Capitolo 33

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Mattia si alzó di scatto ed andò a salutarla, la abbracció le bació una guancia scambiarono due parole e tornó al tavolo. Emma aveva visto tutto e si sentiva come calpestata, vedere Mattia che sfiora un' altra ragazza che non era lei la faceva stare malissimo.
Emma inizió a bere un drink dopo l'altro. Mattia si era accorto e cercava di farla smettere ma lei non ne voleva sapere. Continuatono a scherzare tutti e quattro ma dopo circa un ora Virginia e Cristian se ne andarono a casa, e Mattia rimase al bar con Emma che non voleva smettere di bere. Continuava a prendere un bicchiere dopo l'altro finché lui non riuscì finalmente a riportarla in macchina. Lei non riusciva a reggersi in piedi, barcollava ma nonostante tutto non voleva farsi aiutare da Mattia.
M:"Emma forse hai esagerato"
E:"ho 30 anni so quello che faccio"
Mattia nel sentire quelle parole capí che non era il caso di continuare.
Una volta arrivati a casa Emma corse in bagno e vomitó tutto quello che aveva bevuto, Mattia le corse subito dietro e le reggeva i capelli, poi la aiuto a pulirsi e la portò in camera le mise il pigiama e la fece stendere a letto.
M:"amore vuoi qualcosa?"
E:"no" E si girò dando le spalle a Mattia, poi si addormentò quasi subito.
Mattia non sapeva che fare, non riusciva a dormire al pensiero che Emma potesse avere bisogno di lui, prese il cellulare e passò la notte così. Verso le tre Emma si sveglió.
M:"amore come stai?"
E:"bene"
M:"Emma davvero..."
E:"ho mal di testa"
Mattia le passò un'aspirina, lei la prese poi gli voltò le spalle di nuovo.
Mattia la abbracció da dietro ma lei lo allontanò subito.
M:"che c'è? "
E:"sono stanca"
Mattia aveva capito che qualcosa non andava ma la lasció dormire.

Io mi scordo di dimenticarti. Emma e MattiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora