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"Come vogliono ucciderli?" dissi scioccata.
"Si ma non ne sono sicuro, le possibilitá sono due. O li vogliono uccidere o trasformarli" disse rimettendo in moto la macchina.
"Cosa possiamo fare?" chiesi.
"Niente"
"Come niente? Devo stare li a vedere loro uccidere i miei amici?" alzai un po' la voce.
"No,il compito di noi licantropi è quello di proteggere gli umani, noi terremo la situazione sotto controllo e faremo in modo che non accada nulla" disse.
"Noi chi?" chiesi.
"Io e il mio branco. Comunque volevo dirti che domani devo controllare i confini quindi non ci sarò" disse spegnendo la macchina perché eravamo arrivati.
"Ah ok"
"Tranquilla andrà tutto bene" disse dando mi un bacio sulla fronte.
"Si lo spero" dissi "ci sentiamo più tardi"
"Certo piccola"
Ci dammo un veloce bacio e scesi.

Andai in camera mia e rimasi pensierosa su Queen e Jack.

Scesi al piano di sotto e andai in cucina a mangiare.

Cucinai una coscia di pollo alla piastra ma dopo poco profumava e l'aquolina era troppa e decisi di mangiarla cosi com'è.

L'addentai e notai che dentro la carne era cruda.

Continuai a mangiarla perché la fame era troppa.

Dopo avere finito bevvi un bicchiere d'acqua e notai che non rilasciai il pranzo nel gabinetto.

Notai che erano le sette e chiamai Logan.

Non rispose.

Decisi di andare a dormire.

***

Mi svegliai presto.

Andai a farmi la doccia e appena uscì mi vestii con una felpa larga e dei legghins.

Mi legai i capelli in una coda alta e tornai sotto le coperte al calduccio.

Guardai il cellulare e trovai un messaggio.

*Scusa se ieri sera non mi sono fatto sentire ma ero di turno,ci vediamo domani a scuola. Ti passo a prendere alla solita ora*

Risposi con un 'va bene'.

Mi alzai e feci colazione con uno yogurt alla fragola che come sempre rigettai nel cesso.

Decisi di chiamare Queen.

Andai al piano di sopra e quando passai davanti allo specchio mi fermai qualche secondo.

Mi vidi e mi presi quasi paura.

Avevo delle occhie scavate nel volto e ero dimagrita molto.

Volevo parlarne con qualcuno oltre a Logan che si sarebbe assetato spesso.

Decisi di prendere il cellulare e chiamai subito Queen, che rispose subito.

*Mel?*
*Queen ho bisogno di vederti sono disperata e non so cosa fare, ho un grosso problema* dissi quasi iniziando a piangere.

La mia futura gravidanza me la sarei immaginata diversa; più facile, più umana.

*Certo dico subito a Jack di venirti a prendere* disse.
*Va bene ma voglio che rimanga solo tra noi due* dissi e chiusi.

Misi il cellulare nella tasca della felpa e mi infilai le converse nere.

Scesi al piano di sotto e mi misi a aspettare Jack davanti all'uscio.

Mi sedetti a terra e appoggiai le mani sulla mia pancia ancora piatta.

Dopo poco vidi la macchina nera di Jack fermarsi davanti al mio cancello e uscì di fretta.

Per tutto il viaggio non ci scambiammo neanche una parola.

***

Entrai nella casa dei cugini di Jack e Queen.

"Queen è al piano di sopra che ti aspetta" disse Jack chiudendo la porta.
Annui e seguii quella lunghissima rampa di scale.

Trovai una porta bianca con su scritto sopra 'Queen' di un rosa pallido.
Bissai.

"Mel entra" disse ed entrai.

"Hei.." dissi.
"Vieni qui e raccontami" disse facendomi segno di sedermi sul suo letto.

"Queen magari non mi credi ma ho bisogno di raccontarti sta storia" dissi con gli occhi lucidi.
"Dimmi pure"
"Non viviamo nel mondo che crediamo. Mostri girano per il mondo memorizzadosi tra noi umani. Io ho conosciuto uno di loro, Logan. Il mio fidanzato è un licantropo" dissi scoppiando a piangere non per la situazione ma per il fatto che volevo portare avanti questa gravidanza ma avevo paura di non farcela dopo il parto. "E la cosa che mi preoccupa di più non è che sono incinta ma che non ce la faccia dopo il parto perché ci sono complicazioni" dissi portandomi le mani agli occhi.
"Mel i licantropi sono creature pericolose e inaffidabili" disse.
"Tu lo sapevi che Logan è un licantropo?" Dissi stupita.
"Sì,devo dirti una cosa anche io. I miei cugini sono cugini lontanissimi che neanche sapevo di avere. Sono vampiri come me" disse.
"Da quando?"
"Dopo quasi una settimana che sei partita io e Jack abbiamo avuto un incidente in macchina insieme ai miei. Abbiamo fatto un frontale e i nostri genitori sono morti sul colpo invece io e Jack no. Jack fu solo la botta ma non riusciva a muoversi a causa il dolore io con un vetro mi si infilò quasi al cuore. Ravena e Liam ci salvarono e portarono qua" disse.

Non potevo crederci che Jack e Queen erano rimasti senza genitori.

"Non so cosa dirti a parte che mi dispiace davvero tanto" dissi dispiaciuta.
"Torniamo a te. Quindi qual'è il problema del bambino?" Chiese.
"Non riesco a mangiare"
"In che senso?"
"Vengo accolta da una fame da lupo, poi rigetto tutto nel bagno"
"Caspita..non so cosa fare io m'intendo di vampiri non di lupi"

***
Tornai a casa senza neanche una soluzione tranne che scoprì che loro sono dei vampiri.

Passai una giornata noiosissima che passò dal letto,al frigorifero al cesso finché non mi addormentai.

***

POV LOGAN.

Corsi dai confini dei boschi londinesi perché non volevamo altri vampiri nomadi che uccidono gli umani sopratutto Sue e Ali, due vampiri nomadi che entrano spesso a Londra per uccidere gli umani, ci sono scappati tante volte ma la prossima gli faremo fuori.

Mi mancava terribilmente la mia Melania,chissà cosa fa.

-cosa vuoi che faccia nel cuore della notte?- disse una voce dentro alla mia testa.

Nel branco siamo tutti collegati con i pensieri degli altri e in sto caso è Roberta che rompe come al solito.

-Roberta non rompere- E i miei pensieri passarono velocemente da Melania al mio obbiettivo.

Corsi velocissimo per tutto il confine e niente.

Tornai a casa e mangiai gli avanzi che mio padre lasciò in forno e andai a dormire.

POV MELANIA

Mi svegliai di colpo,ero perseguitata da incubi.

Vedevo lupi enormi sbranati da vampiri.

Sentii una strana sensazione quando una vampira mora addentò una lupa tutta bianca. La sentii piangere prima di morire e di colpo niente.

Guardai il soffitto per un tempo quasi interminabile e poi andai nella doccia.

Mi feci una doccia per rilassarmi.

Mi avolsi in un asciugamano e andai in camera, accesi la luce. Camminai lentamente verso il letto. Tolsi l'asciugamano e ripresi il pigiama,misi i pantaloni e poi tornai in bagno a prendere la spazzola e tornai a mattere anche la maglia, notai nello specchio che la mia pancia era cresciuta come se fossi al primo mese.

Mi ricordai cosa aveva detto il dottore,andai nel panico e chiamai subito Logan.

•Diamante Rosa• Cavolo,sono incinta di un licantropo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora