Fremione ~Un amore segreto~

Una sensazione bellissima.

✖️CAPITOLO 4✖️

"L'ho visto ti dico!"
"Su Ginny non dire sciocchezze!"
"Ma io l'ho visto! Ne sono certa, quando te ne stavi andando Fred ti guardava come se fossi l'unica in quella sala, poi George gli ha dato una gomitata e la sua espressione è stata quella di chi torna alla realtà dopo un sogno bellissimo"
"Anche se fosse non vuole significare niente..."
"Hermione, conosco Fred, e non l'ho mai visto guardare una ragazza in quel modo"
"Ora devo andare in biblioteca, ho un sacco di cose da studiare, ci vediamo dopo"
La mente di Hermione iniziò a viaggiare. Pensò a quello che Ginny gli aveva appena detto 'Possibile che Ginny abbia ragione?'. 'Impossibile'. 'Però mi manca...'. 'Per le mutande di Merlino cosa sto dicendo... non può piacermi Fred!'
Hermione stava pensando ad occhi aperti, quando una sensazione di vuoto la fece tornare alla realtà. Stava per cascare dalle scale, ma qualcuno gli aveva afferrato il braccio sinistro. Era Fred che gli sorrideva "A cosa stavi pensando Granger?". "N-niente" balbettò Hermione abbassando lo sguardo. Una senzazione bellissima, come se mille farfalline volassero nella sua pancia la pervase, una sensazione che non aveva mai provato prima. "Vieni facciamo un giro" gli disse il gemello. "In-in realtà io stavo andando in biblioteca. Ho-ho un sacco di cose da studiare". "Oh avanti Granger, non esiste solo lo studio, non è neanche divertente. I scherzi lo sono, George ed io stiamo lavorando su dei pasticcini di due colori, arancione e viola, ti permettono di saltare le lezioni, se mangi una meta vomiterai finché non mangerai l'altra. Abbiamo intenzione di chiamarle pasticche vomitose. Forte no?". Hermione rise. "Cosa farete poi con tutti questi scherzi che inventate? Sembra che non sia solo un hobby". "Bhe hai ragione, non è solo un hobby. Appena avremo abbastanza soldi affitteremo un negozio a Diagon Alley".
"E con la scuola?" domandò Hermione preoccupata "Voglio dire il prossimo anno tu e George avrete i M.A.G.O. Gli esami piu importanti". "Per fare scherzi non servono degli stupidi esami".

Erano arrivati vicino al lago nero dove si sedettero sotto un albero. "Tu invece cosa mi racconti?". Questa domanda prese Hermione alla sprovvista. Non era mai successo che non sapesse rispondere. Non aveva niente di divertente da raccontare, non faceva altro che studiare. "Oh bhe niente di importante" rispose sistemandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
"Tu sei diversa dalle altre" disse Fred dopo qualche attimo di silenzio in cui si era appoggiato all'albero e aveva messo le mani dietro la nuca.
"Cosa vuoi dire?!" chiese Hermione con una smorfia interrogativa. "Bhe quest'anno ci sarà il ballo del ceppo e tutte le ragazze che conosco ne parlano quotidianamente... La mia amica Alicia Spinnet spera che Lee la inviti alla festa, ogni volta che gli passa vicino si gira verso le sue amiche e ridacchia... Tu invece no."
Hermione era stupita dalle sue parole e rispose "Non credo che andrò al ballo, non mi piacciono molto...". "Secondo me ci andrai" rispose Fred sorridendo. "E perché ne sei cosi sicuro?".
Fred non rispose. Si alzò, salutò Hermione e la bacio sulla guancia. L'odore di miele rese il tutto più bello. Non si era mai sentiva più viva, più felice. Quel bacio l'aveva fatta stare bene. Tutti i problemi erano spariti, esisteva solo Fred.

Si girò per chiamarlo, ma era già andato via e il cielo iniziava a diventare buio. Era rimasta li a pensare molto a lungo, poi si alzò, si toccò la guancia e pensò al bacio, all'odore di miele e tornò al castello.

Quella sera non andò a cena, non aveva fame , ma andò a letto presto col pensiero di Fred che gli sorrideva.

//Spazio autore//
Salve a tutti gentuccia carina, da qui si entra nel vivo della storia in cui Hermione e Fred iniziano a parlare molto di più. Succederanno tante belle cose.  Spero che la storia vi piaccia :)