È troppo tardi ormai

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Arrivai a casa e appena entrata vidi mia madre baciarsi con un tipo proprio davanti a me.
Io:Questo schifo non lo puoi fare in Camera?
Mamma:Chi paga l'affitto qua dentro?io?già io e faccio quel cavolo che mi pare!disse tornando tra le braccia di quel tipo
-Fanculo!-sibilai io.
Salgo le scale in fretta per non parlare a quella tizia.
Butto il mio zaino sul letto e mi sdraio per riposarmi un po'.
Prendo il mio telefono è leggo un messaggio.O è Lorenzo o non lo so. Nessuno mi scrive mai.Clicco sul messaggio e leggo:
Ciao occhi belli.
Cazzo è Mirko! E che palle...Gli rispondo subito.
Io:come hai fatto ad avere il mio numero?
M:me lo ha dato una delle tue vecchie amiche che non caghi più
Io:cambia discorso o ti blocco!
M:va bene piccola !comunque mi hai mentito..
Io:Chi cazzo ti ha detto di chiamarmi piccola?Io mi chiamo Elisabetta okei?Allargati ancora e ti spezzo le gambe..
M:Chi se ne frega...perché mi hai mentito?
Io:che?io ti ho mentito?
M:Quando mi hai detto che non avevi un ragazzo..
Io:?
M:Quel coglione che ti ha chiamato amore e che ti ha accompagnato a casa.
Io:Lorenzo non è il mio ragazzo!
M:noooo
Io:smettila!
M:guarda il mio messaggio...quello che ti ho messo in tasca !
Mi alzai e mi avviai verso la mia felpa blu.Frugai nella la tasca e lessi «Ti amo piccola!»dallo spavento mi cadde il biglietto dalle mani.
Prendo il mio telefono è come una furia cominciai a digitare.
Io:Coglione,non ti permette di scrivermi ancora cagate simili.Non amo te ,non amo Lorenzo non amo nessuno ok?
M:magari ti bacio e cambi idea...
Mentre lessi quelle parole mi venne un colpo allo stomaco.
Risposi con un semplice «Lasciami in pace »ma ormai il demone cattivo si stava impossessando di me.Cazzo, devo Anche andare da Lorenzo.Mi rimisi la mia felpa Presi il mio eastpack e scesi le scale.Ero incazzatissima.Lorenzo già è un peso figurati se ci si mette anche sto coglione!Mentre facevo la strada per la casa di Lorenzo mi tornavano in casa sempre in mente le parole di Mirko«Magari se ti bacio cambi idea...»No no !Ad un vero punto senza accorgermene correvo.Correvo.Scappavo da tutto,da tutti.
Arrivai a casa di Lorenzo con un umore nero.
Busso alla porta e mi apre una signora.sua madre ovviamente.
Mamma:Ciao sono la mamma di Lorenzo!Tu sei una sua amica?o magari la sua ragazza?
Io:che?cosa?No!noi siamo solo amici...
M:ah okei...
Vidi arrivare Lorenzo da dietro con il suo solito sorriso.
L:ehi!
Io:..ciao...
L:ehm..andiamo a fare i compiti mamma!disse perdendo il sorriso
M:okei a dopo!
Lorenzo mi prese la mano e io mi staccai subito.Arivammo in Camera sua e si sedette sulla scrivania. Lui guardava per terra e io guardavo lui.In silenzio.Rimanemmo in silenzio per 5 buoni minuti.
Io:beh?sti compiti?io non sono venuta fino a qui per vedere la tua bella faccia!dissi seccata
L:che c'è?
Io:cosa?
L:cosa è successo?oggi eri così di buon umore!Ora sei incazzata e si vede..
Io:senti nessuno ti obbliga a frequentarmi!Io sono lunatica okei?lo sai benissimo che sono così quindi....
L:vedi?
Stavo per prendere il mio zaino per andarmene quando sentì che Lorenzo mi bloccava per il polso.
Io:che vuoi da me ancora?Dissi con voce ferita sapendo che l'ultima persona che mi voleva bene si era stufata di me.
Urlai ancora più forte -Che vuoi ancora da me?-ormai con le odiate lacrime agli occhi
L:Tu mi va benissimo anche così.
Non ebbi il tempo di rispondere che senti le sue calde labbra posarsi sulle mie fredde.Mi cadde lo zaino dalle mani e Lorenzo mi cinse il bacino con le sue mani.Le sue calde mani.Chiusi gli occhi per godermi il momento.Riamanemmo così per un sacco di tempo ed era bellissimo....Ma che cazzo dico!
Mi staccai da lui.Ecco era il demone ..ancora!Gli tirai uno schiaffo fortissimo urlando «Coglione!»presi il mio zaino e scesi le scale in tutta fretta .Aprì la porta e scesi le scale correndo.Sempre correndo mi allontanai da lì.Corsi fino a perdere il fiato.Ma ad un certo punto mi fermai per riprendere fiato.Lasciai cadere lo zaino per terra e mi accovacciai.Sembravo inerte.Le gambe non andavano più e il mio corpo non reggeva più.Sentivo ancora le cazzo di perle che mi rigavano le guancia.«Perché sono così cattiva?»dissi.A me stava piacendo il bacio perché gli ho fatto del male?.Male.L'unica cosa che sapevo dare!Ripreso il mio zaino me ne tornai a casa barcollando sulle mie ormai deboli gambe.Mentre sentivo delle gocce di pioggia sulla testa.L'odio ormai mi ha posseduta!È troppo tardi ormai!

Sorridi tu che sorrido anch'io ♡Lorenzo Ostuni♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora