Vivrò nel mio mondo

Capitolo 4

"Ehi cicciona hai fatto i compiti di matemat...Ma tu sei magra?!"

Oh cazzo! Cerco di prendermi qualcosa per coprirmi ma Ethan, più veloce di me, chiude la porta e mi blocca contro il muro.

"Mi spieghi cosa significa....Questo?!" dice indicando il mio corpo.

"Non ho mai detto di essere grassa" cerco di difendermi.

"Che cazzo centra! Se tu ti vesti con quei cavoli di vestiti imbottiti di lana e quant'altro è ovvio che risulti grassa!" 

"E allora?! Non sono di certo obbligata ha mostrarti il mio fisico come fanno quelle oche che ti fai"

"Ma perché non pensi con quel cervello che hai, se tu avresti mostrato questo fin dall'inizio nessuno ti avrebbe preso in giro e tu non penseresti alla...." di colpo Ethan si blocca girando lo sguardo, che poco prima era su di me, adesso si trova su un paio di vestiti buttati qua e di là.

"non penserei a cosa?" la mia voce esce sottile come se stessi parlando con me stessa, ma quel piccolo suono formato da parole ben precise gli arrivano formando sul suo viso uno sguardo di rammarico; Perchè non lo dice? Di cosa ha paura?

"Così tu non penseresti alla morte!" Ethan risposta il suo sguardo su di me, io odio quello sguardo!

"Tu provi compassione verso di me?" Il ragazzo di fronte a me abbassa la testa e mi trascina in una sorte di abbraccio.

"Ovvio che no, io sono solo preoccupato per te"

"No eri tanto preoccupato quando mi davi della cicciona o mi buttavi delle secchiate d'acqua fredda" gli dico fredda.

"Mi dispiace..." sembra che sia lui da dover confortare, non l'avevo mai visto così innocente di solito mi grida o mi guarda in modo arrogante, però non è così male essere abbracciati era da molto tempo che non ricevevo un abbraccio quindi me lo voglio godere affondo non importa da chi è; così facendo ricambio l'abbraccio più lungo della mia stessa vita.

"Charlotte ti prego, perdonami" perdonarlo?! Forse potrei.....

"No" non dovrei.....

"Ahhahah" Ethan scoppia in una piccola risata che alle mie orecchie arrivava come un lamento.

"Hai ragione, perché dovresti perdonarmi io non me lo merito. Beh, è meglio che vada adesso, buonanotte Charlotte" 

"Buona notte" Ethan si stacca da me e con un sorriso mi saluta lasciandomi li sola.