Capitolo 5

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M:"ciao Emma" Mattia ruppe il silenzio.
E:"ciao"
M:"che ci fai qui?"
Emma non sapeva cosa rispondere. Doveva forse dire la verità? Certo che no, era convinta che Mattia non provasse niente per lei.
E:”ieri sera mi si è fatto tardi,quindi sono rimasta qui a dormire. Tu piuttosto che ci fai qui? Amici è finito!”
M:”mi sono dimenticato di prendere delle cose, faccio subito!”
E:”tranquillo, non ho fretta! Vuoi una mano?”
M:”no non preoccuparti, faccio da solo. Poi non dovresti aver passato una bella nottata..o sbaglio?”
E:”come scusa?”
M:”hai pianto vero?”
“No” rispose prontamente Emma abbassando lo sguardo. Mattia lo sapeva bene che stava mentendo, era palese che aveva pianto, aveva gli occhi rossi e gonfi e tutto il trucco colato, poi lui riusciva a capirla anche senza bisogno di farle domande e lei lo sapeva bene, ma nonostante ciò continuava a mentire.
M:”che hai Emma?”
E:”niente, davvero! Ora vai a prendere le tue cose.”
Mattia non rispose e si avvió deluso verso la sua stanza sapendo che lei non gli avrebbe mai detto il motivo per cui aveva pianto. Prima di entrare si era insinuato in lui qualcosa, come un senso di colpa, tornó verso la ragazza e disse:"stai così per me?"
Emma non voleva dirglielo per nessun motivo così rispose seccata:"no Matty, sono affari miei"
Mattia senza replicare tornó verso la stanza e qualcosa nella sua testa gli diceva che era ovvio che era colpa sua, non poteva baciarla poi scappare. Aprí l’armadio prese una borsa e inizió a metterci le cose che aveva dimenticato lanciandole dentro senza alcun ordine.
E:”quella andrebbe piegata matti”
Mattia si voltò verso la porta e vide Emma appoggiata a questa. Sorrise.
M:”gia, ma non ne ho voglia” Sorrise.
E:”viè qua che ti aiuto dai!”

Salve!
Fatemi sapere se vi piace e come vorreste che continuassi la storia.
MIAO
-Arianna

Io mi scordo di dimenticarti. Emma e MattiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora