Capitolo 3 •Da Kevin•

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All'entrata della scuola c'era Kevin che mi aspettava e mi salutò con un bacio in guancia.
<Buona lezione!> mi disse facendomi l'occhiolino
<Anche a te!> lo salutai con la mano da lontano, perché c'era Katy che al solito mi tirava per il braccio...
Ci sedemmo e iniziammo le torturanti ore di lezione...
Chissà perché quelle ore sembravano più lunghe degli altri giorni, non vedevo l'ora di vedere Kevin...

Io, Katy e Kevin passammo la ricreazione a scherzare e a mangiare cibo che chiedevamo in "prestito" ai nostri amici.
Kevin mi presentò anche ad un paio di amici... In quel momento sarei voluta sparire di quanto ero rossa...

Usciti da scuola ci incamminammo verso la fermata dell'autobus, e lì aspettammo per un po'.
Finalmente scendemmo alla fermata e camminammo per qualche minuto per poi arrivare a casa sua.
C'era già sua mamma che ci aspettava entusiasta davanti la porta e subito lei si presentò.
<piacere sono la mamma di Kevin, Elizabeth, ma puoi chiamarmi Lisa,
E lui invece è mio marito Rick, Rick Kent.>
< Mamma lei è Gwen...Gwen Medlay. Andiamo in camera a dopo...>
Eravamo imbarazzati sia io che lui...
Ci dirigemmo nell'ultima stanza sopra le scale, mi fece entrare e con un calcio chiuse la porta.
Mi sedetti sul suo letto e lui si mise accanto a me, mantenemmo un silenzio che non aveva nulla a che fare con quello del giorno prima, era molto più tranquillo, quasi piacevole.
Restai in silenzio ad osservare la sua stanza, le pareti erano di un verde ottanio e di fronte la porta, c'era una finestra con un ampio davanzale.
Il letto da una piazza e mezzo, era vicino alla scrivania in mogano e di fronte c'era un armadio dello stesso colore.
Sua mamma ci chiamò per pranzare tutti insieme e quando finimmo aiutai sua mamma a togliere le posate e i piatti da tavolo, anche se Kevin sbuffava perché non voleva che io facessi lavori"pesanti".
Salimmo di nuovo in camera sua e chiudemmo la porta.
< Allora...che compiti hai da fare?>
<ehm.... Vediamo un po'... Avrei inglese, non sono molto brava>
<Bene! Io ho ottimi voti in inglese! Non sarà un problema>
<Ok, allora iniziamo, ho solo quattro esercizi...>
...
<sono le 15:45 e abbiamo già finito? Io ci metterei il doppio del tempo solo per un esercizio!>
<Gwen te l'ho detto, me la cavo in inglese!>
Gli saltai addosso e lo abbracciai, lui ricambio l'abbraccio stringendomi più forte e mi diede un bacio in fronte... Sono piuttosto bassa rispetto a lui...
Il resto della giornata la passammo sdraiati sul suo letto a chiacchierare e a guardare la tv, ero appoggiata sul suo petto... Inspiegabilmente c'era caldo quel giorno, così si tolse la maglietta.
<Non ti dà fastidio se sto senza maglia, giusto?>
Io cercavo il più possibile di nascondere il mio imbarazzo...
<M-Ma no certo, e poi sei a casa tua>
In realtà morivo dalla voglia di vederlo senza maglietta... Non so perché, ma mi piaceva l'idea che potesse avere un bel fisico oltre al bel carattere.
Lui mi sorrise e si rimise sdraiato accanto a me e mi abbracciò. Aveva dei muscoli non troppo scolpiti ma comunque delineati e una "V" che scendeva dal bacino a sotto i pantaloni leggermente più in basso facendo intravedere l'elastico nero dei boxer.
Eravamo così vicini che...sentivo il suo respiro; e il suo battito era molto accelerato, quasi come il mio.
Spense la Tv e mi guardò negli occhi.
<Gwen...> si fermò e sospirò.
Non avevo la forza di parlare, lo fissavo negli occhi, e questi mì incantavano ogni volta che incrociavano il mio sguardo.
<...Sei molto bella.> riuscivo a scorgere qualcosa in lui, i suoi occhi mi davano... Fiducia, e lui mi faceva sentire sicura. Non penso di aver mai provato qualcosa di simile con qualcuno.
<anche tu sei attraente Kav...> riuscì a dire solo questo.
Eravamo quasi al punto di baciarci che sua sorella Sharone entrò nella stanza.
< Sharone! Che diavolo ci fai qua!? Sparisci!>
< Kevin chi è lei? È la tua fidanzata?>
Io lo guardai e lui fece altrettanto, diventammo rossi entrambi,
Esclamammo insieme <NO!>
Io aggiunsi <Siamo solo amici tesoro>
< Io però ho visto che le bocche erano vicine! Vi ho scoperti! Siete fidanzati,siete fidanzati!> la sua voce era un po' irritante, ma cercai di mantenere la calma.
<Sharone, sparisci di qua o ti ammazzo tutte le bambole> disse Kevin irritato
Finalmente se ne andò in camera sua e finalmente tornò la tranquillità.
<Quella e mia sorella Sharone...ha 7 anni... Non la sopporto...>
Io sorrisi <È solo una bambina Kev, è normale che sia così>
Non c'è ne rendemmo conto che era già volata la giornata e io dovetti andare a casa, lui insistette per accompagnarmi e così mi portò a casa.
<Allora ci vediamo domani?>
< Kev...>
<Si?>
Gli avrei voluto tanto dare un bacio....
< Grazie per la giornata, sono stata bene con te, Ti... Voglio bene>
<Anche io sono stato davvero bene, Ti voglio più bene io però>
Ridemmo entrambi e ci scambiammo la buona notte, lui mi diede un bacio più vicino alle labbra, io lo guardai come per ringraziarlo.
< A domani Kev>
< a domani Gwen> .

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