Capitolo 41

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La mattina Emma si sveglió e passò al bar a comprare due cornetti e due cappuccini poi arrivò a casa di Mattia che si era svegliato da poco.
Emma suonó il campanello un po' titubante, cosa stava facendo?
Aprí Rebecca che nel vederla fece un sorriso a trentadue denti e la fece entrare.
R:"Matty è di sopra, te lo chiamo?"
E:"no tranquilla salgo io"
R:"ma quindi avete fatto pace?"
E:"ehm..lui non sa che sono qui"
R:"ahh..."
Mentre Emma stava salendo aggiunse:"gli sei mamcata tanto...non avevo mai visto mio fratello in queste condizioni"
E:"mi dispiace...anche lui mi é mancato tantissimo"
R:"dai forza salii"
Emma sorrise e salì le scale fino a raggiungere la camera di Mattia. Bussò. Mattia apri la porta e appena la vide la abbracció fortissimo.
E:"ti ho portato una cosa, scendi di sotto"
M:"anche io ho una cosa per te"
Le prese la faccia con le mani e la bació. Finalmente poteva farlo di nuovo, emma apri appena le labbra in modo da permettere a Mattia di infilarci la lingua, dopo un po' si staccarono e scesero di sotto.
M:"uohh cibo grazie Mimma Memma"
E:"una é per te e una per Rebecca"
R:"oddio grazie mille"
E:"figurati"
M:"ma tu non mangi?"
E:"no non mi va"
Mattia si sedette e fece cenno ad Emma di sedersi sopra di lui e così fece. Mattia dava i morsi al suo cornetto poi lo faceva mangiare ad Emma. Si era accorto che aveva perso peso, e la cosa lo preoccupava un po'.
Finito di mangiare Rebecca doveva uscire con una sua amica, lasciando Mattia ed Emma soli in casa.

Io mi scordo di dimenticarti. Emma e MattiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora