Coldwater, Maine.
Quindici mesi prima.Le dita artigliate dello stramonio graffiavano il vetro della finestra alle sue spalle e Eddie Burt, incapace di proseguire nella lettura con quel fracasso, piegò l'angolo della pagina che aveva davanti.
Per tutta la sera un impetuoso vento primaverile si era abbattuto sulla fattoria ululando e fischiando, facendo sbattere le persiane contro il rivestimento di legno delle pareti esterne con un bang! bang! bang! continuo. Nonostante il calendario indicasse che era marzo, Eddie non era cosi sprovveduto da pensare che la primavera fosse già alle porte. Con un temporale del genere in arrivo, non si sarebbe sorpreso, la mattina dopo, di trovare la campagna ricoperta di un candore glaciale.
Per sovrastare le urla laceranti del vento, Eddie premette il telecomando e alzò il volume di Ombra mai fu di Bononcini Quindi gettò un altro ciocco nel fuoco, chiedendosi per l'ennesima volta se avrebbe mai comprato la fattoria se avesse saputo quanto combustibile occorreva per riscaldare una stanza così piccola, figurarsi tutte e nove. Il trillo del telefono lacerò l'aria.
Eddie sollevò il ricevitore a metà del secondo squillo, aspettandosi di sentire la voce della migliore arnica della figlia, che aveva la pessima abitudine di chiamare la sera tardi per informarsi dei compiti per il giorno dopo.
Il suo orecchio percepì un respiro debole e rapido, poi una voce ruppe il silenzio. -Dobbiamo vederci. Tra quanto puoi essere qui?-
La voce lo attraversò come un fantasma del passato, raggelandolo. Era tanto tempo che non la sentiva, e se si era rifatta viva non poteva esserci che una ragione: qualcosa era andato storto. Tremendamente storto. Si rese conto che la mano che stringeva il ricevitore era madida di sudore.
-Un'ora.- rispose secco. Lentamente, mise giù la cornetta. Chiuse gli occhi e la mente e, seppure riluttante, riandò al passato.
C'era stato un tempo, quindici anni prima, in cui ogni volta che suonava il telefono gli si gelava il sangue e i secondi di attesa prima che la voce all'altro capo parlasse gli si scandivano in testa come il battito di un tamburo. Poi, con il tempo, a mano a mano che gli anni si susseguivano placidi, si era convinto di essersi lasciato alle spalle i segreti del proprio passato, di essere un uomo normale, che conduceva una vita normale, con una bellissima famiglia normale. Un uomo che non aveva niente da temere.
Chino sul lavello della cucina, Eddie riempì d'acqua un bicchiere e lo bevve tutto d'un fiato. Fuori era buio pesto e la finestra di fronte gli rimandò un'immagine cerea.
Eddie annuì, come a dire a se stesso che sarebbe andato tutto bene. Gli occhi, però, tradivano un'altra verità. Si slacciò la cravatta per allentare la tensione che aveva dentro e che sembrava tendergli la pelle, riempì ancora il bicchiere e bevve.
L'acqua si fece strada a fatica, minacciando di tornare su. Posò il bicchiere nel lavello e afferrò le chiavi dell'auto dal ripiano esitando un momento, quasi volesse cambiare idea. Eddie accostò l'auto al marciapiede e spense i fari.
Seduto al buio, il respiro condensato in nuvole di vapore, abbracciò con lo sguardo le fatiscenti case a schiera in mattoni della squallida zona di Portland in cui si trovava. Erano anni, quindici per l'esattezza, che non ci metteva piede e avendo fatto affidamento solo sulla propria memoria arrugginita non era sicuro di essere nel posto giusto.
Aprì il vano portaoggetti e tirò fuori un pezzo di carta ingiallito. 1565 Monroe. Fece per uscire dall'auto, ma il silenzio delle strade lo rese inquieto.
Allungò la mano sotto il sedile, tirò fuori una Smith & Wesson carica e la infilò nella cintura dei pantaloni, dietro la schiena.
Non sparava dai tempi del college, né l'aveva mai fatto fuori del poligono di tiro. Si augurò di poter ancora dire lo stesso di lì a un'ora: nella confusione che aveva in testa, quello fu l'unico pensiero a farsi largo con chiarezza.
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Let me love you. 》zjm.
Fanfiction'L'amore è come la febbre. Nasce e si spegne senza che la volontà ne abbia la minima parte.' Darcey è assolutamente sicura che Zayn sia il suo unico, vero, grande amore. Che sia un angelo caduto non importa, lui Darcey avrebbe dovuto sapere che la s...