"Ti volevo dire..." disse la figura alta, "Mi dispiace...non volevo farti del male...ma è il mio istinto..." spiegò, "Tranquillo... Posso capirti, ma mi puoi spiegare perché eri spaventato da me?" chiesi "Tu... Sei un angelo...mischiato ad un demone..." disse "sisi,questo lo so me lo ha detto Slender ma perché dovrebbe essere così spaventoso? Cosa c'è di male nell'esserlo?" chiesi, "Tu...cioè la tua 'specie' nasce ogni mille anni, e dovresti comandare noi Proxy..." spiegò, io sbiancai subito. "Come...? E perché Slender comanda su tutti voi?" chiesi "Lui fa da 'sostituto' per quelli come te, fino a quando non arriva il nuovo..." non riuscì a finire la frase che sentii bussare violentemente sulla porta del bagno, poi vidi la porta spalancarsi: era Slender e Offender sparì come fece con gli animatronics. "Cosa ti ha fatto?! Stai bene!?" urlò Slender nella mia mente correndo verso di me, "Si...sto bene..." dissi incerta. "Hei! Che ci fate qui?! Andiamo Klara? Dovrei parlarti." disse Jack affacciandosi alla porta. "Si, arriviamo." dissi, lui annuì e andò in camera ad aspettarmi. Mi diressi in camera, dove Jack mi stava aspettando seduto sul letto. "Di cosa mi..." chiesi ma non riuscii a finire la frase che Jack mi venne incontro e chiuse la porta a chiave. Mi stava baciando, era una sensazione fantastica poterlo baciare dopo tutti quegli anni che abbiamo passato insieme. "Klara, ti amo, ti amavo e ti amerò per sempre." mi disse, "Anche io Jack... Infinitamente." dissi ricambiando il bacio. Avevo la schiena contro il muro, tenevo i capelli diJack con le mani, e avevo le gambe tra i suoi fianchi. Chiusi le finestre e abbassai le serrande, almeno nessuno, e per nessuno intendo Jeff, avrebbe potuto vederci. Jack mi distese sul letto, e cominciò a baciarmi il collo, salendo fino alla bocca. Ci davamo carezze e baci, fin quando non venimmo(?) interrotti da una voce maschile che non avevo mai sentito, "Jack!!! Esci fuori! Non vuoi salutarmi!?" urlò la voce "Jack!?" urlò il ragazzo al mio fianco, "È mio fratello!" urlò guardandomi felice, "Bene, vai a salutarlo!" disse indicando la porta, e senza farselo dire due volte si diresse alla porta e abbracciò suo fratello. "E tu chi sei?" mi chiese il fratello di Jack "Io sono Klara, piacere." dissi sorridendo "Laughting Jack, bel sorriso." disse, lo rigraziai. Guardai i suoi occhi e mi sentii male alla testa, "Klara, stai bene? Cos'hai?" mi chiese E.J(Eyelles Jack) "Ehm...s-si..." dissi distogliendo lo sguardo da L.J (Laughting Jack) poi mi sentii subito meglio. "Che succede qui? Jack!?" urlò Clockwork andando ad abbracciare L.J, "Amore!" urlò il ragazzo abbracciandola forte. "Bene, vi lasciamo da soli. Avrete molto di cui parlare. Con permesso." dissi per poi andarmene. Scesi in salotto, e mi misi accanto a E.J, "Ciao amore." gli dissi "Ciao cucciola." sussurrò dolcemente il ragazzo per poi darmi un bacio sulla fronte: Awwww ♥.♥ era così dolce.
Appoggiai la testa sulla sua spalla, stava guardando la TV. "Amore, oggi che fai?" gli chiesi, "Non so...stare con te. Perché?" chiesi, "Ti va di uscire un po?" mi domandò ed io annuii contenta. Mi andai a mettere dei jeans scuri con una felpa grigia, presi il mio adorato coltello e lo misi nella tasca della felpa. Scesi le scale e vidi Clockwork e L.J che si abbracciavano seduti sul divano. Chiamai E.J e lui apparì con il suo 'travestimento' senza la maschera e con una felpa e dei jeans. "Siamo gemelli." dissi ridendo "Esatto." disse ridacchiando, uscimmo dalla casa e cominciammo a parlare, "Allora, L.J dove è stato tutto questo tempo?" chiesi guardandolo, "In giro, come me." mi rispose, "E perché non me ne avevi mai parlato?" chiesi, "Pensavo lo sapessi, sei la fan numero uno delle creepypasta,mi stupisce che tu no lo conosca." disse, "Certo che sapevo chi era! Ma pensavo non vivesse alla Creepyhause." dissi, "Ahhhh. Capito amore." disse per poi darmi un bacio sulla fronte. "Dove stiamo andando?" chiesi curiosa, "Eheh...lo vedrai cucciola!" disse "Pff...ma io lo voglio sapere ora!" dissi fingendo di frignare, "Curiosona! Lo vedrai tra poco!" disse stringendomi a se. "Ti amo." gli dissi per poi baciarlo, "Anche io." mi rispose ricambiando il bacio. "Bene, siamo arrivati." disse fermandosi davanti una casa, ero confusa, ma appena entrammo fui accolta da abbracci dei miei amici, "Ragazzi!" dissi abbracciandoli forte, "Allora? Che ne pensi Klara?" mi chiese E.J "Io ti adoro!" urlai senza staccarmi dall'abbraccio con i miei amici, "Mi siete mancati... Anche se vi ho visti ieri! Ma mi siete mancati!" dissi piangendo lacrime di gioia, dissi staccandomi dall'abbraccio che durò molto, ma poi mi accorsi di una cosa che mi fece sparire il sorriso dal viso, "Ma...dov'é Sascha?" chiesi triste, "Ti sei accorta della mia mancanza eh?" mi chiese una voce alle mie spalle, "Sascha!" dissi girandomi ed abbracciandolo, "Mi hai spaventa! Pensavo non ci fossi!" urlai abbracciandolo forte, cosa che ricambiò. Era come un fratello per me. "Vi adoro..." dissi abbracciando tutti,"Bene ragazzi, che ne dite di giocare al gioco della bottiglia?" ci chiese E.J avvicinandosi a me, "Ok." dissero tutti e io annuii. Presi una bottiglia vuota di vetro e la misi a terra, e noi ci mettemmoo intorno ad essa. "Comincio io!" disse E.J, "ihihih lo sai che se pigli un ragazzo lo devi baciare?" dissi ridendo, "...ah..." disse il ragazzo "Ahahaha!" risi come gli altri, "Vabe, comincio io!" dissi girando la bottiglia, che indicò E.J che baciai, naturalmente. "Bene, sta a te Greta." dissi guardandola, girò la bottiglia e le uscì Sascha. Greta stava per baciarlo ma una figura la portò al muro e cominciò a strangolarla. "Jane fermati!" urlai andando verso loro due, spinsi via Jane e urlai "Jack chiama l'ambulanza!!!". "Greta, resisti, ti prego..." implorai, respirava a fatica. Verso di noi corsero tutti, e Sascha si inginocchiò vicino a Greta, vacendole la respirazione bocca a bocca. Jane si era alzata ed era alle mie spalle, mi girai di scatto e presi il coltello dalla mi tasca puntandoglielo alla gola, "Se le muore succederà anche a te..." sussurrai. Tutti ci stavano guardando sbalorditi e spaventati. Jane corse via e io misi a posto il mio coltello. L'ambulanza arrivò, e portarono via Greta. Vidi Sascha piangere senza emettere suoni, i suoi occhi sprizzavano rabbia e paura.Sascha's pov
Ho paura che Greta non ce la faccia. Basta, sono incazzato con Jane.
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un amore nato per caso....
JugendliteraturFF. Posso dirvi solo che parla di youtube e creepypasta. Forse vi ho gia detto troppo. Divertitevi. Miao. .-.