Capitolo 39

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E:"M-mattia le pillole" disse lei con la voce soffocata.
M:"oddio cosa? Dove stanno?"
E:"la b-borsa"
Mattia prese la scatola delle pillole e ie la porse. Emma ne prese una e appoggió la schiena sul divano.
M:"come stai?"
E:"sto bene Mattia, però ti prego vai via"
M:"perdonami ti prego"
E:"ci penseró"
Mattia uscì da casa di Emma, più preoccupato e triste di quando era entrato. Uscito dal portone vide Rebecca poggiata alla macchina che stava fumando.
M:"oh Rebe che fai?"
R:"come é andata?"
M:"non cambiare discorso, Rebecca per favore..."
R:"sono abbastanza grande per fare quello che voglio"
M:"no, non puoi se ti fa male"
R:"se ci fossi stato te ne saresti accorto prima"
M:"cosa?" Appoggio la testa fra le mani, tutto andava male non era stato in grado di fare il fratello ne tanto meno il fidanzato.
Rebecca gli si avvicinò: "con'é andata con Emma?"
M:"male, non vuole ancora saperne di perdonarmi"
R:"mi dispiace"
Mattia la guardò negli occhi e si abbracciarono. Mattia stava trattenendo a stento le lacrime, si staccarono e tornarino a casa.
Rebecca si mise ai fornelli per preparare qualcosa di buono mentre Mattia continuava a pensare a quello che gli stava succedendo.
R:"matty dai non ci pensare"
Mattia si girò verso di lei e sorrise forzatamente.
Nel frattempo Emma era sola in casa distesa sul divano a chiedersi come avrebbe fatto senza di lui e se era il caso di perdonarlo. Tutti questi pensieri le causarono un altro attacco, raggiunse a stento le pillole e ne prese una dalla scatola. Sembrava non passare più, non riusciva a respirare e sembrava che la stanza si chiudesse attorno a lei. Poi all'improvviso si calmo e decise di provare a dormire nonostante non avesse mangiato nulla.

Io mi scordo di dimenticarti. Emma e MattiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora