Se esprimi un desiderio è perché vedi cadere una stella...se vedi cadere una stella e perché stai guardando il cielo....e se guardi il cielo è perché credi ancora in qualcosa.
•Bob Marley•La mattina trascorse velocemente. Girai la città di Santa Cruz e rimasi colpita da quanto fosse ancora palpabile la storia di quest'isola. Non mi ero documentata molto prima di partire e pensavo fosse un luogo turistico costruito recentemente. Invece passeggiando per alcune vie e piazze del centro vidi con interesse che possedeva un ricco patrimonio artistico.
Pranzai con un gelato gigante seduta su una muretta del Castello di Santa Catalina, osservando da lì il mare che circondava quella piccola isola.
Rimasi un po' di tempo così a meditare, ma anche a sperare che Tommaso passasse casualmente proprio dove mi trovavo. Ovviamente non accadde. Mi passarono davanti solo turisti. E tante coppiette. Felici. Che si scattavano foto.
Bleah! Che ingiustizia!
All'ennesima coppia che si teneva per mano decisi di tornare verso il bed & breakfast per prendere l'auto e andare verso il luogo dell'incontro con il gruppo di visitatori del Club a cui mi ero iscritta.
Flor mi aveva fatto gli auguri per la mia missione e mi aveva preparato anche dei muffins da mangiare assieme al mio "ragazzo". Era sicura che l'avrei trovato e che sarebbe andato tutto bene. Io invece tremavo come una foglia solo all'idea di rivederlo e di certo non pensavo a mangiare.
Una volta in macchina, impostai sul navigatore il nome del posto e mi diressi con attenzione inoltrandomi per le vie di quella città.
Lasciai la Smart in un grande parcheggio appena fuori la città dove si trovava anche il pullman diretto all'Osservatorio che era a circa un'ora di distanza da La Cruz.
Raggiunsi un gruppo di persone nel piazzale che sembravano a tutti gli effetti dei turisti. Cappellini di paglia, zainetti sulle spalle e guida turistica in mano.
Non riuscivo ad immaginare che queste persone facessero parte del Club Amatoriale di Astronomia."De Stefani?", domandò un tizio con una bandierina rossa in mano.
"Sì! Yes!", non sapevo bene che lingua parlare.
"Piacere io sono Carlo. Parla pure italiano, questo gruppo è di soli iscritti al Club italiano. Oggi vi farò da guida all'interno dell'Osservatorio. Sono un astronomo e conosco molto bene il Telescopio Galileo." Mi fece un bel sorriso e mi consegnò una targhetta da mettere sulla maglietta.
"Benissimo, grazie!", esclamai con leggero entusiasmo.
"È il primo anno che sei iscritta al Club giusto?", mi chieste scrutandomi da sotto le sue folte sopracciglia.
"Sì, esatto. Ho una grande passione per il Sistema Solare e mi piacerebbe avvicinarmi all'astronomia. Insomma, saperne qualcosa in più.", mentii iniziando a sudare. Dire le bugie mi metteva in agitazione.
"Davvero? Potresti esporre agli altri soci le tue conoscenze sul tema più tardi. Così ti integri nel gruppo! Cosa ne pensi?", domandò allegro.
"NO! Ehm... Ehm voglio dire... Non è il caso! Sono qui per imparare, non vorrei fare una figuraccia!", dissi in preda ad un'ansia crescente.
"Non essere modesta! Sono proprio curioso di sapere la tua opinione su alcuni argomenti. Ora però dobbiamo andare. Sali sul pullman per favore.", disse conducendomi verso il resto del gruppo.
Dovevo escogitare un modo per non farmi notare durante la visita in modo da evitare che mi facesse parlare davanti alle altre persone senza sapere assolutamente nulla del sistema solare se non che la Terra gira attorno al Sole.
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L'unica stella
Chick-LitChiara sembra la classica ragazza riservata e studiosa. Ma la realtà è che lei si sta nascondendo da un passato che non vuol far riemergere. Tommaso è sempre fuori con gli amici a qualche festa, ha una ragazza sempre diversa. Chiara appena lo incont...