Dodici

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Amici miei, o gli astri sono grandi geometri, o sono stati disposti da un eterno geometra.
•Voltaire•

"Ecco la tua amichetta!", esclamò Simona visibilmente ubriaca.

Brutta zoccola!

"Oh cazzo! Chiara che ci fai qui?"
Tommaso aveva espressione incredula.

Porco schifoso!

Diventai all'istante una statua di ghiaccio. Nel mio stomaco le farfalle si erano trasformate all'improvviso in mostri che lottavano tra loro togliendomi il respiro.
Il mio viso però rimase una maschera impassibile.

"Nulla. Volevo scusarmi per come mi ero comportata con te ieri. Ma è ovvio che ho scelto il momento sbagliato. Buon divertimento."

Mi voltai senza dargli la possibilità di replicare e mi avviai pensando di tornare da Micol e proporle di bere un oceano di vodka.

In realtà proprio lei stava correndo come un razzo nella mia direzione.
Con mio stupore mi superò puntando dritta verso Tommaso.
Mi girai per osservare la scena.

"Mi fai schifo!", urlò squadrandolo con disgusto.

"Gelosa anche tu biondina?", domandò Simona a Micol.

"Simona smettila.", disse Tommaso cupo.

"Come no! Sono proprio gelosa di una zoccola come te.", disse Micol in tono sprezzante.

Simona fece una smorfia e, senza dire nulla, si allontanò barcollando sui suoi tacchi a spillo.

"E tu.", continuò Micol rivolgendosi a Tommaso che sembrava sul punto di scoppiare, "Sei una merda."

Poi si girò, mi prese per il braccio trascinandomi per allontanarmi da lì, ma Tommaso finalmente parlò.
"Chiara non è come pensi."

Mi fermai un attimo obbligando anche Micol ad interrompere la sua fuga dai bagni.

"È qui che ti sbagli Tommaso. Io non sto pensando a nulla. E tu non devi spiegarmi niente. Andiamo Micol. C'è una festa che ci aspetta.", dissi imperturbabile.

Lo fissai per un momento senza dire nulla, poi mi allontanai.

"Chiara sono senza parole!", disse Micol tenendomi per mano mentre mi portava via di lì.

"Come facevi a sapere?", domandai curiosa.

"Alby era strano. Lo conosco ormai e so quando c'è qualcosa che lo preoccupa. Prima era troppo teso e ti parlava in modo incomprensibile. Quindi ho voluto indagare subito. E sai quanto so essere persuasiva.". Mi guardò con mezzo sorriso.

"Oh sì, lo so eccome."

"Mi ha detto che Simona era tornata alla carica presentandosi davanti a Tommaso e buttandosi letteralmente addosso a lui. Mi ha parlato di qualcuno che ha rovesciato un bicchiere ma non ci ho capito niente. Sono subito corsa verso i bagni per avvertirti ma era troppo tardi."

"Grazie amica. Comunque non mi sembrava particolarmente dispiaciuto che Simona fosse attaccata al suo collo come una sanguisuga.", dissi cercando di non pensare troppo alla scena vista poco prima.

Impossibile non ricordare. Ogni. Singolo. Dettaglio.

Tornammo da Alby, Ettore e Fabrizio che stavano parlando tra loro animatamente. Non appena ci videro tornare si ammutolirono.

"Chiara mi dispiace, dovevo avvertirti che c'era Simona.", disse Alby trovandomi davanti a lui.

"Tu non c'entri niente Alby. Non mi dovevi spiegare niente.", lo tranquillizzai. "Dai! Siamo ad una festa, quindi non roviniamoci la serata.", esclamai con un entusiasmo pari ad un calcio nel sedere.

L'unica stellaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora