Quando la fedeltá amò l'inganno

L'apparenza è inganno

Sospiro e torno in camera.
Odino è caduto nel suo sonno ristoratore e gli anziani stanno confabulando se affidare o meno il regno a Loki.
Entro e lo trovo seduto sul letto.
So che ha assistito quando Odino si è addormentato.
Deve stare male.
《Loki?》 Lo chiamo.
Mi guarda.
Gli occhi sono pieni di lacrime.
《 So come ti puoi sentire ma devi andare avanti》 dico.
《 Non mi interessa di Odino! Guarda che mostro hai sposato!》 Grida.
La sua pelle da candida diventa sull'azzurrino.
《 Ti senti male? Non riesci a respirare? Vado a chiamare aiuto...》 dico preoccupata.
Mi ferma.
Il suo tocco è gelido.
《 Non sto male. Sono io nella mia forma...una delle due forme originali》 lo guardo senza capire.
《 Sono metà gigante di ghiaccio》 spiega.
Sgrano gli occhi.
《 lo sai solo ora? Insomma non te ne hanno mai parlato?》 Chiedo scioccata.
《 bhe... ne stavo parlando con Odino quando si è addormentato. Bel modo per fuggire da una conversazione!》 Ringhia.
《 Loki! Tua padre stava male! È per questo che aveva designato Thor, perché il sonno era vicino. Secondo me desiderava valutare le sue doti come sovrano e...》 inizio con la mia teoria.
《 zitta! Chiudi quella bocca per una volta! Non mi interessano le tue teorie! Lui ha scelto Thor! Lui ha scelto Thor e non me! Questo è sufficiente ad odiare entrambi!》 Grida colpendo il muro accanto al mio volto.
Tremo e gli occhi mi si riempiono di lacrime.
《 perché sei così crudele?》Chiedo.
Ride.
《 Sono sempre stato così! Ricorda Sigyn...la verità è l'inganno più crudele》 dice prima di uscire con la forma Aesir.

Lentamente mi lascio scivolare sul freddo pavimento.
Le lacrime producono un ticchettio ritmato.
Un forte vuoto si espande nel mio petto.
Vorrei sapere cos'è ma non ne ho la minima idea.
Resto seduta a piangere e a crogiolarmi nel mio dolore.

Ringrazio I lettori!