Ocean's Smile - Il Sorriso del Mare

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I minuti scorrevano così lentamente che fu una tortura aspettarne anche solo cinque. Sapeva che ormai l'alba era passata e che Miska e tutti gli altri Guardiani dovevano essere già passati al contrattacco. Tuttavia mille dubbi le si erano presentati subito dopo che aveva finito di pregare. E se le cecaelie si fossero accorte di loro tutti? Magari a causa sua? E se li stessero attendendo in una trappola? E le loro donne? Anche loro avrebbero combattuto? Oppure sarebbero rimaste nascoste? E se le avessero prese le cecaelie subito dopo che i mariti le avevano messe in salvo? Poteva finire in una tragedia... 

La guerra non era mai stata bella e lo sapeva, ma non si era mai soffermata sulle strategie che gli uni o gli altri contendenti potevano essere in grado di mettere in atto. Di certo si dovevano vagliare tutte le possibilità.. e fosse stato per lei, non si sarebbero mossi di mezzo millimetro. Troppi rischi, troppi "se" e "ma". 

Tuttavia i Guardiani erano stati attaccati per primi e forse le cecaelie si erano sentite forti quando avevano spazzato via Miska dal suo territorio, probabilmente credendolo morto. Avevano però avuto tutto il tempo di costruire una solida difesa, nel caso in cui gli altri Guardiani fossero giunti a reclamare il Mar Baltico.. e se fosse stata tutta una mossa per poter attaccare gli altri Mari mentre i Guardiani cercavano di riconquistare quello di Miska? Avevano preso in considerazione quella possibilità? Con tutta probabilità, sì. Ma lei era comunque preoccupata. Aveva visto cosa erano capaci di fare quelle streghe dalla pelle viola e di certo non lo augurava a nessuno. Soprattutto se a rimetterci fossero stati tutti quanti, terrestri e marini.

In apprensione per ciò che stava accadendo sotto il mare senza aver alcun contatto con coloro che stavano combattendo, Abigail si mangiucchiò le unghie e attese notizie. Quando il sole raggiunse il suo apice, cominciò a impanicarsi. Quanto poteva durare una battaglia? Ore? Giorni? Ma poi, erano riusciti a coglierle di sorpresa? Oppure le cecaelie erano state più furbe e gli avevano teso un agguato? Tante domande e nessuna risposta.. Come poteva pensare di arrivare solo alla sera senza sapere niente di quello che accadeva? 

Avrebbe dovuto chiedere a una delle ragazze di restare con lei.. forse così avrebbe avuto un contatto diretto con la battaglia. Da quello che aveva visto e intuito, mariti e mogli potevano parlarsi telepaticamente.. O forse era stato tutto frutto della sua immaginazione? Maledizione, avrebbe dovuto chiedere a Davin! Lui le avrebbe sicuramente raccontato tutto visto la parlantina di cui era padrone..

Abigail si stese dopo aver cambiato posizione numerose volte. Come poteva aspettare lì, senza fare niente? Non c'era un modo in cui avrebbe potuto rendersi utile? Magari anche solo facendo da esca... Anche se l'idea la terrorizzava non era orribile quanto quella di rimanere con le mani in mano ad aspettare un esito di cui non avrebbe mai avuto prove certe, soprattutto se a vincere fosse stato il nemico.. 

A pancia in giù sulla pietra, si nascose il viso tra le braccia e cercò di fare profondi respiri per calmarsi. Era inutile agitarsi a quel modo, di certo non sarebbe stata d'aiuto a nessuno, tanto meno a se stessa.. Certo se fosse annegata, forse un aiuto avrebbe potuto darlo.. 

L'idea era insieme terrificante e attraente. Ma restava il fatto che era troppo codarda per metterla in atto. Oltretutto, chi sarebbe andato a prenderla? Una cecaelia che l'avrebbe terrorizzata? Oppure Miska? E in quel caso, lo avrebbe costretto ad abbandonare la battaglia solo per farsi venire a prendere e farsi resuscitare in sirena? No, non era affatto una buona idea. Doveva aspettare e pazientare, anche se non aveva la più pallida idea per quanto tempo.

Il sole sparì alla vista continuando la sua ascesa nella volta celeste, finché a un certo punto il cielo non divenne aranciato, e Abigail capì che ormai aveva intrapreso la rotta di discesa. Era già passato un giorno? Com'era possibile? Le era sembrato così infinito e così rapido che la sua mente era alquanto confusa.