Erano ormai passate due settimane da quel mercoledì. Io ed Harry ci vedevamo solo in palestra. Lui era diventato più freddo, si limitava a dire soltanto un semplice "ciao". Era come me, la sofferenza ci si poteva leggere negli occhi. Mi mancavano le sue iridi verdi, ora sono più cupe, identiche alle mie.Ero totalmente cambiata, non mangiavo molto, ma non perchè me lo impedivo, ma perchè non ci riuscivo. Anche se fuori sembravo forte, da quando mi alzavo a quando andavo a dormire dentro di me avevo un fuoco di emozioni, e la distanza che sta mantenendo anche Harry non mi aiuta.
Quando mi alzai quella mattina di sabato, mia madre stranamente era in cucina.
"Mamma non sei andata al lavoro?" Chiesi con noncuranza.
"No, devo preparare la cena che stasera abbiamo ospiti." Annunciò raggiante. Nel frattempo scese Liam, indossava solamente i pantaloncini della tuta. Ci raggiunse sedensosi e dandomi un bacio.
"Chi verrà a cena?" Chiesi curiosa.
"Des, Anne, e loro figlio Harry." Rispose pacata. Il mio cuore iniziò a battere forte, e quasi Liam si strozzò con il succo di arancia che stava bevendo.
"Perchè proprio loro?!" Chiesi irritata.
"Des è il mio datore di lavoro, e dobbiamo darvi una sorpresa." Spiegò.
"Ma io odio Harry!" Sbottai.
"Senti signorina, primo non alzi la voce con me; secondo è una cena di lavoro; e terzo se Harry ti ha fatto soffrire sono cavoli vostri. E invece di stare a piangere in camera tua dovresti parlarci, perchè che si è pentito!" Mi sgridò mia madre cambiando il tono della voce. Aveva ragione, non ero una bambina, avrei dovuto affrontare Harry ed ero sicura che lo avrei perdonato. Anzi l'avevo già perdonato, solo che avevo paura di essere presa in giro da lui, di soffrire di nuovo.
"Mamma" dissi girandomi il bicchiere di acqua tra le mani.
"Dimmi" rispose lei mentre stava cucinando il pollo.
"Hai ragione, devo affrontare Harry." Ammisi.
"Lo so che hai paura di soffrire, ma lui non si lascerà scappare una come te. Ora vestiti che andiamo a fare shopping, le cose che hai ti stanno un po' larghe ormai." Mi incitò mia madre. Era vero, grazie al mio 'non mangio perchè soffro' e agli allenamenti avevo tonificato le cosce e sgonfiato molto lo stomaco e la pancia. Diciamo che ero più armoniosa.
Diedi un bacio sulla guancia a mia madre e salì di sopra. Dopo essermi fatta la doccia indossai un paio di jeans, vans e una maglia che evidenziava un po' il seno. Poi asciugai i capelli alla meno peggio e misi un po' di rossetto rosa e mascara. Mi guardai allo specchio, ero più radiosa, la chiacchierata con mia madre mi aveva fatto bene. Mi stupii di quanto noi adolescenti cambiavamo umore da un momento all'altro. Presi la mia borsae scesi le scale.
"Mamma sono pronta!" Gridai entusiasta. Sprizzavo snergia da tutti i pori. Ormai avevo deciso, dovevo affrontare Harry.
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Una volta arrivate al centro commerciale mia mamma decise di comprarmi quattro completini intimi in saldo. Chissà come mai avevamo trovato le taglie. Non erano provocanti, uno aveva solo un po' di pizzo, giusto perchè mia mamma sapeva che mi ero stufata di indossare la biancheria scordinata e da bambina. Dopo entrammo in vari negozi e mi stupii di come alcuni indumenti mi andavano bene, e di come riuscimmo a trovare le mie taglie. Comprai tre costumi da bagno, due paia di pantaloncini (sconosciuti per me fino ad ora) e qualche maglia di pizzo o semplice. In più trovammo anche gli skinny in offerta.
Con le buste piene di vestiti raggiungemmo la macchina; fu molto faticoso, ma non impossibile. Nel ritorno verso casa avevo un sorriso da ebete.
"Perchè sorridi?" Chiese mia mamma.
"Perchè mi piaccio di più, e poi voglio chiarire con Harry. Sono sicura di volerlo fare." Spiegai.
"Piccola mia sei una ragazza fantastica."
"Anche Harry è un ragazzo fantastico." Mi sfuggì.
"Lo so, per questo lo ami."
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Una volta arrivate a casa io e Liam aiutammo mia mamma a pulire la casa e a cucinare. Liam con il grembiulino era troppo sexy. Dopo aver finito e aver letto un po' erano le 19:00, così decisi di andarmi a fare una doccia e prepararmi, visto che gli ospiti sarebbero arrivati alle 21:30.
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Aah non vedo l'ora di trascrivere l'altro capitolo!
Non vedo l'ora di sapere come andrà a finire la cena, e come si metteranno le cose fra i due.
Spero vi sia piaciuto il capitolo! Se sì votate, condividete e commentate!
Un bacio grande! X :))
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Personal Trainer H.S
Fanfiction"Non ti fidi di me? Rispondi." "No piccola.. Lo so che non lo hai baciato, ma sono stanco." "Stanco di cosa Harry?" "Di non poter fare questo." La storia NON è mia. Io la sto solamente trascrivendo. Tutti i crediti vanno a @dueocchidighiaccio, ha a...