Capitolo8

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Mi svegliai di colpo a causa di un fortissimo mal di testa , provai a ricordarmi cos'era successo ma niente non i tornava niente in mente , non mi ricordavo neanche chi ero. Cercai di aprire gli occhi ma con molta difficoltà, quando ci riuscii iniziai a vedere tutto sfocato ma pian piano diventava sempre tutto più evidente. Mi ricordai anche cos'era successo la sera prima e per poco non persi un battito cardiaco . Non volevo succedesse un'altra volta.

"Ti sei svegliata finalmente" era tutto vero e questa volta non potevo scappare o sarebbe avvenuto un omicidio .

"Ti prego Luke non anche questa volta , ora sono felice , ho una famiglia , ti prego" pregai con gli occhi che pizzicavano a causa delle lacrime.

"Oh ora sei felice ed hai una famiglia , ma non vuol dire che smettero' di divertitmi. Hahaha" finì la frase con un sorriso maligno.

Provai a muovermi ma senza cambiare nulla , almeno avevo tentato , ero legata ad un letto come l'ultima volta solo che questa volta era peggio speravo solo che mio padre mi sarebbe venuto a cercare...

"Piccola la mia Graice"

"NON SONO LA TUA GRAICE"urlai con tutta la rabbia che avevo , neanche le lacrime mi uscivano più , ero troppo arrabbiata. Lui pensava fossi Graice ma era da anni che gli ripetevo che non ero lei ma Darcy.

"Certo certo, valla a raccontare ad un'altro"disse divertito

"Ti prego Luke ti ho dato tutto , tutti i soldi e tutto ciò che avevo" dissi abbassando un po' il tono di voce nell'ultima frase. Già, avevo dato a lui anche la mia verginità , in realtà se l'era presa da solo contro la mia volontà , in poche parole mi ha Violentata ed anche più di una volta. Lui pensava fossi la sua Graice ma non capiva che io neanche sapevo chi fosse questa Graice ma lui continuava e quando nominavo solo il nome della ragazza si infuriava e faceva.... Bhe lo sapete.

"Senti Luke io non so che dirti..."provai a fare la dolce almeno così mi avrebbe anche lasciata prima. Mi teneva segregata in quella stanza per i suoi bisogni sessuali per tipo due settimane , quando poi vedeva che non reagivo più mi drogava e lasciava in mezzo a stradine desolate.

"Non devi dirmi proprio nulla Graice" disse avvicinandosi a me ed accarezzandomi la guancia destra, all'inizio mi opposi un po' perché pensavo mi volesse dare uno schiaffo o quant'altro ma quando vidi che era innocuo mi lasciai accarezzare.

"Forse abbiamo iniziato con il piede sbagliato, che ne dici se domani andassimo a fare una bella cenetta romantica?" domandò in tono dolce.

"Certo sarebbe fantastico."Avevo un piano ossia fare la dolce e fingere di essere la sua Graice così mi avrebbe lasciato prima e sarei potuta tornare da mio padre.

"Ok ora bevi un po' d'acqua che si vede che sei assetata"

"Grazie mille Luke" dissi con un sorriso , finto naturalmente. Dopo quelli che saranno stati 2 minuti mi sentì le palpebre pesanti e mi addormentati ma prima di addormentarmi del tutto sentì dire

"Non si gioca con LUKE HEMMINGS"

Daughter    H.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora