Ghost || Dylmas [IN REVISIONE]

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[revisionato]

Una volta tornato in camera sua, il biondo si coricò sul morbido materasso , fissando il soffitto bianco.
Come dopo la morte di Dylan spesso faceva.
E pensava a lui, a loro, ai possibili segnali che non aveva recepito, cosa per cui si faceva schifo.
Ancora non riusciva ad associare al nome "Dylan O'Brien" la parola "morto", "andato", "schiattato", anche se continuava a ripetersi che non poteva farci niente.
E piangeva, non poteva fare altro se non lacrimare inutilmente, qualsiasi cosa facesse il suo Dylan non c'era più.
Dopo un tempo da lui non contato, il suo cellulare che continuava a vibrare lo costrinse a guardare quelle notifiche, se non voleva che gli impallassero il dispositivo.
Diede una prima occhiata a Twitter, per vedere un enorme numero di fan che lo taggavano in foto Dylmas sotto a cui c'erano stati stracopiati e incollati.
Il solito, no ?
Non riuscì a trattenersi e sputò a terra non appena vide il nuovo Hashtag creato: #ripdylan
Ovviamente si ripeté la Stessa solfa con Facebook.
Stava per passare a Instagram, quando un messaggio di Whatsapp lo fece trasalire.
Da: Dylan
Oggetto: hey, se piangi sto male anch'io

Immediatamente Thomas scattò in piedi, e si guardò intorno, Continuando a fissare quel messaggio, non poteva essere vero. Eppure... Era lì davanti a lui.
Si diede un pizzicotto sul braccio, per poi imprecare.
Era impossibile, ma vero.
Prese un lungo respiro per calmarsi, e potè sentire i battiti del suo cuore (unico suono in quella stanza a parte le vibrazioni delle varie notifiche) ritornare regolari mentre ragionava.
Ora vado lì e gli rispondo di piantarla, è di sicuro qualche scemo che ha il suo telefono, anche se non so chi sia
pensò, riavvicinandosi al letto, su cui era rimasto il palmare che continuava a vibrare.
A: Dylan
Oggetto: lo so che non sei Dylan, cosa credi ? Lui è... "In cielo", puoi anche finirla, non scrivermi più
Attese qualche minuto per la risposta, e quasi saltò quando quest'ultima arrivò.
Da: Dylan
Oggetto: non mi credi ?
Thomas fece un balzo all'indietro, finendo col sedere per terra.
Deglutì e si fece coraggio, cercando di ragionare.
Vogliono solo spaventarti pensò, poi il telefono vibrò di nuovo. Era ancora lui.
Oggetto: Thomas
Una serie di messaggi seguì quello, tutti sconnessi, quasi casuali.
Dylan: Thomas
Dylan: caspio
Dylan: ti amo
Dopo questi tre messaggi, Thomas cercò di mantenere la calma e i pensieri razionali.
È solo uno scherzo, pensò, per poi spegnere il telefono.
Devo rilassarmi...Vado a dormire, si disse mentre si lasciava andare tra le braccia di Morfeo, sperando di poter vedere il suo ragazzo... Almeno nel mondo dei sogni.

A/N
Chi sarà ad inviargli messaggi?
Qualche hacker o qualcuno che voi (e io) sapete?
P.S
Lo so che è un capitolo corto ma mi farò presto perdonare,forse ne faccio uno proprio oggi.
—Clitemnestra