Capitolo 7

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Sono ancora a casa di Steve, lui vive solo in questo enorme abitacolo tappezzato da fotografie che raccontano una storia a me indecifrabile, alcune sono ambigue e crude, altre più naturali ed esprimono dolcezza: il loro significato non è direttamente raggiungibile e lasciano ampio spazio all'immaginazione.

<<Ti ringrazio per tutto. >> gli dico

<<Non c'è di che. >>

<<Ora, mi racconteresti che cosa è accaduto ieri sera? Ricordo di essere stati fuori a parlare, ricordo di noi quattro al tavolo a bere, di aver ballato e tu lontano da tutti noi, poi il vuoto totale. >>

<< Bè mi hai spintonato per averti impedito di ordinare altri drink ma non ho mollato la presa. Ti ho osservata meticolosamente. >> Questo me lo ricordo bene, quel paio di occhi che mi scrutavano da lontano non me li dimenticherò mai.

<< Mi sono assentato un secondo e al mio ritorno non c'eri più, né Jane né Ricky sapevano dov'eri e conscio della pericolosità di questa zona iniziai a cercarti, eri lontana dal bar, con il vestito rosso acceso tutto fradicio di alcol in un angolo del marciapiede e piangevi disperata. Eri sola sul ciglio della strada, eri scivolata ma fortunatamente non ti eri fatta nulla, piangevi e ripetevi incessantemente come una cantilena il nome "Paul", ti dice niente? >>

<<No, nulla. Continua per favore..>>

<<Sicura? >> Annuisco.

<< Mi hai scambiato per lui, mi hai abbracciato e dato un bacio. Più ti dicevo di non essere Paul, più le tue lacrime si facevano spesse e allora ti ho assecondata. Ovviamente non ho approfittato di te, non lo farei mai, ho solo fatto finta di essere lui. >>

<< Wow >> dico con una risata nervosa << mi spiace veramente tanto di averti, per così dire, importunato. Ti sarai sentito poco a tuo agio. M-mi dispiace.>>

<< Tranquilla non c'è alcun problema, ormai è tutto passato. >>

<< Come sono finita qui? >>

<< Ah giusto dimenticavo! Tornati all'Awesome bar Jane e Ricky erano pronti a portarti a casa ma tu, mi hai preso da parte e mi hai detto 'Che rimanga tra noi: portami via con te, ti prego. Vuoi davvero lasciarmi andare così dopo tutto il tempo che abbiamo passato separati?' E allora mi sono preso l'impegno di riaccompagnarti a casa. >>

<< Mi dispiace tantissimo, davvero! Poi cos'è successo? Abbiamo mica..>>

<< No tranquilla.. >>

<< Oh grazie al cielo! Senza offesa...>>

<< Nessuna offesa >> mi risponde con un occhiolino << Jane si è raccomandata di farti smaltire la sbornia perchè non potevi tornare a casa in quello stato. Ti ho portata qui da me e appena arrivati ti sei addormentata e non mi hai dato il tuo indirizzo di casa quindi.. >>

<< Perchè indosso questa t-shirt extra large? >>

<< Ti eri versata tutto il drink addosso e non potevi sporcarmi le lenzuola pulite quindi mi sono preso la libertà di cambiarti. Ah il vestito è stirato e lavato, dopo te lo porto in camera. >>

<< Grazie. Hai dormito con me? >>

<< No, ho dormito sul divano. >>

Seguirono minuti di silenzio, cerco di evitare il suo sguardo per la vergogna, non credo di poterlo guardare più in  faccia. Mi sono resa ridicola e bere a quei livelli è stata una cosa davvero stupida, non accadrà mai più! A una certa Steve decide di rompere il ghiaccio: << Non ti interesso, vero? >> mi chiede con un sorriso

Ho scelto di andare avantiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora