Fremione ~Un amore segreto~

Ron.

✖️CAPITOLO 9✖️

Harry era salito nel dormitorio per parlare con l'amico che si era seduto al bordo del letto e si era messo le mani nei capelli rossi.
"Ron...".
"Non voglio parlare con nessuno" Ron era scoppiato il lacrime, Harry non l'aveva mai visto piangere, era una sensazione orribile.
"Ron so come ti senti" provó a consolarlo Harry.
"Ah e come mi sento?".
"Ron, Hermione ti vuole bene, davvero".
"Certo, in questi anni non si è mai preoccupata di me. Mai un 'Come stai Ron?'".
"Sai com'è fatta Hermione".
"Bhe evidentemente no, non so com'è fatta, per stare con uno come mio fratello".
Harry non sapeva cosa dire, erano rare le volte in cui doveva incoraggiare un amico, di solito erano gli altri a tirare su il morale a lui.
"Ron, ci sono tantissime ragazze la fuori che vorrebbero un ragazzo come te, ma Hermione non è una di quella, mi dispiace".
"Già".
"Mi disp...".
"Per te è facile vero... Potter di quá Potter di là. Per te è stato sempre tutto facile...".
"Per me non è mai stato facile". Harry era infuriato.
"Certo, sei il ragazzo che è sopravvissuto a tu sai chi. Hai l'intero mondo dei maghi dalla tua parte, tutti ti amano, non mi stupisco che mia sorella si sia innamorata di te".
"Non è colpa mia se Voldemort ha ucciso i miei genitori, sai?. Avrei preferito avere una famiglia che essere famoso, ma vedo che tu non la pensi cosi".
"So solo che ora sto peggio di prima e non voglio vederti".
"Bene".
"Bene".

Sono passati cinque mesi da quella litigata ed Hermione e Harry non hanno più parlato con Ron, ora se ne va in giro con Seamus e Dean.

Hermione era in biblioteca mentre scriveva una relazione sulla pozione invecchiante che Piton aveva chiesto per il giorno dopo.
"Ciao". Ron era d'avanti al tavolo di Hermione e aveva un libro sulle varie pozioni in mano.
"Ron". Hermione era felicissima dì rivederlo.
"Mi dispiace per quello che è successo".
Hermione si alzò e lo abbraccio, era la prima volta che sì abbracciavano in quattro anni di amicizia.
Poi sì staccarono e Ron bació Hermione.
Si sentì un tonfo e una voce femminile dire "Ron cosa diavolo stai facendo?".
Era Ginny che era infuriatissima.
"Ginny, io, io....." Ron era senza parole, non sapeva il perché l'avesse fatto, voleva solo fare pace e chiedere a Hermione di aiutarlo nella relazione "Io non... non volevo".
Ginny corse via ed Hermione la seguì ignorando l'amico.
"Ginny cosa vuoi fare?".
"Dirlo a Fred, ovvio".
"Non puoi farlo si infurierebbe".
"Hermione conosco Fred e so quello che faccio, so come vanno a finire queste cose, cioè male, molto male, è meglio che lui lo sappia".

Fred era furiosa della notizia e andò a parlare con suo fratello che si trovava ancora nella biblioteca.
"Ron".
A Ron sì congeló il sangue quando sentì pronunciare il suo nome.
"Fred, io non volevo, davvero".
"E io come faccio a saperlo?".
"Hai solo la mia parola,non è molto, ma è la verità".
"Dimostramelo".
Cosi Ron gli spiegò che lui voleva solo chiarire e tornare alla normalità.
Fred fu apprensivo e lo perdonò, Fred era diventato più gentile stando con Hermione e Ron nom ci era ancora abituato, si aspettava sempre che da un momento all'altro uno scherzo lo aspetasse dietro l'angolo.
Anche con Hermione e Harry chiarí.

Andava tutto bene, poi successe qualcosa di orribile.
Voldemort era tornato e Harry l'aveva sfidato, aveva ucciso Cedric Diggory e anche Harry aveva rischiato.
Tutta la scuola era in lutto e Harry che si trovava in infermeria, regalò i soldi della vincita ai gemelli per aprire il negozio di scherzi.
Hermione stranamente aveva preso bene il fatto che Harry aveva regalato i suoi soldi.

Quell'anno era stato il più bello per Hermione e le dispiaceva salire su quel treno rosso per tornare alla vita babbana.

Due anni dopo Fred aveva aperto il negozio in un locale a Diagon Alley ed Hermione era con Harry e Ron per una pericolosa avventura...

//Spazio autrice//
Spero vi piaccia :)