La direzione era decisamente quella giusta, ma la distanza le sembrava aumentare anziché dimezzarsi. Dovevano essere ore che batteva le gambe senza sosta e i polpacci ormai erano diventati due pezzi di marmo, senza parlare del freddo che le stava facendo battere i denti da almeno una buona ventina di minuti. Un paio di volte si era fermata a controllare il polso dello sconosciuto, ma sembrava che lui stesse bene. Quella che stava meno bene era lei. Sentiva le palpebre chiudersi e un paio di volte era sicura che qualche cosa l'avesse sfiorata, e di certo non con buone intenzioni. I vestiti zuppi le pesavano addosso e avrebbe solo voluto toglierli, ma di certo sarebbe morta di freddo se lo avesse fatto. E non poteva nemmeno avere il cambio da quello sconosciuto privo di sensi, che a suo parere avrebbe potuto dare bello sfoggio dei suoi muscoli in un altro modo.
Stanca come non era mai stata in tutta la sua vita si accasciò contro il bordo della scialuppa, il fiato corto e le membra ormai rigide per il freddo. Se si fosse fermata adesso non avrebbe più ripreso la corsa verso la salvezza, ma in quel momento non le importava. Voleva solo potersi riposare un poco.. Giusto qualche minuto..
Chiuse gli occhi e quando li riaprì non solo aveva freddo fino nelle ossa, ma la nebbia si era schiarita e poteva vedere con chiarezza il faro a poche decine di metri davanti a lei. Il sole coperto dalle nuvole doveva essere sorto da poco tempo perché un'aura grigia di mattino piovoso aleggiava nell'aria. Abigail sorrise, felice di essere arrivata a destinazione, e con uno sforzo enorme cercò di battere i piedi per dirigersi da quella parte. Li sentiva pesanti e lei si sentiva priva di forze, ma doveva farcela, o non sarebbe mai riuscita ad uscire da lì. Con le mani puntellate sulla scialuppa rovesciata continuò a battere lentamente i piedi. Non ricordava di essere mai stata così pesante in vita sua..
Ormai mancava poco, le sembrava di poter toccare la costa frastagliata con le dita, quando qualcosa le si agganciò alla gamba destra. Abigail rimase bloccata indietro, mentre la scialuppa si dirigeva per moto d'inerzia verso la costa e gli scogli. Le onde si erano ingrossate a quell'altezza e si infrangevano con una certa violenza. Se avesse continuato con quella velocità si sarebbe sicuramente schiantata.. e lo sconosciuto non avrebbe avuto speranza di salvarsi.
Cercò di strattonarsi con tutte le forze che le rimanevano, ma era come se una mano forzuta la tenesse ancorata lì. Con orrore osservò la scialuppa che veniva spintonata dalla prima onda con un po' più di forza verso gli scogli.
«No!» esclamò prima di prendere un respiro e ficcare la testa sott'acqua a cercare di capire cosa la trattenesse. Era una vecchia griglia di qualche struttura metallica che aveva agganciato i lacci delle sue scarpe e non voleva lasciarli più andare.
Senza pensarci due volte si tolse le scarpe pesanti e riemerse in tempo per vedere la scialuppa che si schiantava contro gli scogli. Il rumore fu tremendo, come di ossa rotte tutte insieme e Abigail rimase immobile a fissare le schegge e i frammenti della scialuppa che si disperdevano. Disperata ritrovò tutte le energie che le erano mancate pochi minuti prima e nuotò a tutta velocità verso il luogo dell'impatto, cercando tra i resti della scialuppa anche quelli dell'uomo. I suoi piedi scalzi si tagliarono contro le rocce su cui si posarono in cerca di appoggio, ma non se ne curò. Non poteva aver fatto tutta quella fatica solo per vedere una persona innocente morire sotto i suoi occhi.. Non era giusto. Era un gioco crudele..
Quando ormai piangeva la scomparsa di quello che era stato il suo compagno di sventure per appena una giornata intensa, vide parte del corpo fuoriuscire poco lontano da lei, mezzo adagiato sugli scogli e mezzo immerso nell'acqua. Subito si precipitò, tuffandosi di nuovo nel mare gelido e lo raggiunse in poche bracciate concitate. I suoi palmi si graffiarono quando si issò sugli scogli di prepotenza, ma in quel momento non contava altro che quello sconosciuto che non aveva mai guardato neanche negli occhi.
STAI LEGGENDO
Ocean's Smile - Il Sorriso del Mare
ParanormalTerzo libro della saga "Ocean's". Buona lettura! :D Copertina by Stregatto69 (I'm lovin it <3) Trama: Abigail era veramente convinta di potersi rilassare in una magica crociera tra i fiordi, ma quando la sua nave affonda lasciandola alla deriva e co...