L'esilio

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Sono tornati e stanno bene.
È il mio primo pensiero.
Vedere Loki sano e salvo mi dà sollievo.
Gli corro incontro e lo abbraccio.
Mi stringe a se e capisco che è turbato.
È successo qualcosa.
Volstagg viene portato in infermeria.
Insieme a Loki vado in camera.
《Cosa è successo? 》 Chiedo preoccupata.
《Uno Jotun ha toccato Volstagg e...poi me...io non ho subito nulla...anzi la mia pelle è diventata blu..e Sigyn cosa sono?》 Chiede guardandomi.
È la prima volta che lo vedo così disperato.
Lo stringo a me.
Mi abbraccia appoggiando il viso sul mio petto.
《 Sigyn...》 mormora.
《 andrà tutto bene Loki...io sono con te...ora stenditi sei stanco e devi riposare 》 dico sorridendo dolcemente.
Mi sdraio con lui e lo guardo dormire.

Veniamo svegliati da un insistente bussare.
Accorro e vedo una guardia.
《 Il padre degli Dei richiede la vostra presenza 》 annuncia.
Annuisco.
Sveglio Loki ed insieme andiamo al Bifrost.
Odino sta spogliando Thor dei suoi poteri.
Lo guardo dispiaciuta.
Loki ghigna.
Era tutto calcolato.
Il Bifrost trasporta Thor e il suo martello su Midgard.
Mi avvicino alla regina e la abbraccio per darle sostegno
Ha appena perso un figlio.
Odino esce. Noto che Loki non c'è.
Dove sarà?
Sospiro e accompagno Frigga nelle sue stanze dove faccio portare del tea.
Sento Sif dire che è colpa di Loki.
Vorrei negare.
Vorrei urlare che ciò che dice è falso.
Ma non posso.
Non posso perché nel profondo del mio cuore so che è colpa di Loki.
So che lui sta architettato qualcosa ma non so per quale ragione.

Ringrazio I lettori!

Quando la fedeltá amò l'ingannoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora