Capitolo 14

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Toby era ubriaco fradicio e a Jade la faccenda non piaceva per niente.

Vedevo lei che cercava di farlo ragionare mentre gli diceva di andare a casa, che avrebbe guidato lei.

Lui l'aveva presa per i polsi. Le stava facendo male, si vedeva.

Aveva avvicinato il suo volto a quello della ragazza e le aveva sussurrato: -Ripetilo un'altra volta e t'ammazzo-.

Lei rispose che era ubriaco, che doveva tornare a casa e Toby le tirò uno schiaffo.

Le attaccò i polsi al muro, voleva violentarla.

A quel punto decisi di intervenire, anche a costo di rimetterci la pelle.

-Toby lasciala andare!-

-Se no *singhiozzo* che mi fai?-

-Non provocarmi Toby, sai cosa potrei farti. Lasciala andare ho detto-

-Non la lascerò mai-

Non la smetteva più di ridere e singhiozzare, mi faceva soltanto salire il nervoso.

-Non la vedrai più. Lei ora è mia. MIA! *singhiozzo* Ora si fida di me e pensa che tutto quello che io le abbia detto sia vero! Hahahah mi fa troppo ridere questa situazione-

-Fossi in te non riderei-

Toby girò la testa verso Jade che lo guardava scioccata.

-Come hai potuto lurido schifoso!-

-Scusami cara, ma era così facile abbindolarti che non ho saputo resistere!-

Si mise a ridere peggio di un malato mentale mentre lei scoppiò in lacrime.

-Sei un mostro!-

Vidi la ragazza tirargli un pugno che lo mandò letteralmente K.O.

Era svenuto e gli usciva molto sangue dal naso.

Decidemmo di lasciarlo lì e andarcene.

******

-Scusami Andy...-

-Non devi scusarti-

Avevo un tono rigido, freddo.

Anche se la rivolevo da tanto così vicina a me, non riuscivo a perdonare il fatto che avesse dato più peso alle parole di Toby che alle mie.

Mi dava sui nervi.

-Andiamo, ti riaccompagno a casa-

Eravamo fuori dal locale e lei mi fermò guardandosi indietro.

-Andy- la sua voce tremava -Andy, c'è T-Toby...-

Lo sentimmo urlare qualcosa di incomprensibile mentre teneva una bottiglia di vodka in mano.

Non gli diedi peso e decisi di andare.

-Andy... Posso dormire da te...?-

-Certo, ma come mai non torni a casa dai tuoi?-

-Perché adesso abitavo con Toby, ma non voglio tornarci...-

Solo allora notai i lividi che aveva sulle braccia e realizzai che le aveva messo le mani addosso.

Non ero mai stato così infuriato come allora.


La cacciatrice di anime || Andy Biersack [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora