Capitolo 5

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TRIS

Sento che tra poco vomito.
Che succede? Sto malissimo.
Riesco ad arrivare a stento alla sala pranzo dove incontro Tobias.
Mi getto tra le sue braccia amsimando.
"Tris che hai?" Mi chiede lui.
"Sto malissimo o mal di pancia, mal di testa, tutto." Gli rispondo sofferente.
"Magari è solo la fame, prova a mangiare un po' e se non ti passa andiamo all'ospedale." Mi tranquillizza Tobias.
"Va bene."
Prendo un po' di pane e della carne. Mi siedo al tavolo e inizio a mangiare. Ho ancora fame perciò mangio anche della torta.
Niente da fare.
Non passa.
"Ti porto all'ospedale." Mi dice Tobias.
Andiamo all'ospedale, dove un dottore mi chiede di spiegargli i miei sintomi. Gli spiego come mi sento e lui mi da una scatoletta contenente un medicinale.
"Vai in bagno e segui le istruzioni." Mi dice lui.
Vado in bagno e leggo cosa c'è scritto sulla scatola:
Test di gravidanza.
Cos'è uno scherzo? Non può essere.
Esco dal bagno arrabbiata e vado a chiedere spiegazioni al dottore.
"I sintomi di cui mi hai parlato corrispondono a quelli della gravidanza, almeno prova a fare il test, se mi sbaglio proveremo qualcos'altro." Mi risponde il dottore tranquillo.
"Gravidanza?" Spalanca gli occhi Tobias.
Vado in bagno a fare il test mentre il dottore parla con Tobias.
Seguo le istruzioni sulla scatola e guardo il risultato.

* * * *

Mi sveglio ed il dottore è di fronte a me.
"Cos'è successo?" Gli domando.
"Sei svenuta dopo aver visto il risultato del test." Risponde il dottore.
"Che test?" Chiedo allibita.
"Sei incinta, Tris." Afferma lui.
Mi giro di scatto e cerco lo sguardo di Tobias, sembra spaventato.
"Ne vogliamo parlare fuori, Tris?" Mi chiede lui.
Annuisco accennando un sorriso.
Usciamo fuori e per qualche secondo nessuno di noi due osa aprire bocca. C'è silenzio ancora per qualche secondo.
"Allora... sappi che qualcunque cosa tu decida io ci sarò, sai che ti amo e non ti lascerò mai. Mai." Mi dice lui.
"Io...sono confusa, ma voglio... insomma" Dico balbettando un po'.
"

Vuoi cosa Tris?"
"Tenerlo..." dico tremante.
"Okay, io ci sarò. Ti amo."
"Anche io."
Lui mi prende i fianchi e mi avvicina delicatamente al muro. Mi accarezza la guancia con una mano, mentre io gli passo la mia mano sulla schiena, lentamente.
Ci baciamo per qualche minuto e poi torniamo nello studio del dottore.
"Allora cosa avete deciso?" Ci chiede il dottore.
"Lo teniamo." Affermiamo in coro.
"Bene, ogni due settimane è bene che veniate qui per fare dei controlli. E tu Tris, riposati, mi raccomando."
"Va bene, grazie. Arrivederci."
Usciamo dalla stanza e guardando l'orologio ci accorgiamo che ormai è troppo tardi per andare a sentire che cos' hanno da dirsi Caleb e Peter.
Spero solo che Caleb non si lasci ingannare da Peter, questo non so se glielo perdonerei mai.
Tobias si ferma e mi guarda.
"Scusa."
"Per cosa ti scusi?" Gli chiedo.
"Per questo, non sarebbe successo se non fosse stato per me, è colpa mia."
"Non scherzare e poi mi sono sempre piaciuti i bambini."
"Hai intenzione di dirlo a Caleb?"
Non ci avevo pensato, lui è mio fratello. Ha il diritto di sapere che sta per diventare zio, però non so come dirglielo e come reagirebbe.
"Magari è meglio aspettare un po' e tra qualche settimana glielo diremo insieme." Gli rispondo io.
"Okay, è meglio che tu vada a riposarti, ti accompagno subito in camera." Mi dice Tobias preoccupato.

Nota dell'autrice :
Ed ecco anche il quinto capitolo♡
Lasciate una stellina o qualche commento per il prossimo♥
E se vi piace aggiungete questo libro al vostro elenco.
Prometto che sarò più veloce a scrivere il sesto.

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