Capitolo 15.

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*Draco*

Dopo lo scontro con Potter, sprofondai nell'oblio. Eppure parte di me era cosciente mentre mi trovavo nel letto dell'infermeria.

Riuscivo ad avvertire le cure di madama Chips, intenta a rimarginare completamente le ferite che mi erano state inflitte da Potter in quello scontro letale e.. Riuscivo ad avvertire anche qualcosa di più.

Forse non era neanche la realtà, bensì un sogno; ma percepivo la Granger accanto al mio letto. E sentivo che tra le sue mani calde e affusolate, stringeva le mie dita fredde e Lunghe.

Ogni tanto spostava la sua mano destra con fare delicato sulle mie guance pallide o sui miei capelli biondo platino, accarezzandomi dolcemente.

La sentivo parlare, dire cose con una voce dolce e calda, come per rassicurarmi che andasse tutto bene.

E non ricordo cosa mi abbia detto esattamente in tutto quel tempo, ma due parole sono rimaste impresse dentro di me: "ti amo."

Tutt'ora la sua voce continua a ripetersi nelle mie orecchie, come un eco, pronunciando quelle due parole a me così estranee. Così nuove.

Ancora perso nell'oblio, comincio a chiedermi cosa significhino quelle parole e, se io abbia mai provato qualcosa del genere per qualcuno o viceversa (prima di lei)...

Ma la verità è che non avevo mai conosciuto quel sentimento in vita mia, nemmeno e soprattutto da parte dei miei genitori. Sempre pronti a darmi tutto, ma sempre così egoisti da non darmi affetto (o meglio: amore) e da non chiedermi che cosa volessi veramente, sia dalla vita che da loro.

Poi però ho ripensato ai miei (ormai sei anni) ad Hogwarts, arrivando a un'importantissima conclusione...

Se non avessi mai frequentato questa scuola, non avrei mai conosciuto lei, Hermione.

Forse, già da cinque anni fa, sapevo di provare qualcosa per lei... Ma sapevo anche, che l'odio è la scappatoia migliore per fuggire da qualsiasi altra emozione;

Sapevo che era molto più facile insultarci e prenderci a parolacce, piuttosto che baciarci e amarci fino a consumarci, per questo l'odio prevaleva tra noi.

Perché non c'era spazio per l'amore dentro di me, o almeno non c'era finché non ho cominciato a guardare Hermione con occhi diversi...

Perchè da allora qualcosa dentro di me si è smosso, e ho scoperto di avere un cuore che ogni volta in cui i miei occhi incrociavano le sue iridi ambrate, batteva, sempre più forte.

Batteva così forte quasi fino a farmi dubitare di essere lo stesso Draco di anni fa, sempre pronto a dimostrare la propria malignità pur di fare contenta la propria famiglia e i loro spregevoli ideali...

Guardandola negli occhi e assaporando le sue morbide labbra da quest anno infatti, sentivo di essere una persona totalmente diversa.

Come ora, che ricomincio a sentire la sua presenza accanto al mio letto in infermeria. Le sue labbra stanno toccando le mie, e che sia un sogno o qualunque altra cosa, spero non finisca mai...

***

-Hermione...

Sussurro il suo nome riaprendo gli occhi dopo qualche ora, sorprendendola a dormire su una sedia accanto al mio letto, con la sua mano sinistra ancora intrecciata nella mia.

Ma, oltre alla sua presenza noto anche Piton, sulla soglia dell'entrata dell'infermeria. Mi fulmina col suo sguardo, a metà tra iracondo e indagatorio, per poi dire a voce bassa:

-Sai ciò che devi fare. O altrimenti interverrò io.

Un tremendo dolore al petto comincia a pervadermi, fino a farmi rabbuiare lo sguardo che fino a pochi attimi fa era lucente e... Felice.

Dopo di essermi assicurato che Piton se ne fosse andato o quanto meno allontanato da lì, butto di nuovo lo sguardo su Hermione.

Le accarezzo dolcemente i capelli per un'ultima volta, cercando di non svegliarla...

-Mi dispiace Granger... Magari in un'altra vita.

Le sussurro, mentre una lacrima amara comincia a rigarmi la guancia sinistra...

Lentamente, l'asciugo.

Ripenso alla mia missione, cercando di riacquistare la serietà e il contegno di sempre, anche nella voce.

Di lì a poco, avrei ricominciato a fingere.

A fingere di non amarla e di non provare alcuna emozione, per lei e per chiunque altro.

Dovevo. Dovevo farlo. O altrimenti, avrei messo in pericolo anche lei...


But look, it stopped snowing. (Dramione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora