un amore nato per caso....

ho preso la decisione.

Sascha's pov

Ho paura che Greta non ce la faccia. Basta, sono incazzato con Jane. Non mi interessa se è una killer. Voglio ucciderla.

Greta's pov

Apro gli occhi a fatica, e mi ritrovo in una stanza di ospedale. Vedo tutti gli altri fuori, ma c'è Sascha al mio fianco che sta singhiozzando. "S-sascha..." dissi con fatica, alza la testa e mi abbraccia forte. È una fantastica sensazione sentire il suo corpo sul mio. "Greta...come ti senti!? Stai bene?" chiese preoccupato, io annuii, poi vidi tutti gli altri entrare nella camera e correre ad abbracciarmi. "Greta, mi dispiace...Jane è..." disse Klara ma io la interruppi, "Shh...per favore, non parliamo di lei. Non voglio mai più vedere un Killer in tuttal la mia vita..." dissi.

Klara's pov

"Shh...per favore, non parliamo di lei. Non voglio mai più vedere un Killer in tutta la mia vita..." disse Greta.
Merda!
Ecco, sono spacciata! Ricordate la decisione che dovevo prendere!? Ecco! Argh!
Guardai Jack preoccupata. "Ehm, signorina, tra un'ora potrà uscire dall'ospedale." disse un'infermiera entrando nella stanza, "Okey, la rigrazio." disse Greta. "Ehm... Sascha, possiamo parlare?" chiesi guardandolo, lui annuì e uscimmo dalla stanza. "Dì la verità...ti piace Greta?" chiesi tutto d'un fiato, "Si. La amo." disse sicuro il ragazzo, "Bene, tra un'ora voi due vi metterete insieme." dissi sorridente, "Klara, non saprei... Sono un ragazzo timido, non so se riuscirò a dichiararmi..." disse incerto, "Tranquillo, ti aiuterò io!" dissi contenta, "Davvero!? E cosa dobbiamo fare?" mi chiese, "Imparare a dire 'Ti amo'." esclamai, "Ripeti con me, 'Greta,ti amo'." dissi, "Greta...t-ti amo..." disse "Come? Quindi Klara è stata solo una messa in scena l'amore che hai provato per me?" disse Jack che stava per piangere, "No, Jack aspetta!" urlai metre il ragazzo correva via. Stavo rincorrendo Jack nel bosco ma inciampai in una radice d'albero, stavo per rialzarmi ma qualcuno mi afferrò da dietro: Lorenzo. Mi mise un coltello simile a quello di Jeff sulla gola, "Allora Klara? Come va?" mi sussurrò all'orecchio, "Ti prego Lorenzo, lasciami andare..." implorai ma il ragazzo non mi lasciava. "Ti dò due possibilità: la prima è di rimetterti con me, la seconda è quella di dire addio a tutti e a tutto. Decidi." disse continuando a sussurrare al mio orecchio, "Klara!" urlò una figura che correva verso di me, ma non riuscivo a capire chi fosse perché le lacrime mi rendevano la vista offuscata, "Fermo! Ti prego!" urlai perché sapevo che Lorenzo mi avrebbe uccisa sennò. "T-ti prego..." dissi piangendo, dopo quelle parole non sentii più il corpo di Lorenzo sul mio e la sua presa era scomparsa, caddi a terra dolorande, guardai dietro e vidi che Slender stava tenendo Lorenzo per le braccia e le gambe con i suoi tentacoli. Una figura davanti a me si stava avvicinando: era E.J che mi prese in braccio e corse alla Creepyhouse al centro del bosco. Arrivati a casa il ragazzo mi distese sul letto di camera mia, e lì mi addormentai.

E.J's pov

La misi a letto e lì si addormentò subito. Basta, voglio uccidere quel brutto figlio di puttana. Scendo le scale e mi ritrovo L.J e Clockwork che si stanno(ancora) coccolando, "Ma voi non vi staccate mai?" chiesi ridendo, ed L.J mi fulminò con lo sguardo, cosa che mi distolse dalla mia risata.

Klara's pov

Mi risveglio con accanto E.J, che mi fissa ansioso, e quando vede che sono sveglia sorride, "Ho deciso." dissi alzandomi dal letto senza dire altro e dirigendomi verso l'ufficio di Slender. Bussai e mi fu detto di entrare. "Ho deciso." dissi sedendomi su una sedia, "Cosa hai deciso?" mi chiese curioso Slender mentre chiudeva la porta a chiave, "Ho deciso di...diventare una killer... Ma avrei una domanda: anche se diventerò killer potrò vedermi con i miei amici?" chiesi lui annuì poi mi disse, "È la tua decisione definitiva?" mi chiese ed io annuii, "Bene, da ora in poi sarai una Proxy." annunciò Slender, "perfetto, grazie Slender." dissi dirigendomi alla porta ma Slender mi disse "Dopo parleremo delle tue strategie, della tua arma e del tuo nome." disse. io annuii e chiesi, "Un'ultima cosa, posso dire della mia decisione a qualcuno qui?" chiesi, "Si." rispose soltanto, poi uscii.

E.J's pov

'Ho deciso.' cosa significava...ah vero! Doveva decidere se diventare una Proxy, o andarsene, chissà cosa avrà scelto...la sto aspettando ancora in camera.
Sento salire le scale: forse è Klara!

Klara's pov

Sto salendo le scale. Apro la porta e vedo E.J seduto sul letto pensieroso, "Klara...cosa hai deciso?" mi chiese alzandosi e venendo verso di me, "Amore... Io..." dissi fingendo di essere triste, "Io....sono....UNA PROXY!" esclamai tornando felice e abbracciandolo, "Porca troia da quanto è che aspettavo questo momento! Grazie amore! Grazie!" urlò stringendomi forte. Erano le 17:00 e andai da Slender per parlare. "Eccomi." dissi entrando nell suo ufficio, "Chiudi la porta e siediti." mi disse nella mente, io annuii e chiusi la porta, poi mi sedetti sulla sedia davanti alla sua cattedra. "Bene. Dovremo parlare di varie cose. Ora ti porterò nella sala delle armi, dovrai sceglierne una." disse,io annuii e ci dirigemmo alla sala. Entrammo in una porta con un'ascia conficcata al centro, e vidi svariate armi da lancio, coltelli da cucina e cacciaviti!(cit. kenoia.). "Bene, puoi scegliere tra tutte queste armi." annunciò Slender, io annuii e andai a vedere che armi c'erano. "Mh... Prendo... Questo! Mi sembra perfetto!" dissi prendendo un coltello da cucina ne troppo lungo ne troppo corto, "Perfetto, ricorda che dovrai fare pratica." disse Slender, io annuii alzando gli occhi al cielo, "Bene. Ora?" chiesi voltandomi verso di lui, "Mh...hai deciso il tuo nome?" mi chiese, "Si, Shadow dissi, "E le tue strategie?" mi chiese, "Bha, vedremo." dissi dirigendomi verso la porta, "Okey, ma sta attenta! Non farci scoprire!" mi avvertì, "Okey." risposi per poi uscire. Sono le 19:00 e tra poco dovremo mangiare, poi sarà la mia prima notte da Proxy, uscirò con E.J, mi insegnerà e mi mostrerà varie cose. Andammo a mangiare e io andai a prepararmi prendendo il mio coltello. "Sei pronta Klara?" mi chiese E.J sulla soglia della porta, "Si. Andiamo." dissi contenta, poi uscimmo dalla casa per dirigerci in città.