Foglie d'autunno

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Era un giorno come gli altri, o forse tutti i giorni erano uguali, soprattutto per un ragazzo che ripeteva la solita routine ogni giorno...

Dalla finestra della sua classe, la terza E, vedeva le foglie degli alberi cadere, tingendo di un bellissimo rosso acceso il vialetto, quel rosso era decorato da sfumature gialle ed arancioni, il tutto creava una meravigliosa atmosfera intorno alla strada deserta; non vi passava nessuno, nessuno che potesse apprezzare quello spettacolo autunnale. Lui, che riuscí a guardarlo prima che le foglie furono portate via dal vento, non riuscí ad apprezzarne la bellezza...

"Yagami! Yagami! Presta attenzione! Traduci il prossimo brano." urló l'insegnante al ragazzo, che tranquillamente si alzó in piedi, e lesse il brano in inglese, con una pronuncia perfetta, e lo tradusse in giapponese.
"Bravo Yagami, una traduzione impeccabile, come sempre!"
Il ragazzo si sedette e continuó a guardare fuori dalla finestra.
"Ah, che noia, come sempre d'altronde... La vita é sempre cosí vuota... Ogni emozione che si prova svanisce dopo poco e si ritona sempre all'inizio... Sempre ad un punto vuoto..." pensò Haru.
Suonata la campanella dell'ultima ora il ragazzo si diresse da scuola a casa.

"Sono a casa!" disse solcando la porta di casa e salendo le scale per andare in camera sua.
"Bentornato Haru! Com'é andata a scuola? Hai fame?" chiese la madre, urlando al figlio giá nella propria stanza.
"Bene. No, non ho fame. Devo studiare, non mi disturbare per favore." rispose il ragazzo con freddezza alla madre.

Lui é Haru Yagami, uno studente di terza media, un ragazzo alto e di bell'aspetto, con i capelli castani e gli occhi verdi. Intelligente e freddo come il ghiaccio, un ragazzo che non prova emozioni al di fuori della noia, un ragazzo "vuoto", un muro nero dalla quale non passa la luce. Il suo nome sembrerebbe ironico, Haru, primavera, una stagione piena di allegria e colori, il suo esatto opposto. Le sue giornate sono sempre uguali: scuola-casa-studio, non c'é giorno in cui non studia, é uno studente modello nella sua scuola e in tutta la cittá in cui abita, Tokyo.

La sua vita é monotona, o almeno lo era, prima di quel giorno, il giorno in cui una luce comparse sulla sua strada.
Quella luce aveva degli occhi bellissimi.

Occhi dal colore nascostoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora