Capitolo 9

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Erano giorni oramai che sognavo quel ragazzo ma ancora non avevo capito chi fosse..comunque non ci davo tanto peso. Erano sogni come altri solo un pó più belli..
Ahimé è l'8 settembre e tra davvero pochissimo inizierà la scuola , precisamente il 15 , l'esame di matematica l'avevo passato con la media del 6,5 quindi sarei andata in terza. È l'anno dove le classi vengono smistate e in genere arrivano alunni nuovi..(quasi sempre ragazze ovviamente!!) quindi non era poi così importante!
Comunque oggi tornava mio fratello..il mio bellissimo fratellone. Io,mia sorella e mia madre andammo a prenderlo in aereoporto..ero davvero tanto contenta.
Approposito dopo quell'ultimo scambio di messaggi, Christian non mi aveva fatto sapere niente..di come erano andati gli esami, le analisi e via dicendo..ma pazienza adesso ero troppo felice per l'arrivo di mio fratello.
Appena lo vidi gli corsi incontro e gridai «Nicholas mi sei mancato tantissimo» E appena mi vide disse "Violet sorellina mia! Anche tu!" E mi abbracció.
Poi abbracció Gemma e la mamma. Andammo a mangiare al Mc Donald per festeggiare il suo rientro a casa. Tornati a casa verso le 15 aiutai mi fratello a svuotare la valigia e nel frattempo mi raccontó di come fosse andata bene la vacanza..aveva conosciuto una ragazza, erano stati insieme un pó e dopo l'avevano fatto. Nicholas era senza pudore e non si vergognava di nulla che faceva. Spesso quando faceva la doccia e io entravo per lavare le mani, non si girava nemmeno e continuava a lavarsi davanti ai miei occhi..io ovviamente evitavo di guardare. Ma un giorno presa dalla curiosità entrai di proposito di bagno e sapendo che non si fosse girato guardai. Proprio lì..
Non c'era da negare il fatto che pur essendo sua sorella riconoscevo quanto potesse essere bello sia fisicamente che dentro anche se pultroppo quella parte sembrava la facesse vedere solo a me. È davvero un ragazzo d'oro ma non lo dà a vedere..e non ho mai capito il perchè sinceramente.
Stasera a casa avrebbe finalmente cenato tutta la famiglia.
Erano tornati tutti chi dalle vacanze e chi dal lavoro (mio padre). Fu una cena abbastanza pesante e con la presenza di mio padre lo era ancora di più..riusciva sempre a rovinare l'atmosfera di felicitá con il suo stupido senso dell'umorismo. E quando diceva qualcosa di cattivo a mia mamma o ai miei fratelli ero sempre la prima a replicare e sempre la prima a prenderle..ma era più forte di me non riuscivo a stare zitta. Stasera per l'ennesima volta mi padre criticó il buon cibo di mia madre e per difenderla avevo detto il mio parere che ovviamente lui riteneva sbagliato..si alzó incazzato e mi tiró un ceffone..a quel punto Nicholas si alzo e disse «papà smettila!perchè fai sempre così cazzo?!perchè non ci tratti bene? Soprattutto Violet che è la più debole caratterialmente..ti piace farla star male?bhè a quanto pare si!» e lanció il piatto a terra con una tale forza da romperlo in mille pezzi.
Io ero sul punto di piangere, ma non per il fatto che mi avesse fatto male, bensì perchè riusciva sempre a rovinare una bella serata tutti assieme.
Mio padre sbarró gli occhi dopo quello che fece Nicholas e rimase senza parole. Gli stava bene! Mia madre disperata come al solito mise le mani nei capelli in segno si disperazione e corse in cucina. Gemma faceva l'indifferente continuando a mangiare e a messaggiare. Stronza!
Nicholas dopo essere stato via tanto si era dimenticato di questo schifo. Un pó anch'io perchè i miei ultimamente mangiavano sempre fuori..Gemma anche quindi mi ero abituata a stare sola. Ma sapevo che adesso le cose sarebbero cambiate col ritorno di mio fratello.
Lui in meno di un secondo andó via dalla sala da pranzo e sparì.
Ma io sapevo dove stava andando...sapevo dove andava quando era incazzato ed esasperato.
Io non potevo andarmene e far finta di niente così aiutai mia madre a sparecchiare tutta da sola. Mio padre andó in camera da letto e mia sorella Gemma uscì con le sue amiche.
"Fanculo a tutto questo" pensai è tutta colpa mia e della mia linguaccia che non sa mia stare zitta.
Dopo che le acque si calmassero salii le scale e andai in terrazza. E infatti mio fratello era lì.

«Nick mi dispiace tanto..per tutto»
«Vilu non è colpa tua. Anzi dispiace a me di averti lasciata per 2 settimane sola con quello stronzo» disse in tono aggressivo.
«Dai non dire così..»
«Non dire così?pensi che non lo sia?Cazzo Violet ti ha tirato un ceffone solo perchè hai tentato invano di difendere tua madre. Io veramente non riesco a capire perchè...» si fermó poi riprese con un filo di voce «..ti fa del male..non deve permettersi sei la mia sorellina. Sei un tesoro, così innocua, un angelo» e mi sorrise con una lacrima che scendeva sulla guancia.
"Il mio fratello..che farei senza di lui..dei sui discorsi delle sue belle parole per tirarmi su il morale"
«Sai che quando fai il tenero mi fai piangere..grazie di tutto questo» e lo abbracciai. Un abbraccio pieno d'amore fraterno.
«Ti voglio bene Nick non immagini quanto» dissi
«Anch'io V...tanto»

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