Sei arrivato tu..

capitolo 15

I giorni passarono in fretta era già quasi un mese che Edward entrò nella mia vita, ed era un mese che io avevo iniziato a vivere di nuovo.  Era tutto così nuovo per me, provavo emozioni mai provate prima e credo che l'attrazione che provo per lui non l'avevo mai provata per nessun altro.
Con lui ridevo le serate non erano mai noiose e non c'era un minuto in cui stavamo zitti, avevamo sempre qualcosa di cui parlare.
Come quasi ogni sera stasera ci saremmo visti.. lui non poteva sempre.  Non vedevo l'ora di vederlo e baciarlo!

Oggi la mia amica Felis mangia da me, è appena arrivata e inizia a riempirmi di domande sulla storia tra me ed Edward.
-allora cosa avete fatto in queste sere?? Ci ha provato?  Daiii raccontaa

-Felis calmatiii non è successo ancora niente anche se quando iniziamo a baciarci non vogliamo più smettere-
Dissi io ridendo..
Lei mi guardava con aria sospetta e poi disse: - in queste sere sono convinta che succederà, infondo da come mi racconti sembrate mooolto presi l'uno dall'altra.

È sempre la solita, gira sempre intorno a questo argomento.. io non so se sono pronta a fare l'amore con un altro ragazzo dopo Matt, che deltronde ha già una ragazza e non si sa come andrà a finire questa storia. Tutto quello che riuscii a fare era sorriderle.

Passammo il pomeriggio a ridere e a scherzare, quando eravamo insieme ci divertivamo sempre.. è l'amica che tutti vorrebbero avere. Alle 21 e 30 mi sarei dovuta vedere con Edward ormai erano le 20.00 e decisi di andare a fare un bagno caldo per rilassarmi, anche se niente riusciva a rilassarmi quando dovevo vedermi con lui.
Uscii dalla vasca e Felis mi aiutò a scegliere cosa mettere, mi misi una gonna nera a tubino ed una magliettina bianca in pizzo, capelli sciolti lisci, poco trucco ed ero pronta.

Tin un messaggio
Da: Edward
Eiii sono qui ;)

Scesi di corsa da casa e lo raggiunsi subito al nostro solito posto.
Appena mi vide mi sorrise e disse:
- Buonasera.. stampandomi poi un bacio sulle labbra

-Buonasera a te.. risposi sorridendogli.
Era così bello non riuscivo a non guardarlo. Durante il tragitto in macchina mi lanciava sguardi e sorrisi maliziosi ed io ricambiavo. Arrivammo al nostro solito posto tranquillo e lui come sua abitudine si accese una sigaretta. Parlammo della giornata trascorsa, io gli raccontavo sempre tutto e lui faceva lo stesso con me, ridevamo e ci prendevamo in giro fino a quando non mi prese e mi baciò.
Tutto il mondo per me non esisteva più e questo capitava ogni volta che le sue labbra toccavano le mie, mi baciava con desiderio mi stringeva e mi accarezzava e non riuscivamo a staccarci. All'improvviso le sue mani iniziarono a scendere il mio cuore stava per esplodere,  mi accarezzava le gambe poi risaliva fino a toccarmi il sedere. Sussultai quando improvvisamente abbassò il sedile e iniziava a baciarmi tutto il collo continuando ad esplorare con le mani.  Volevo non smettesse ma volevo anche che lo facesse, ero così confusa non sapevo che fare, lui continuò a baciarmi con desiderio, mi mordeva il labbro e mi stringeva sempre di più.  Improvvisamente passò sul mio sedile e si posizionò sopra di me, continuava ad accarezzarmi le gambe risalendo fino ad alzarmi la gonna, stava per sfilarmi le mutandine quando io lo fermai..
-No, per favore. .. dissi in un sussurro. Lui smise di baciarmi mi guardò negli occhi e mi sorrise, mi stampò un ultimo bacio e tornò al suo posto.
Non diceva una parola, si accese una sigaretta e guardava fuori al finestrino.
Avevo sbagliato qualcosa?  Perché non mi rivolgeva la parola?
Brutti pensieri passavano nella mia mente, forse voleva solo quello?
Avevo tanta voglia di piangere ma non potevo farlo mi sarei umiliata di più.. l'unica cosa che riuscii a dire fu:
-puoi accompagnarmi?
Lui annuii accese la macchina e partì. Perché non parla?? Cazzo dimmi qualcosa! 
Arrivammo dove mi accopagnava di solito, io presi la mia borsa e aprii la portiera dell'auto lo guardai e dissi:
- mi dispiace se non sono riuscita a darti quello che volevi ciao!
Mi prese per il braccio mi guardò dritta negli occhi e mi disse:
- non pensare minimamente che io voglio solo portarti a letto, anzi ti chiedo scusa se mi sono fatto prendere troppo dalla situazione ma non riesco a resisterti, rispetto la tua scelta e se tu vorrai io voglio continuarti a vedere.
Rimasi a bocca aperta tutti quei pensieri dalla mia mente sparirono e lo abbracciai forte a me gli stampai un bacio sulle labbra e gli sussurrai: -a domani.
Lui mi sorrise e io mi diressi verso casa. Appena arrivata mi buttai sul mio letto e fissavo il soffitto, il mio cuore batteva forte e non riusciva a fermarsi.. ero così presa da lui non potevo farne a meno.. abbracciai il mio cuscino e sprofondai in un sonno avvolta ancora nel suo profumo.