Aspettando te ❥

Capitolo 17

Era più o meno da un ora che eravamo sdraiati sulla panchina ad ascoltare musica senza parlarci. Ad un certo punto pensai si fosse addormentato e quando feci l'errore di alzarmi a guardare notai i suoi occhi guardare il cielo e poi me.
Decisi che era inutile fingere di non esserne attratta.
Come si fa a non esserlo? È bellissimo. Tutto.
Dovevo smetterla di stare nel mio guscio. Dopotutto è stato lui a cercarmi e a decidere di saltare la scuola ci sarà stato un motivo.
«Ti piace questa canzone?» mi chiese.
«Si tantissimo..la metto sempre quando sono triste»
«e direi che lo sei spesso..la maggior parte delle canzoni che abbiamo ascoltato sono malinconiche e tristi.»
Aveva ragione. Ma non potevo fare la figura della depressa così risposi.
«Non è vero..è che mi piacciono le canzoni di questo genere, e le ascolto volentieri»
«Ci credo poco comunque..»
«Piantala Dylan!» dissi infastidita.
E così fece. Rimase in silenzio per un paio di minuti poi disse «Probabilmente non mi crederai..»
«A cosa?» chiesi confusa e incuriosita
«Mi sembra di averti già vista da qualche parte..ma non ricordo dove, per questo il primo giorno che ti ho vista ti ho fissata un attimo..non perchè avevo manie da stalker o robe simili..sempre che tu l'abbia notato»
O mio Dio. Bhe caro pensa che io ti ho sognato per una settimana..
«È molto strano hahah comunque non l'ho notato, sei stato fortunato» dissi ridendo.
«Probabilmente mi sono confuso, lascia stare» sembrava deluso, serio.
«Se vuoi parlarne..non lo só siamo qui racconta»
«No tranquilla» e si alzo in piedi, in modo tale da avere un paio di secondi per ammirarlo in tutto il suo splendore.
«Chi dici se andiamo a farci un giro?»
«Va bene..dove andiamo?» chiesi
«Ti porto in un posto bellissimo, vieni»
Quando lo disse esitó un attimo a porgermi la mano, ma anche se non era necessario lo fece.
E mentre camminavamo mano nella mano non facevo altro che ripetermi:
"Siamo solo amici, niente di più"