Il paesaggio che tu non sai apprezzare

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Era una bella giornata, nonostante fosse autunno. Il sole splendeva alto in cielo, e un piacevole vento faceva volare le foglie raggruppate vicino gli alberi...

Kanade si era svegliata alle sei del mattino a causa dell'emozione e, dopo essersi preparata al meglio, aspettó l'arrivo di Haru. Il tempo sembrava non passare mai, l'attesa non faceva altro che renderla piú nervosa. Camminava da una parte all'altra dell'ingresso aspettando il tanto atteso suono del campanello...

"uffa! Sono ancora le otto meno un quarto... Non ce la faccio piú ad aspettare! Non vedo l'ora che Haru arrivi... Tra poco usciró dalla villa per andare a scuola con un amico, ho indossato la divisa e preso la cartella, amche se oggi vado solo per parlare con il professore... Sembro proprio una ragazza normale, anche se io... Spero non accada niente di brutto..." pensó la ragazza sedendosi su una sedia.

Passati quegli infiniti quindici minuti, finalmente arrivó Haru.
Il ragazzo appena suonó il campanello vide la porta spalancarsi. Kanade lo salutó con un gigantesco e splendido sorriso.

Stavano camminando verso scuola, ormai erano quasi arrivati...
- Haru, passiamo per di lá? - chiese la ragazza indicandogli una strada.
- potremmo, ma cosí ci metteremmo piú tempo -
- non importa! Andiamo! - esclamó la ragazza, che lo prese per mano e lo trascinó in quella strada.

"ancora quell'emozione..." pensó Haru, guardando la mano di Kanade stretta nella sua.

Girato l'angolo della strada videro un bellissimo viale, quello che la settimana prima notó Haru dalla finestra della scuola.
- wow! È bellissimo! - disse Kanade, ammirando l'ambiente intorno a se.
- ti piace? - chiese la biondina all'amico, che rispose con indifferenza
- diciamo... -
- come "diciamo"? È uno spettacolo bellissimo! Guarda: il marciapiede è ricoperto di foglie rosse e gialle cadute dagli alberi, e l'unica cosa che si sente è il rumore del vento... È un posto splendido... - disse la ragazza, con gli occhi che le brillavano davanti quel luogo.
- a me non sembra niente di speciale... -
- devi imparare a vedere la bellezza nelle cose, nei luoghi, nelle persone... Devi imparare ad apprezzare ogni singola cosa di questo mondo - gli disse la ragazza, guardandolo dritto nei suoi occhi verde smeraldo.
- si va bene... Ma adesso andiamo si sta facendo tardi -
La ragazza fece un cenno con la testa e si diressero all'entrata della scuola, piena di ragazzi che aspettavano di entrare.

Mancavano cinque minuti al suono della campanella. Tutti si girarono e videro Haru, il ragazzo piú popolare tra le ragazze della scuola, con una bellissima ragazza mai vista prima: Kanade.

- Haru, non sono sicura, ma mi sembra che tutte le ragazze mi stiano guardando male... Ho fatto qualcosa di brutto? - chiese leggermente triste Kanade
- ma no, non hai fatto niente, sono solo gelose - disse Haru
- gelose? Di cosa? -
- del fatto che tu stia venendo a scuola con me... Lasciale stare, fai finta di niente -
- va bene... ma a me sembra che anche i ragazzi mi stiano guardando male... -
- no ti sbagli, quelli stanno guardando male me, sono invidiosi che io venga a scuola con una bellissima ragazza -
- davvero? E chi è? -
- certo che sei proprio sciocca... È ovvio che sei tu -
- io? - disse la ragazza arrossendo, non pensava di essere "bellissima", cosí chiese con innocenza
- io... Sono bellissima? -
- beh... Sí - rispose Haru, arrossendo anche lui.

La ragazza non ebbe neanche il tempo di ringraziarlo che suonó la campanella. Per Kanade stava iniziando un mondo tutto nuovo...

Occhi dal colore nascostoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora