Game Of Stronz - CONCORSO.

#Reazioni 4° Tema

Buon pomeriggio, piccoli stronzetti.

Oggi è il grande giorno, il giorno in cui daremo le vostre reazioni del 4° Tema ma, la classifica e l'eliminazione di un concorrente verrà come sempre nel prossimo capitolo. 

Visto che una personcina si è ritirata l'abbiamo sostituito con...
punky_ !! 
Che ha già mandato il suo tema c:

Reazioni:

merygrais
Lurida figlia di una madre che fa le pippe ai panda.
Raggiungo a passo lento quella inutile merda cagata da un unicorno con indigestione causata da troppa nutella e la guardo.
Ride e scherza con una risata talmente ridicola e nauseante che fa una pippa a Barbara D'Urso e a Peppa Pig.
Mi fermo davanti a lei.
Lei mi guarda
"Oh ciao Daisy. Quando sei arrivata?" chiede con aria da angioletto.
Ci manca solo l'aureola.
Così completiamo l'opera da perfetta cessa (riferimento al fatto che l'aureola sembra la tavoletta del cesso)
Non parlo. Le arriva un manrovescio alla Sylvester Stallone che la zittisce.
Le tette delle oche e i muscoli degli idioti sobbalzano.
Uno di loro cerca di spostarmi ma gli pianto un calcio nei maroni con una mossa di Judo degna di Kung Fu Panda.
#facciadaschiaffi1 parte all'attacco con tanto di  tette che sobbalzano. Le buco entrambe le bocce con le unghie e la guardo andare via piangendo. Gli altri del gruppo si fanno indietro intimoriti.
Prendo per il colletto della maglia quella cogliona e la faccio strusciare la faccia sull'asfalto.
"Questo è per tutte le volte che mi hai piantata in asso"
Poi prendo con un fazzoletto un po' di merda da terra e gliela ficco in bocca.
"Questa è per quella volta che mi hai detto che dovevo dimagrire"
Poi il colpo finale: prendo il suo iPhone 6 plus e me lo metto sotto i piedi. Lei per urlare sputa tutta la merda sui rottami del telefono che produce scintille prima di esplodere in una nuvoletta di fumo. Mi giro verso il suo gruppo che mi guarda inorridito.
"Qualcuno vuole la pizza? Offro io" dico.
Timorosamente qualcuno alza la mano. Ce ne andiamo lasciando lei a crogiolarsi e mangiamo talmente tanta pizza da quasi scoppiare anche noi, ridendo e scherzando.
#Theend

Sofia_Bright
bene, allora credo proprio che succederebbe più o meno una cosa così: Prima di tutto se queste persone che odio le odiasse pure il tizio che mi ha piantata in asso, sparlerei di lui con loro, poi mi metterei in mezzo al suo gruppo di amici e, "accidentalmente" butterei del cibo o una bevanda addosso al mio "amico" dopodiché sparlerei di lui pure con loro raccontando cose imbarazzanti sul suo conto con lui presente poi mi guadagnerei la fiducia dei suoi amici, facendo amicizia e assicurandomi che lui venisse escluso da tuuutte le nostre conversazioni. Forse e dico forse gli risparmierei i pugni e i calci, ma solo se mi facesse mooooolta pena, o se mi rompessi u.u

Angel_The_Killer_
Da carnevale amavo vestirmi da culo. Tuttavia alla mia migliore amica non piaceva il mio sbrilluccicante costume e perciò decise di 'appendermi' per andare con degli idioti vestiti da Barbara D'Urso che secondo lei erano più fighi di me. Allora ho deciso di darle pan (ops... pen) per focaccia decidendo di vendicarmi. Poiché sono un culo, con la mia 'essenza divina' la stesi e la legai con una corda. 
Successivamente le misi il mio bellissimo costume da culo e la appesi come lei aveva fatto con me. Ma io lo feci in modo letterale, dando inizio alla 'pentolaccia col culo', chiamando a raccolta il mio clan di barboni e colpendo fino allo sfinimento la mia 'amica' con una mazza da baseball. Alla fine dal suo corpo non uscirono i dolcetti, bensì strane cose marroni e rosse. Boh, magari erano cioccolatini alla fragola. Fatto sta che ne mangiai tantissime e ingrassai di 3kg. YEAH.

Scorpion_grey
Farei finta di nulla.
Sorriderei e la porterei fuori il giorno dopo, dicendole che saremo solo noi due. Poi però mi metterei d'accordo con i miei amici, che lei odia, e mi unirei a loro escludendola del tutto, quel tanto che basta a farle dire "Io me ne vado." A quel punto direi: "Perché? I miei amici sono divertenti quanto i tuoi sono volgari." E me ne andrei, lasciandola sola.