7.07.2015
Era passata una settimana dall'ultima volta che avevo visto le ragazze,da quel giorno in spiaggia non eravamo più uscite,ma ci eravamo solo sentite,dal momento che eravamo molto impegnate tutte quante.
Kate era andata a trovare la sua famiglia,che si trovava a Londra,con Jason.Emily stava lavorando molto con i turni al pub mentre Jade si occupava dei suoi fratelli,visto che la madre era partita.
Mi mancavano un po',mi sarebbe piaciuto passare una serata insieme,solo noi quattro.
Ero uscita con Luke e Ally,che si,stava ancora a casa con noi.Oggi stesso sarei andata ad avvisare i genitori.I giorni erano passati e io rischiavo di finire nei guai.
Li avevo portati al parco;Li guardavo giocare e vedevo che insieme si divertivano,avevo una paura tremenda che quella bambina bionda non avrebbe avuto più la possibilità di divertirsi ancora,con quella famiglia.Sapevo che non erano i veri genitori e che quindi avrei potuto adottarla facilmente,ma il problema è che mia madre,non l'avrebbe mai tenuta,sapendo che le persone da sfamare erano tre e non due,nonostante il mio stipendio e il mantenimento che ci spettava da parte di mio padre,era difficile andare avanti,cercando di non farci mancare nulla.
«Hayden,giochi con noi ?» urlò Luke risvegliandomi dai miei pensieri;Era tutto sudato e aveva le guance rosse,era troppo carino.Gli sorrisi e andai a giocare con loro.
Stavamo correndo quando Ally andò contro un ragazzo altissimo in confronto a lei.Quelle gambe chilometriche le riconobbi subito.Alzai lo sguardo e vidi i lineamenti del riccio ammorbidirsi davanti alla bambina.In fondo era anche grazie a lui che ora Ally stava meglio,quella sera lui mi aveva aiutato.
Mi avvicinai a loro ancora con il fiatone,avevo sempre odiato acchiapparella.
Ally di sua spontanea volontà ad un certo punto lo abbracciò,era una scena troppo tenera,e lo divenne ancora di più quando Harry le accarezzò la testa dal momento che la bambina arrivava appena alla sua vita.Quando si staccarono ,Luke e Ally tornarono a giocare e io e Harry ci sedemmo su una panchina,non di certo per parlare,non lo conoscevo,ma lo avevo capito che preferiva stare zitto.
Dopo 10 minuti di silenzio,che passammo a guardare i bambini,parlò,e ovviamente mi sorpresi.Gli raccontai la storia di Ally ma la sua espressione non mutò.
«Perchè ancora sta con te ?»Lo guardai senza che lui ricambiò il mio sguardo,era concentrato a guardare mio fratello e la biondina.
«Non lo so,ma oggi credo che andrò a riportarla a casa» in quel momento il suo sguardo scattò verso di me.
«Come fai a riportarla a quelli la ?» spalancai le labbra per la sorpresa,questa non me l'aspettavo.
«Cosa dovrei fare scusa ? Come faccio a tenerla ? Lo sai vero,che quelli la potrebbero anche chiamare la polizia per la sua scomparsa ?»
«Davvero pensi che lo possano fare ? Lui un'alcolizzato e lei una depressa ! Pensi davvero che siamo preoccupati per quella ragazzina ? Probabilmente quando è scomparsa si sono sentiti sollevati»ci pensai un attimo ed capii che aveva ragione,ma lo avevo promesso a mia madre.
Non risposi più,non sapevo che dirgli,né che fare.