TRIS
Sento che tra poco vomito.
Che succede? Sto malissimo.
Riesco ad arrivare a stento alla sala pranzo dove incontro Tobias.
Mi getto tra le sue braccia amsimando.
"Tris che hai?" Mi chiede lui.
"Sto malissimo o mal di pancia, mal di testa, tutto." Gli rispondo sofferente.
"Magari è solo la fame, prova a mangiare un po' e se non ti passa andiamo all'ospedale." Mi tranquillizza Tobias.
"Va bene."
Prendo un po' di pane e della carne. Mi siedo al tavolo e inizio a mangiare. Ho ancora fame perciò mangio anche della torta.
Niente da fare.
Non passa.
"Ti porto all'ospedale." Mi dice Tobias.
Andiamo all'ospedale, dove un dottore mi chiede di spiegargli i miei sintomi. Gli spiego come mi sento e lui mi da una scatoletta contenente un medicinale.
"Vai in bagno e segui le istruzioni." Mi dice lui.
Vado in bagno e leggo cosa c'è scritto sulla scatola:
Test di gravidanza.
Cos'è uno scherzo? Non può essere.
Esco dal bagno arrabbiata e vado a chiedere spiegazioni al dottore.
"I sintomi di cui mi hai parlato corrispondono a quelli della gravidanza, almeno prova a fare il test, se mi sbaglio proveremo qualcos'altro." Mi risponde il dottore tranquillo.
"Gravidanza?" Spalanca gli occhi Tobias.
Vado in bagno a fare il test mentre il dottore parla con Tobias.
Seguo le istruzioni sulla scatola e guardo il risultato.* * * *
Mi sveglio ed il dottore è di fronte a me.
"Cos'è successo?" Gli domando.
"Sei svenuta dopo aver visto il risultato del test." Risponde il dottore.
"Che test?" Chiedo allibita.
"Sei incinta, Tris." Afferma lui.
Mi giro di scatto e cerco lo sguardo di Tobias, sembra spaventato.
"Ne vogliamo parlare fuori, Tris?" Mi chiede lui.
Annuisco accennando un sorriso.
Usciamo fuori e per qualche secondo nessuno di noi due osa aprire bocca. C'è silenzio ancora per qualche secondo.
"Allora... sappi che qualcunque cosa tu decida io ci sarò, sai che ti amo e non ti lascerò mai. Mai." Mi dice lui.
"Io...sono confusa, ma voglio... insomma" Dico balbettando un po'.
"Vuoi cosa Tris?"
"Tenerlo..." dico tremante.
"Okay, io ci sarò. Ti amo."
"Anche io."
Lui mi prende i fianchi e mi avvicina delicatamente al muro. Mi accarezza la guancia con una mano, mentre io gli passo la mia mano sulla schiena, lentamente.
Ci baciamo per qualche minuto e poi torniamo nello studio del dottore.
"Allora cosa avete deciso?" Ci chiede il dottore.
"Lo teniamo." Affermiamo in coro.
"Bene, ogni due settimane è bene che veniate qui per fare dei controlli. E tu Tris, riposati, mi raccomando."
"Va bene, grazie. Arrivederci."
Usciamo dalla stanza e guardando l'orologio ci accorgiamo che ormai è troppo tardi per andare a sentire che cos' hanno da dirsi Caleb e Peter.
Spero solo che Caleb non si lasci ingannare da Peter, questo non so se glielo perdonerei mai.
Tobias si ferma e mi guarda.
"Scusa."
"Per cosa ti scusi?" Gli chiedo.
"Per questo, non sarebbe successo se non fosse stato per me, è colpa mia."
"Non scherzare e poi mi sono sempre piaciuti i bambini."
"Hai intenzione di dirlo a Caleb?"
Non ci avevo pensato, lui è mio fratello. Ha il diritto di sapere che sta per diventare zio, però non so come dirglielo e come reagirebbe.
"Magari è meglio aspettare un po' e tra qualche settimana glielo diremo insieme." Gli rispondo io.
"Okay, è meglio che tu vada a riposarti, ti accompagno subito in camera." Mi dice Tobias preoccupato.Nota dell'autrice :
Ed ecco anche il quinto capitolo♡
Lasciate una stellina o qualche commento per il prossimo♥
E se vi piace aggiungete questo libro al vostro elenco.
Prometto che sarò più veloce a scrivere il sesto.
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Resurgent
FanfictionÈ un finale alternativo di Allegiant. Cosa succederebbe se Tris non fosse morta? E se lei e Tobias dovessero superare ancora molti ostacoli? Leggetelo e non ve ne pentirete.