*Draco*
Per tutta l'ora di incantesimi, non ho fatto altro che pensare. Pensare a cosa sarebbe accaduto se avessi svelato il mio segreto alla Granger. Sarebbe scappata via da me a gambe levate o avrebbe cercato di capirmi dandomi conforto?
Ma la verità, è che nella mia mente riecheggia anche un'altra domanda: "come si può dare conforto al proprio nemico?"
Per tutti questi anni non ho fatto altro che deriderla e mettermi contro di lei,
e ora? Ora sono un mangiamorte, ma un mangiamorte che pur di proteggerla sarebbe pronto a farsi spaccare tutte le ossa, una per una.
Un mangiamorte che farebbe qualunque cosa per lei...
Ma come farò a proteggerla?
-Draco!
-Cosa vuoi Pansy?
Dico scocciato, fulminandola con lo sguardo come a fargliela pagare per aver interrotto i miei pensieri.
-E' solo una mia impressione o la mezzosangue non ti ha staccato gli occhi di dosso per tutto il tempo a lezione?
Mi alzo di scatto avviandomi verso l'uscita dell'aula tentando di liquidare Pansy senza nemmeno una parola.
-Aspetta Draco! Ho un messaggio per te.
-Sono tutt'orecchie, parla. E spero per te che sia qualcosa d'importante questo messaggio.
-Blaise mi ha chiesto di dirti che il professor Piton ti aspetta nei sotterranei, adesso.
Dice avvicinandosi di più a me con un tono di voce leggermente offeso.
-Magnifico.
Riprendo a camminare, questa volta verso i sotterranei.
Da quando il Signore oscuro in persona mi ha affidato il compito di assassinare Silente, Piton ha cominciato a starmi col fiato sul collo solo per salvare la sua viscida pellaccia ovviamente.
Ricordo ancora quando mia madre e mia zia Bellatrix gli fecero pronunciare il voto infrangibile.
Deve proteggermi e assicurarsi che io porti a termine il compito che mi è stato affidato, altrimenti, se io fallissi, sarebbe la sua rovina.
Pagherebbe con la vita.
***
Arrivato nei sotterranei mi guardo intorno... E' uno dei posti a Hogwarts che più preferisco; completamente deserto e con poca luce, il luogo migliore in cui posso sentirmi a mio agio.
-Signor Malfoy.
Scorgo una figura dai capelli unti e neri che si stagliano sul suo volto, forse apposta per coprire i suoi occhi altrettanto neri e inespressivi come il mantello che lo avvolge tra la luce fioca presente nei sotterranei.
-...Professore.
Dico con aria sprezzante rivolto al professor Piton.
-Seguimi.
Riluttante, seguo in fretta Piton fin dentro uno stanzino vuoto accanto all'aula di pozioni. Eravamo solo io e lui, in quella piccola stanza dalle mura umidicce e il pavimento impolverato...
-Immagino tu sappia perché ti abbia convocato qui, signor Malfoy.
-Posso immaginarlo.
Dopo qualche attimo di silenzio, riprende a parlare con un fare ancora più serio del solito.
-Non posso fare a meno di notare che ultimamente ti sei alquanto distratto dal compito che ti è stato affidato e..
-Ma io...
-Non interrompermi.
Annuisco, incitandolo a continuare. Gli risponderò a dovere quando avrà finito.
-E la tua mente sembra assiduamente concentrata su altre questioni ben poco importanti, come su una certa mezzosangue.
Resto interdetto girando i miei occhi (che dapprima erano rivolti al pavimento) verso le sue iridi corvine, che lasciano trasparire disgusto in questo preciso momento, esattamente dopo aver pronunciato la fatidica parola: "mezzosangue."
-Io so cosa stai pensando, Draco. E si, le lezioni della tua zietta Bellatrix sull'occlumanzia non ti sono servite a molto. Ho letto i tuoi pensieri e qualunque cosa ci sia tra te e la Granger deve finire.
Inutilmente, nonostante lo sforzo immane cerco di riacquistare il completo controllo dei miei pensieri, ma è impossibile, anzi, tardi. Ormai Piton aveva visto me e la Granger. Aveva scavato tra i miei pensieri più nascosti e aveva trovato esattamente tutto ciò che non doveva trovare, inclusi anche i miei piani per uccidere Silente.
-Hai la minima idea di ciò che potrebbe accadere se il Signore oscuro venisse a conoscenza di tutto ciò? Tu e i tuoi genitori vi ritrovereste morti ben prima di aprir bocca per anche solo giustificare questo tuo scempio!
-Quindi?! Ciò che ha visto nella mia mente sono affari miei!
Gli urlo contro totalmente adirato, senza la minima paura che potesse esserci qualcuno ad ascoltare.
-Sono anche affari del Signore oscuro, quindi evita la signorina Granger o sarò costretto a provvedere io. E ti avverto Malfoy, pur di allontanarti da quella mezzosangue per salvaguardare la tua incolumità, sarei pronto a tutto.
Conclude con un tono di voce nuovamente calmo, ma ancora più serio di prima, per poi andarsene lasciandomi lì in quello stanzino a riflettere, con le sue ultime parole rimaste lì a rimbombarmi in testa.
"E ora cosa faccio?"
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But look, it stopped snowing. (Dramione)
Fanfiction"Fa una breve pausa guardando il panorama, per poi avvicinarsi ancora di più a me. Finchè poi, sussurrando vicino alla mia bocca, riprende a parlare. -Però guarda... Ha smesso di nevicare... Giro il volto verso il panorama, sta ancora nevicando. -M...