You never be alone.

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Arrivammo a casa.
Per tutti il tempo che ci volle per arrivare, non pensai altro che a quel bacio, in quel pomeriggio gelido di novembre, quel bacio caldo ci stava alla perfezione.
Salimmo le scale e arrivammo in camera mia, dove Michele si sedette subito sul letto.

Senti sofi, scusa per prima, non dovevo fare così, e...e solo che quando ti ho visto abbracciata a quello, qualcosa nello stomaco, nel mio cuore si intensificò, voglio che tu sia solo mia, ok?

Lui aveva un tono un pò arrabiato ma pur sempre dolce, io abbassai lo sguardo cercando di non fare notare le mie guance arrossate, ma non riuscì infatti Michele si alzò, mi prese per la vita e mi avvicinò a se, io mi avvicinai ancora di più, eravamo distanti pochi centimetri, quando il sapore di ciliegia invase di nuovo la mia bocca.
Ad un certo punto il bacio fini e stranamente scoppiammo a ridere, la sua risata.
Era qualcosa di meraviglioso.

Michele si spostò sul letto, con me sulle ginocchia, e riprese a baciarmi.
Ci baciammo con tanta foga che finimmo io sotto e lui sopra di me, gli levai la felpa e rimase con la canotta, toccai il suo fisico asciutto, era semplicemente perfetto, io ero invece con una canotta bianca e in slip.
Michele non si fermò un attimo cominciò a toccarmi i fianchi, il petto, per arrivare ai seni, gemì leggermente.
Poi io comiciai a baciarlo, scesi un pò sul collo, fino al petto.
Mi prese e mi portò a se, lo baciai io questa volta.
Era semplicemente perfetto.

Mi addormentai per un pò, mi svegliai che erano le 22:00.

Michele's POV
Era bellissima.
Del resto lei lo era sempre.
Ma sentire il suo respiro sul mio petto e i suoi riccioli biondi che erano da tutte le parti, era meraviglioso.
Lei si addormentò prima di me, così le cinsi la vita con un braccio.
Ci addormentammo così.
Mi svegliai io per primo erano le ventidue quando sentii Sofia svegliarsi.
Io ero nel suo bagno a vestirmi.
Quando sentii uno squillo del cellulare.

Sofia's POV
Mi squillò il cellulare, vidi chi era.
Ste.
Risposi :
Ehy Ste! Come va!?
Ciao Sofia! Tutto bene te!
Apposto dai! Come mai questa chiamata?
No niente, volevo chiederti se volevi venire domani sera al sushi con me e un mio amico di bari... si chiama Aberico.
Andare domani sera al sushi con il mio migliore amico, senza dirlo a Michele sarebbe stata una cazzata, quindi decisi di dirlo prima a Michele e poi dirlo a Stefano.
Senti ste guarda io non lo so dovrei prima vedere se ho da fare e poi ti richiamo okay?
Okay sofi ciao!
Ciao a dopo!

Chiusi la chiamata e chiamai Michele, nessuna risposta.
Di nuovo.
Nessuna risposta.
Finché non sentii sbattere la porta.
Michele se ne era andato.
Di nuovo.
Che cazzo gli prende a questo ragazzo?
Prima è dolce e tenero premuroso e poi è testardo, geloso e cazzuto.
Lo odio.
No lo amo.
Ma odio quando non mi da spiegazioni.
E io che faccio?
Scoppio a piangere.

Michele's POV
Avevo sentito tutto.
Sofia non aveva nient'altro da dirmi.
Quello "Ste" le propone un appuntamento e lei che fa?
Accetta.
Avevo sentito l'invito, poi non capii un po di cose, ma alla fine lo sentii.
"Okay"
Era troppo.
Andai in un locale a pochi isolati da qui, e presi una roba forte, molto forte.
Poi vidi una figura nella mia mente.
Familiare.
Molto.
Degli occhi azzurri.
Sofia.
Le chiesi aiuto ma non rispose, lei piangeva, e tanto.
Finché poi non vidi più nulla.
Nero assoluto.

( Spazio Rose )
Piaciuto?
È un po corto ma rimedierò.
Un baciuzz.
A presto scolapastiii

《 What's happen at my heart?  》~ #SofieleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora