Capitolo 20.

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*Hermione*

Erano passati pochi giorni dal rientro a casa di Hermione, ossia pochi giorni anche dalla morte di Silente.

Tuttavia, Hermione sapeva che non sarebbe rimasta a lungo a casa. Sapeva di dover aiutare Harry e Ron a cercare gli horcrux per distruggerli... Sapeva anche però, che doveva mettere al sicuro i suoi genitori, poiché essi sapevano troppe cose...

***

Dopo aver sistemato gli ultimi libri in una piccola borsa su cui avevo lanciato un incantesimo estensivo irriconoscibile, mi soffermo sul titolo di una notizia scritta sulla gazzetta del profeta che avevo lasciato poco prima sul letto...

"IL MARCHIO NERO SCATENA IL PANICO"

Rivolgendo lo sguardo più in basso, trovo un altro titolo altrettanto preoccupante...

"FAMIGLIA BABBANA UCCISA"

Con le mani tremanti, getto di nuovo il giornale sul letto, sentendo la voce di mia madre che mi chiama dal salotto.

-Hermione, il tè è pronto tesoro!

-Arrivo mamma!

Grido in risposta mascherando la preoccupazione e la tristezza.

Ormai non ho altra scelta; devo modificare la loro memoria e mandarli via da qui, per proteggerli.

Forse così, per Voldemort sarebbe stato più difficile trovarli ed estorcergli informazioni su di me, Harry e Ron...

***

Con la bacchetta in mano, scendo in salotto appostandomi dietro ai miei genitori che seduti sul divano bianco panna, guardano la televisione in tutta tranquillità.

Col cuore in gola e le lacrime soffocate, punto la bacchetta verso di loro pronunciando in un sussurro, l'incantesimo.

-Oblivion.

Mentre le parole provenienti dal documentario in televisione si propagano nella stanza come un suono soffuso e irrilevante, dalle fotografie presenti in tutta la casa, lentamente, sparisco. Così come dai loro ricordi.

Da questo momento, si chiameranno Wendell e Monica Wilkins, non sapranno di avere una figlia e si trasferiranno in Australia, come hanno sempre voluto d'altronde...

Con le lacrime agli occhi, varco la soglia della porta fino a ritrovarmi in strada.

Frettolosamente, cerco un posto tranquillo dove potermi smaterializzare.

Devo andare alla tana.

***

Hermione arrivata alla tana, abbracciò Ron e gli altri componenti della famiglia Wesley che aspettavano l'arrivo di alcuni dei membri dell'ordine della fenice per scortare Harry al sicuro.

Dopo un po' arrivarono i membri dell'ordine, tra cui: Malocchio, Tonks, Lupin, Bill, Fleur, Hagrid, Mundungus Fletcher e Kingsley.

Essi arrivarono a bordo di scope o in groppa ai thestral, tranne Hagrid che arrivò a bordo della sua motocicletta volante.

Arrivati a casa Dursley, parte dell'ordine (tra cui Hermione) bevve la pozione polisucco per prendere le sembianze di Harry e per così confondere i mangiamorte e Voldemort stesso.

Dopo di che, tutti loro partirono per arrivare alla tana sani e salvi, combattendo contro i mangiamorte per proteggere Harry.

***

-Sta per iniziare una gran bella tempesta...

Dice Kingsley davanti a me, in groppa al thestral pronto ad entrare tra le nuvole grigie dove sta per svolgersi un vero e proprio scontro tra bene e male.

Il cielo infatti, è pieno di mangiamorte intenti a scagliare maledizioni e altri vari incantesimi ai membri dell'ordine, provocando dei lampi tra le nuvole. Il che è infatti simile a un'imminente tempesta.

Poco dopo essere entrati in quella tempesta, veniamo attaccati da due mangiamorte a bordo delle loro scope.

-Stupeficium!

-Protego!

Grido io disegnando con la bacchetta la lunghezza dello scudo, abbastanza grande da difendere anche Kingsley che in risposta al mangiamorte, lancia un levicorpus facendolo cadere giù dalla scopa mentre io lancio uno stupeficium all'altro ottenendo lo stesso risultato.

-Sei una strega in gamba, Hermione!

Dice Kingsley voltandosi per un attimo verso di me ricevendo in risposta un mio sorriso pieno di gratitudine per il complimento.

Voltandosi di nuovo di fronte a sé, Kingsley continua a guidare il thestral dirigendolo verso la tana, lanciando ogni qual volta gli è possibile, un incantesimo per far cadere i mangiamorte dalle loro scope.

Nel frattempo, alla mia sinistra vedo comparire un mangiamorte da una nube nera.

Come tutti gli altri, anch'egli porta una maschera per nascondere la propria identità e un mantello nero... Ma sotto la maschera, riesco a scorgere i suoi occhi grigi, freddi e impauriti, riconoscendolo.

-Draco...

Dico con un tono di voce quasi impercettibile e uno sguardo perso, vedendolo poi scomparire in una nube di fumo nero, così com'era arrivato pochi istanti prima al mio fianco.

-Hai detto qualcosa?

Mi chiede Kingsley in tono interrogativo dopo aver schiantato un altro mangiamorte.

-No...

Rispondo, con la mente ancora concentrata sullo sguardo di Draco.

Aveva paura.

***

Dopo aver scampato il pericolo, l'ordine arrivò alla tana, ma non per intero.

Malocchio era morto, Mundungus si era smaterializzato alla vista di Voldemort e George era stato ferito all'orecchio.

HarryRon ed Hermione, decisero di passare la notte alla tana poiché il giorno dopovi sarebbe stato il matrimonio di Bill e Fleur e anche perché avevano bisognodi riposarsi prima di partire alla ricerca degli horcrux...

But look, it stopped snowing. (Dramione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora