coperchio de wc
"Perché lo hai fatto?" gli chiesi mentre prendevo il kit di pronto soccorso
"Non lo so" mi rispose guardando un punto indefinito sul muro. Mi abbassai sui ginocchi, mentre gli medicavo la ferita, sentivo i suoi occhi bruciare sul mio corpo e insieme ad esso le mie guance. Dopo che finí fu lui a rompere il ghiaccio
"Dai vieni, andiamo a stenderci sul letto" mi prese per mano e mi portò sul suo letto dalle coperte nere.
"Raccontami di te" mi disse con le braccia dietro la testa, che mettevano in risalto i suoi bicipiti e gli occhi socchiusi.
"Beh non so da cosa iniziare, inzio dalle cose principali" dissi sdraiandomi accanto a lui a pancia in giú in modo da poterlo guardare in faccia.
"Allora come già sai sono una ragazza italiana, più specificatamente pugliese. Il mio nome completo è Krystal Kethleen Smith. Smith per le origini americane di mio padre, mentre, Kethleen in memoria di mia nonna, la madre di mio padre, era una bravissima donna, solo che mi abbandonò propio nel momento in cui io nacqui, per questo mi diedero anche il suo nome, mentre invece Krystal perché e stato scelto dalla mia mamma." presi una pausa, feci un sospiro e continuai
"Ho un fratello più grande, si chiama Simone é superprottettivo, ha 19 anni ed è il solito ragazzo più popolare della scuola, tutte gli vanno dietro e lui cambia ragazza ogni giorno. Mia mamma é una dottoressa mentre mio padre è un poliziotto." lo vidi sbiancare, iniziava a sudare freddo
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°•Innamorata di un gangster•° {JB&AM FF}
FanfictionKrystal, una giovane ragazza italiana di soli 16 anni si trasferisce a Los Angeles, con la sua migliore amica per vivere una vita indipendente lontane dai loro genitori. Justin, un giovane ragazzo canadese di soli 18 anni vive a Los Angeles da soli...