Arriva un momento in cui passi da un eccesso all'altro.
Passi dall'interessarti con tutta te stessa a qualcosa o qualcuno, al menefreghismo più totale.
Non per egoismo, maesia, ma perchè capisci che il tuo interesse è inutile, non verrà ricambiato o apprezzato.
Ciò non significa abbattersi o rinunciare, alcuni possono pensarla così, altri lo identificano come segno di maturità, mentre io non so bene cosa sia, non ci ho mai pensato.
È stata la prima volta per me, sono sempre stata una ragazza speranzosa e positiva.
Non ritengo di essere diventata negativa o disinteressata, credo di lasciar semplicemente correre più facilmente ciò che non mi sta bene.
Non può andare sempre tutto come desidero, come immagino e come sogno io, a volte le cose vanno nel modo in cui devono andare.
E che sia destino o no, non sta a me saperlo.
Sono arrivata al punto di dire 'Okay, basta.', ma non mi sono alzata una mattina pensandolo.
È stato in processo graduale, almeno credo.
Lentamente ho iniziato a capire meglio che se credi in qualcosa con tutta te stessa, non è detto che accada per forza.
Ho iniziato a fregarmene un po' di più, in parole povere, a lasciar correre.
Non significa arrendersi, lasciarsi andare o deprimersi, anzi, per me significa capire veramente la realtà, come funziona il mondo reale, capire che non è sempre tutto rosa e fiori.
Probabilmente il mio comportamento è sbagliato, ma al momento credo sia la cosa più giusta da fare ed, ora come ora, sapere il giudizio delle persone è il mio ultimo pensiero.
