Capitolo14

3.9K 195 16
                                    


"Mamma..mamma dove sei?" domandai impaurita, perché impaurita?! Semplice ero non so dove e mia madre era scomparasa. Ora però pensavo ai nomi che disse mia madre prima di scomparire AARON E MICHEAL. Non so perché appena mi avvicinaii al quadro iniziò a brillare e non sapevo perché dopo aver detto quei nomi mia madre scomparve , mi voleva indicare qualcosa? Ma di una cosa era certa, mi volevo svegliare e subito. Ci provai con tutta me stessa ma niente allora provai a pensare cosa mi sarei persa se non mi sarei svegliata, come sarebbe stata la mia vita , così mi ricordai i giorni passati con mio padre e mi mancava , tanto.

Pensai al giorno in cui arrivai e lui ci provava con l'assistente sociale, pensai a quando incontrai i ragazzi
per la prima volta e che ormai loro erano diventati la mia famiglia e che con loro mi trovavo veramente bene. Così provai con tutta me stessa fino a quando non sentì una mano calda avvokgere la mia e un qualcosa che produceva un rumore fastitioso come un Bip .Bip. Bip.

Da quel rumore capì che ero nella vita reale , provai ad aprire gli occhi ma con scarsi risultati allora provai a muovere la mano destra, quella che qualcuno stringeva , volevo stringerla forte ma uscì una stretta lenta ma sufficente da farsi sentire.

"Darcy,sei sveglia?"disse incredulo, dalla voce capii subito chi era , Harry.

Come risposta cercai di aprire gli occhi , con mia grande sorpresa ci riuscii e fui orgogliosa di aver indovinato la persona che mi stringeva la mano.

'HARRY'S POV'

Sentii stringermi la mano che tenevo a Darcy con dolcezza, mi girai per guardarla negli occhi ma li aveva chiusi così per sicurezza, per vedere se avevo sentito bene o male dissi.

"Darcy,sei sveglia?"con tono incredulo. Come risposta ricevetti la più bella, aprì gli occhi , sentivo che tra poco mi sarebbero uscite le lacrime ,mia figlia , mia figlia si era risvegliata.

"Papà" disse e io li scoppiai in un pianti liberatorio, non mi fregava di tutti i fili che aveva attaccato al corpo, l'unica cosa che volevo ore era abbracciarla e non lasciarla mai più, mai.

"Darcy,piccola mia, mi hai fatto venire un grande spavento lo sai? Promettimi una cosa" dissi quasi supplicandola.

"Cosa?" domandò lei con poca voce , a malapena la sentii.

"Che non andrai mai più via, che non mi lascerai mai da solo MAI"dissi io. Volevo che sarebbe rimasta tutti i giorni con me, tutti.

"Certo, ma non piangere altrimenti mi fai sentire male" disse con quel poco tono di voce. Ero fiero che mi aveva risposto con un 'Certo' solo che non mi accorsi di star ancora piangendo, così mi asciugaible lacrime e la guardai intensamente negli occhi. Mi era mancata , cazzo se mi era mancata.

Forse sarei dovuto andare ad avvisare i medici che si era svegliata ma non volevo così l'abbraccia e lei ricambiò. Ma pensai che se fossi andato a chiamare ora i medici lei sarebbe potuta tornare prima a casa così mi alzai dalla sedia e corsi verso il dottore per avvisarlo che Darcy si era svegliata.

Finalmente sarebbe potuta tornare a casa , con me.

Daughter    H.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora